DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
Comunicato del Cdr
Ieri ancora una volta la seconda carica dello Stato, cioè Ignazio La Russa, ha utilizzato parte del suo prezioso tempo per mettere all’indice il nostro collega Paolo Berizzi.
Per La Russa e per Fratelli d’Italia il lavoro di Berizzi, che da anni racconta su queste pagine l’emergere del neofascismo nel nostro Paese, è una specie di ossessione, come rivelato in ultimo da un libro con le chat interne al partito della fiamma tricolore. Vorremmo ricordare nuovamente a La Russa che Berizzi vive da lungo tempo sotto scorta per le minacce ricevute da estremisti di destra, unico caso in Europa. Ma è tempo perso, non si può insegnare il rispetto dei ruoli e della libera stampa a chi in passato ha omaggiato pubblicamente la memoria di Benito Mussolini.
Possiamo quindi solo ribadire due cose: la nostra vicinanza a Paolo Berizzi e i valori del collettivo di Repubblica , radicati nella democrazia e nell’antifascismo.
roberto meniagianfranco fini con dietro Roberto Menia
ignazio la russaignazio la russapaolo berizzi - il ritorno della bestia
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