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Maurizio Molinari per "la Stampa"
Ironica sui propri errori, sicura nel prevedere la sconfitta di Barack Obama in novembre e appassionata nell'affrontare i problemi delle ragazze adolescenti: il debutto di Sarah Palin sugli schermi della tv «Nbc» trasforma l'ex candidata alla vicepresidenza del 2008 in un personaggio dello stesso mondo dei media con cui ha finora aspramente duellato.
L'appuntamento con i telespettatori è alle otto del mattino, quando il Today Show della Nbc gareggia negli ascolti con il Good Morning America condotto sulla Abc da Katie Couric. Fra le due donne la ruggine è abbondante e risale all'intervista del 2008 sulla Cbs, con la quale Couric mise a tal punto in difficoltà Palin da fiaccarne la corsa nel ticket repubblicano guidato da John McCain.
Ora la sfida torna, a distanza nell'etere, e Palin inizia ironizzando sugli sbagli compiuti in quell'occasione. Poiché allora non seppe rispondere alla domanda scivolosa di Couric sui giornali che leggeva al mattino, ora l'ex governatrice dell'Alaska si presenta seduta su un divano circondata da quotidiani che sfoglia, legge e commenta con disinvoltura.
à un modo per dire che è politicamente più matura e nel successivo botta e risposta con Matt Lauer lo conferma perché, quando le chiede di pronunciarsi sulla sfida in corso nelle primarie fra Mitt Romney e Rick Santorum, la risposta è: «Qualsiasi repubblicano è in grado di fare meglio di Barack Obama in novembre ma nessun candidato è perfetto».
Poiché Palin è una beniamina del movimento dei Tea Party, stella della base conservatrice, il mancato attacco al moderato Romney è il segnale politico che conquista le cronache elettorali, rivaleggiando con le minacce di Obama alla Corte Suprema di Washington sulla sanità . Anche perché lei aggiunge un'aggressiva descrizione del possibile vice di Romney: «Serve una persona capace di ignorare l'establishment repubblicano e di battersi aspramente contro dei media che in qualunque caso saranno contro i conservatori».
Poiché la «Nbc» è il network preferito dai liberal, tali parole lanciano Palin nel ruolo di opinionista repubblicana nella fase più rovente della campagna presidenziale. Ma siamo solo a metà del Today Show e nel tempo che resta Palin mostra volti molteplici: è sul selciato di Manhattan a scambiare battute con altri conduttori sui temi di attualità , poi seduta in studio per un dibattito sui problemi delle ragazze adolescenti, soprattutto nei rapporti con i genitori.
Sul video scorrono le immagini che la ritraggono assieme alla figlia Bristol, con il marito e il figlio più piccolo. Se a ciò si aggiunge che Palin prende appunti sul palmo della mano - come aveva fatto durante la Convention repubblicana di St Paul, attirandosi critiche velenose - e gioca con una lunga sciarpa rosso fuoco sopra un completo nero giaccapantaloni, ciò che ne risulta è la trasformazione della candidata del 2008 in una possibile stella del firmamento dei media.
Un cammino, o meglio una difficile scommessa, già tentata con alterna fortuna da altri politici nazionali: dall'ex vicepresidente Al Gore arrivato a lanciare la Current Tv, all'ex governatore di New York Eliot Sptizer conduttore di scarsa fortuna su «Cnn» fino a Mike Huckabee, già candidato conservatore proprio nel 2008, riuscito con il proprio show su «Fox» tv a diventare uno dei volti televisivi più seguiti negli Stati Uniti d'America. Ma Palin punta a fare di meglio, con in mente forse la sfida del 2016, quando sul fronte opposto potrebbe esserci Hillary Clinton.
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