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SINISTRATI IN FUGA: ALTRI TRE PARLAMENTARI MOLLANO VENDOLA: “SEL UN PARTITO DI OPPOSIZIONE A PRESCINDERE, LA LISTA TSIPRAS? UN ERRORE - SALGONO COSÌ A 9 I FUORIUSCITI CHE SEGUIRANNO MIGLIORE PER DAR VITA A UN GRUPPO SATELLITE DI RENZI

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Tommaso Ciriaco per ‘La Repubblica’

 

Non c’è pace per Sel, né si arresta l’emorragia di parlamentari. Anzi, tre deputati - Fabio Lavagno, Alessandro Zan e Nazzareno Pilozzi - invieranno stamane una lettera ai vertici del partito per comunicare le dimissioni irrevocabili dalla forza politica di Nichi Vendola. Salgono così a nove, in poche settimane, gli addii.
 

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nazzareno pilozzinazzareno pilozzi

La lettera, limata fino all’ultimo dai tre, non lascia spazio a dubbi: «Lasciamo il gruppo. Abbiamo fatto tutti gli sforzi per trasformare Sel in una forza di sinistra moderna, invece è diventato un partito di opposizione a prescindere ». Ma non basta, perché Zan, Lavagno e Pilozzi bocciano senza appello l’idea stessa di Sinistra ecologia e libertà: «Il massimalismo ha cancellato il progetto di una sinistra di governo. Avevamo fondato Sel con questa idea, ma l’accelerazione della lista Tsipras ha cancellato l’idea di rafforzare un partito saldamente nel campo del socialismo europeo». Sempre lì si torna, all’abbraccio con il leader greco che ha però consentito di superare di un soffio la soglia del 4% alle Europee.
 

vendolavendola

I tre parlamentari, che seguiranno l’ex capogruppo Gennaro Migliore per dar vita a un gruppo autonomo impegnato nel dialogo con il Pd, guardano adesso all’area della maggioranza. La sfida, giurano, è sui contenuti: «Dobbiamo stare nei processi per migliorare le condizioni della gente e dare una mano al cambiamento, noi siamo nati per questo. Altrimenti scegliamo un orizzonte di opposizione testimoniale». Per questo dicono addio a Nichi e “snelliscono” ancora un gruppo partito con 36 deputati e ridotto adesso a 27.
 

fabio lavagnofabio lavagno

Non saranno gli ultimi a lasciare. Il governatore pugliese, intanto, si prepara a presentarsi dimissionario alla direzione che si terrà oggi a Roma. Poi, a sera, spazio al confronto pubblico con Pippo Civati, dopo quello privato con Gianni Cuperlo ieri in Transatlantico. C’è da scegliere un nuovo capogruppo e rivedere gli assetti del partito, ma la votazione si terrà solo lunedì prossimo. Per adesso il ruolo è occupato dal “reggente” Nicola Fratoianni, che è anche coordinatore di Sel. 

alessandro zanalessandro zan