ONORATO DI AMMAZZARLA - IL PENTITO: “RIINA VOLEVA UCCIDERE ANDREOTTI E IL FIGLIO”

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Da LaStampa.it

Totò Riina voleva assassinare anche Andreotti e suo figlio. Se ne dovevano interessare i capimafia Graviano a Roma, «ma ci furono problemi perché gli fu rinforzata la scorta». Lo ha rivelato il pentito Francesco Onorato deponendo al processo sulla trattativa Stato-mafia.

«Dopo il maxi-processo - ha raccontato Onorato - una serie di politici vennero contattati da Cosa nostra: tra loro anche Salvo Lima che non si presentò all'appuntamento». A Riina, non piacque l'atteggiamento dell'eurodeputato Dc che era nella lista dei politici da eliminare.

Poi rivela: «I politici a Riina prima gli hanno fatto fare le cose, poi l'hanno mollato. Prima ci hanno fatto ammazzare Dalla Chiesa i signori Craxi e Andreotti che si sentivano il fiato addosso. Poi nel momento in cui l'opinione pubblica è scesa in piazza i politici si sono andati a nascondere».


«Riina per questo comportamento era arrabbiato - ha aggiunto - e avrebbe ucciso tutti i politici». Il pentito ha parlato di una vera e propria lista con personaggi delle istituzioni che, dopo il maxiprocesso, Riina avrebbe voluto eliminare.

«C'erano Vizzini e Mannino, di cui prima in Cosa nostra si parlava bene, i cugini Salvo, Salvo Lima - ha proseguito - Per Vizzini avevamo cominciato i pedinamenti». «Riina - ha concluso - ha ragione a dire che lo Stato manovrava Cosa nostra. Lui sta pagando il conto, lo Stato no. Tra Cosa nostra e i politici c'è stata sempre connivenza».

 

 

LICIO GELLI E ANDREOTTI GAETANO RIINA IL BOSS GRAVIANOdon giussani e andreottiil boss Giuseppe Gravianofilippo graviano