
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
PER ELLY SI STA APRENDO LA BOTOLA FATALE: SCISSIONE? – I NODI DELLA NOMINA SCHLEIN (VOTATA DAI GAZEBO APERTI A TUTTI MENTRE GLI ISCRITTI PD AVEVANO VOTATO AL 60% BONACCINI) ARRIVANO AL PETTINE DELLA DIREZIONE DEL PARTITO – DOPO L’ABBRACCIO IN PIAZZA CON CONTE, L’INTERVENTO DI GRILLO E L’USCITA DI MONI OVADIA, I CATTOLICI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, CON LA BENEDIZIONE DI PRODI, FASSINO, PARISI, ETC. PUNTANO A UNA SEPARAZIONE CONSENSUALE - LO PAVENTA IN UN EDITORIALE SU “DOMANI” IL PRODIANO MARCO DAMILANO: ‘’SE NON SI SENTONO PIÙ A CASA NEL PD DEVONO DIRE ANCHE CHI SONO, UN GENERICO RIFORMISMO NON BASTA PIÙ. PER POI MAGARI CONCLUDERE CHE È MEGLIO PER TUTTI SEPARARSI, MARCIARE DIVISI E COLPIRE UNITI, INVECE DELL’OPPOSTO”
ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE IN PIAZZA A ROMA
DAGOREPORT
Alle 15, fra pochi minuti, i nodi della nomina di Elly Schlein alla segreteria del Pd (votata dai gazebo aperti a tutti mentre gli iscritti avevano votato al 60% Bonaccini) arriveranno al pettine della Direzione del partito.
conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s
Lo strappo è avvenuto in piazza con l’abbraccio della pasionaria con tre passaporti al fu Avvocato del Popolo Giuseppe Conte. “Pur avendo da giorni preso la decisione di andare in piazza – scrive Carlo Bertini su “La Stampa” – la segretaria aveva evitato di condividerla nella chat con i 21 membri della segreteria”. Ne erano a conoscenzaovviamente i suoi fedelissimi.
luigi di maio piero fassino lorenzo guerini foto di bacco
A sua volta, la Z-t-Elly non era a conoscenza dell’intervento dal palco del redivivo Beppe Grillo su “passamontagna e brigate di cittadinanza”, né dell’uscita di Moni Ovadia contro la “Nato dei buffoni”. E la corrente dei cattolici riformisti guidata da Lorenzo Guerini, con la benedizione di Prodi, Fassino, Parisi, etc., oggi pomeriggio sparerà a palle incatenate.
marco damilano ai funerali della moglie di romano prodi flavia franzoni
E per colei che viene liquidata come la “migliore alleata di Meloni” potrebbe aprirsi una botola fatale. L’11 giugno scorso, sul “Domani, un editoriale di Marco Damilano, ben rivelava le intenzioni e i malumori che stanno mettendo sottosopra il corpo catto-dem del Pd.
“Se tornano destra e sinistra, tornerà anche il centro, e questo spiega più di tanti personalismi la sofferenza di tanti nel Pd”, scrive Damilano. “Un partito che per un decennio si è appagato di proporsi come argine all’antipolitica, fino a incarnare il sistema in ogni sua piega di governo e di sottogoverno, senza mai preoccuparsi di definire se stesso e una proposta per gli elettori. Oggi non basta più”.
romano prodi con marco damilano
Per poi ipotizzare una separazione consensuale tra il Pd di Elly e i cattolici riformisti: “È una sfida per la segreteria di Elly Schlein, il progetto di una nuova sinistra, ma anche per i suoi oppositori, che lunedì in direzione (forse) daranno battaglia. Se non si sentono più a casa nel Pd devono dire anche chi sono, un generico riformismo non basta più. Per poi magari concludere che è meglio per tutti separarsi, marciare divisi e colpire uniti, invece dell’opposto”.
ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE IN PIAZZA A ROMA
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI…
PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO…
DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ…
SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN…
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…