MANCANO QUASI 3 ANNI ALLE ELEZIONI AMERICANE? PEGGIO PER NOI! IL COUNTDOWN PER LA CLINTON È INIZIATO, E IL “NEW YORK TIMES” SI SPARA UNA COPERTINA CON “PLANET HILLARY” (SUBITO DIVENTATA UN TORMENTONE SU TWITTER)

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Massimo Vincenzi per "la Repubblica"

Hillary Clinton non ha ancora acceso i motori per la corsa alla Casa Bianca e già la sua discesa in campo si preannuncia come la più lunga, sovraesposta e incredibile "non campagna" elettorale della storia americana. Mancava solo il capitolo dadaista e a colmare la lacuna ci pensa il New York Times che dedica all'ex segretario di stato la copertina del suo prossimo magazine.

Il titolo è Planet Hillary, l'immagine raffigura la faccia della "non ancora" candidata come una sorta di luna, con attorno appunto tutti i pianeti del suo universo. L'autore dell'articolo, il notista politico Amy Chozick dice alla Cnn: «Non decido io le illustrazioni, ma quando me l'hanno fatta vedere ho pensato: questa farà molto discutere».

E così è stato, su Twitter soprattutto e poi di rimbalzo sui vari siti è partito il dibattito, con gli uomini vicini ai Clinton veloci a gridare al sacrilegio: «Questa donna è da quasi vent'anni votata in tutti i sondaggi come la più popolare politica d'America, è irrispettoso raffigurarla in quel modo», si lamenta con la Cnn uno dei suoi collaboratori più fidati, Paul Begala.

Tanto che il New York Times deve correre ai ripari e come fa spesso in queste occasioni (l'ultima con il commento su Snowden) racconta nel suo blog come è nata l'idea. «Avevamo questo articolo che racconta tutte le connessioni, le relazioni, gli amici, i sostenitori della famiglia Clinton e dunque volevamo un disegno inerente. Ci è venuto in mente il lavoro di Jesse Lenz, che ci aveva stupito qualche tempo fa con un faccia di Trump su un campo da golf e abbiamo chiesto a lui».

La prima bozza raffigurava una Hillary tipo Terra, ma non ha convinto l'art director del Magazine che invece ha apprezzato il secondo tentativo: appunto questa faccia di luna stilizzata, che - come scrive il New York Times - ricorda anche la locandina del film muto francese, il Viaggio nella luna di Georges Melies.

I pro e i contro si azzuffano sulla Rete, anche se forse ha ragione il Washington Post che commenta: «In totale assenza di notizie reali sulla ormai più che certa candidatura della Clinton alla Casa Bianca i media si interrogano su come loro stessi rappresentano Hillary».

Nell'attesa che lei sciolga le ultime riserve, dunque bisogna prepararsi ad una diretta non stop con decine di articoli sul nulla o quasi perché, come spiega un'analista a The Politico, «mettere la Clinton in copertina dà la certezza di vendere più copie e di assecondare i gusti dei lettori».

 

la cover del new york times magazine PLANET HILLARYPLANET HILLARY DIVENTA UN TORMENTONEPLANET HILLARY DIVENTA UN TORMENTONEPLANET HILLARY DIVENTA UN TORMENTONEPLANET HILLARY DIVENTA UN TORMENTONEPLANET HILLARY DIVENTA UN TORMENTONE