PECORINE SMARRITE – PADRE GEORG AD ALFONSINA LA PAZZA: “GLI OMOSESSUALI DEVONO ESSERE ACCOLTI CON RISPETTO, COMPASSIONE E DELICATEZZA” – SULLA PEDOFILIA NELLA CHIESA: “O C’ERA GRANDE PAURA, O CHI ERA AL VERTICE NON SAPEVA”

Valeria Pacelli per il “Fatto quotidiano

 

Padre George Ganswein Padre George Ganswein

Un anno fa la copertina di Chi dedicata a monsignor Georg Ganswein, ritraeva il segretario particolare di papa Francesco come un “tennista provetto”. Adesso, dopo un anno che non torna più nei campi da gioco, il numero due del Vaticano è tornato a parlare al settimanale di Alfonso Signorini, dettando anche le linee guida della Chiesa.

 

Quelle volute da Papa Francesco che verranno discusse nel sinodo straordinario dei vescovi aperto da scorsa domenica. Si parla di omosessualità, di lotta alla pedofilia e della rinuncia di Benedetto XVI di cui padre Georg era a conoscenza: “Quando me l’ha detto - ha affermato padre Georg capito che non si poteva più discutere la sua decisione. È stato irremovibile: ‘Ho deciso, non ho più forze per guidare la barca di Pietro’”, gli avrebbe detto.

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E il segreto sulle dimissioni padre Georg lo ha mantenuto per mesi. Nell’intervista però si affrontano anche le delicate tematiche che pongono la Chiesa in un momento di cambiamento, quantomeno annunciato. Uno di questi riguarda l’omosessualità.

 

“La Chiesa - spiega il numero due del Vaticano - ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati. Sono contrari alla legge naturale perché precludono all’atto sessuale il dono della vita. Un numero non trascurabile di uomini e donne presenta tendenze omosessuali. Questa inclinazione costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione e delicatezza”.

papa bergoglio sposa venti coppie di conviventi a san pietro  2papa bergoglio sposa venti coppie di conviventi a san pietro 2

 

Una scelta che pone la Chiesa di fronte a un bivio, creando non poche spaccature Oltretevere. Idem sul tema della comunione ai divorziati che secondo padre Georg mette “in gioco il matrimonio sacramentale che secondo la dottrina cattolica è indissolubile. Chi avvia una nuova unione – afferma nell’intervista – contraddice con la sua scelta quanto è indicato dal Signore.

 

Per quanto io possa constatare Francesco segue la linea dei suoi predecessori il cui magistero sul matrimonio sacramentale è molto chiaro”. Altra tematica affrontata nell’intervista e che ha creato un vero e proprio terremoto in Vaticano, più delle precedenti, è quella della lotta alla pedofilia. Solo pochi giorni fa, infatti, è finito ai domiciliari Josef Wesolowski, ex arcivescovo, posto allo stato laicale e accusato di aver abusato di minori mentre si trovava a Santo Domingo.

Jozef Wesolowski Jozef Wesolowski

 

Don Georg non sa dare una risposta sul perché la Chiesa ha taciuto per tanto tempo sui casi di pedofilia: “Non ho una risposta convincente, io stesso non lo so. O c’era grande paura da parte di chi in quegli anni aveva la responsabilità della Chiesa oppure loro stessi non sono venuti a conoscenza di questi fatti orribili.” In realtà, come è emerso proprio per Wesolowski, ci sarebbe stata una rete di protezione. E non è l’unico caso. Queste le linee guida del nuovo corso che a quanto pare non tocca alcuni settori come lo Ior per fare un esempio.