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A CHI IL PARRUCCHIERE? A NOI! – I QUESTORI DELLA CAMERA HANNO PROPOSTO DI AFFIANCARE AI DUE BARBIERI DI MONTECITORIO UN PROFESSIONISTA DI ACCONCIATURE FEMMINILI, DAL MOMENTO CHE IN QUESTA LEGISLATURA CI SONO 133 DEPUTATE SU 400 ELETTI (SAREBBE IL MOMENTO GIUSTO PER ELLY DI FARSI UNO SHAMPOO) – IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, LORENZO FONTANA, S’È DETTO D’ACCORDO PURCHÉ NON SI AUMENTINO I COSTI – L’EPOPEA DELLA BARBERIA DI MONTECITORIO, LUOGO STORICO DELLA PRIMA REPUBBLICA, FINITA POI NEL MIRINO DELLA FEROCIA ANTICASTA GRILLINA MA SOPRAVVISSUTA…

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Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per www.ilfoglio.it

   

barberia di montecitorio

Onorevole deputata, facciamo taglio, messa in piega e colore? La domanda sta per diventare realtà.

 

Il collegio dei questori della Camera vuole dare un taglio a una consuetudine della Prima e della Seconda Repubblica: il mitologico “servizio barberia” di Montecitorio – scrigno in stile liberty tra specchi e poltrone – vuole aprire alle donne. Con un professionista – ogni riccio un capriccio – che si occupi di loro. Solo di loro.

 

[…]  la legislatura della prima “lei” presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, conta tra le altre cose 133 deputate su 400. E’ un piccolo passo verso la “Camera delle donne”, come la Città felliniana del film, quella che d’altronde dal 2022 permette loro durante le sedute in Aula di entrare con i bimbi e allattarli nell’emiciclo fino al compimento di un anno, un’ulteriore apertura dopo la creazione di una stanza ad hoc per accudire i bebè non distante dal Transatlantico (e c’è sempre l’idea di un nido).

 

giulio andreotti alla barberia di montecitorio

La pensata dei questori – che il Foglio è in grado di raccontare – è stata esposta al presidente Lorenzo Fontana che ha detto sì purché non aumentino i costi. C’è da trovare uno specialista di chiome femminili per affiancare gli ultimi due barbieri rimasti dopo la furia anticasta grillina che li ha decimati.

 

[…]  Qui dentro possono entrare, d’altronde, solo i parlamentari (ex compresi, tipo gli ex presidenti Luciano Violante e Gianfranco Fini, clienti fissi), gli assistenti e i cronisti iscritti all’Associazione stampa parlamentare. L’esperimento dividerebbe gli incassi femminili da quelli maschili: perché i due Figaro sono dipendenti della Camera, entrati con un concorso e quanto guadagnano va dritto nelle casse di Montecitorio.

 

ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI

Al contrario il coiffeur delle “onorevoli bellachioma” prenderebbe, a suo rischio e pericolo, l’intero incasso, ma senza stipendio fisso. Se il progetto – zac zac – dovesse funzionare allora l’amministrazione sarebbe pronta a procedere con un concorso.

 

Quanta storia fra quelle colonie. Un giorno di febbraio del 1972, quando era atteso il varo del governo Andreotti, Carlo Donat Cattin invece di andare al Quirinale per giurare nelle mani di Giovanni Leone come ministro del Lavoro, andò alla barberia a farsi sistemare i capelli.

 

Non fu un capriccio ma una mossa politica di dissenso verso la nascente coalizione che vedeva la Dc alleata con i liberali di Malagodi.

 

barberia di montecitorio

Fino al 1991 – negli annali si ricorda la “lozione del presidente Ciano: dolciastra, oleosa e penetrante” –  il servizio fu gratuito. Arnaldo Forlani, Giulio Andreotti hanno battezzato i loro governi (e le rispettive crisi) proprio qui. Achille Occhetto lo fece cadere appena terminata la cura del baffo: “L’esecutivo De Mita è già finito”, rispose ai cronisti.

 

 

Uno spazio notevole, questo, che sotto la presidenza di Laura Boldrini con il grillismo montante diventò il feticcio della casta: da abbattere. Il servizio, dissero i pentastellati con la bavetta alla bocca salvo poi usufruirne, costa troppo. E giù di leggi suntuarie e servizi delle tv contro la barba a 8 euro e 18 per un taglio.

 

Grande dibattito nel paese reale e sul blog di Beppe Grillo, tanto che alla fine il servizio rischiò perfino di chiudere.  Gli addetti con il tempo sono stati falcidiati, “costretti oggi a turni impossibili” e a un boccone nel retrobottega all’ora di pranzo per evitare di perdere i clienti. […]

 

LARUSSA E GASPARRI ALLA BARBERIA DELLA CAMERA

I loro tre colleghi non sono stati licenziati, ma trasformati, a parità di stipendio che non è quello di muratore, ad assistente parlamentare (quindi risparmio per la Camera: zero). […]

barberia di montecitorioBARBERIA DELLA CAMERA