“PIÙ CHE UNA DONNA, ORMAI È UNO STATO AUTONOMO” – “CHI” SI AFFIDA ALLA BATTUTA DELLA LITTIZZETTO PER SISTEMARE VERONICA LARIO, LADY 100 MILA € AL GIORNO, CHE ADESSO SE LA STRAGODE SULLE NEVI SVIZZERE CON LE AMICHE DEL CUORE - UNA SENTENZA CHE PERFINO IL CENTROSINISTRA CONSIDERA ESAGERATA E CHE PER IL POMPETTA HA LO STESSO PESO DEL LODO MONDADORI: LA LARIO INTASCHERÀ ANCHE 70 MLN € DI ARRETRATI...

Massimo Borgnis per "Chi"

Per Veronica Lario le feste, trascorse come d'abitudine nel suo buen retiro in Engadina, sono state l'occasione per allontanarsi dalla bufera mediatica scatenata dalla pubblicazione della sentenza, che ha messo fine al suo matrimonio con Silvio Berlusconi. Sì, perché in tempi di crisi come quelli in cui stiamo vivendo, la notizia che alla ex signora Berlusconi verranno corrisposti, vita natural durante, 36 milioni di euro l'anno di alimenti (pari a tre milioni di euro al mese o, se preferite, 100 mila euro al giorno), ha scatenato una piccola rivoluzione, assolutamente bipartisan.

A destra come a sinistra la sentenza è stata giudicata scandalosa e persino Luciana Littizzetto, notoriamente poco tenera con l'ex premier, ha imbastito un velenoso monologo a Che tempo che fa suggerendo a Veronica Lario come spendere il suo appannaggio annuale ("Un milione in meno di quanto stanziato dalla legge di stabilità per l'Aquila", ha ricordato la comica torinese). Del resto, ha continuato la Littizzetto, con 100 mila euro al giorno ci si "possono lavare i denti con lo champagne" o "giocare a golf con i tartufi".

Con quella cifra, secondo la caustica Luciana, ci si può "far lavare l'auto da Shakira" o "guidare l'aspirapolvere da Alonso" oppure "quando si devono scegliere i biscotti con cui fare colazione al mattino, si può organizzare una riunione in salotto direttamente con Banderas e la gallina del Mulino Bianco per decidere". E chissà cosa avrebbe aggiunto al suo monologo, Luciana Littizzetto, se avesse saputo che la sentenza ("Ma chi l'ha firmata, Mario Draghi?", ha commentato) in realtà ha un retroscena ancora più eclatante.

Infatti, il tribunale ha stabilito che Silvio Berlusconi dovrà corrispondere, come previsto dalla legge, alla ex moglie anche dei faraonici arretrati, che ammontano a 70 milioni di euro. Ora, se si calcola la giovane età di Veronica Lario, quindi il tempo per cui presumibilmente dovranno essere versati i 36 milioni di euro annui, e si aggiungono questi arretrati, si capisce perché per l'ex premier questo divorzio ha lo stesso peso del "lodo Mondadori" (la sentenza della Corte d'Appello di Milano, che ha condannato la Fininvest a pagare 564 milioni di euro alla Cir di Rodolfo De Benedetti, ndr).

Né questa cifra può essere giustificata, come qualcuno ha scritto all'indomani della sentenza, con la necessità di equilibrare una presunta disparità di trattamento tra i due figli nati dal primo matrimonio dell'ex premier e i tre figli avuti da Veronica Lario. Un trattamento che nella realtà non troverebbe riscontro. Infatti, secondo gli esperti in materia finanziaria, la distribuzione annua dei dividendi dell'impero economico di Silvio Berlusconi vede i figli minori sopravanzare, per ovvie ragioni, i maggiori nella cifra finale ricevuta.

Così, nella quiete delle montagne innevate, circondata dai figli, dai nipotini e dalle amiche, Veronica Lario ha approfittato della tregua festiva per allontanarsi, in silenzio, come sua abitudine, dal clamore che ancora una volta si è scatenato intorno a lei. E chissà forse, le sarà sfuggito un sorriso quando ha sentito Luciana Littizzetto dire: "Ormai non è più una donna, è uno Stato autonomo".

VERONICA LARIO

SIlvio Berlusconi e Veronica Lario

Veronica Lario

VERONICA LARIO VIGNETTA DI BENNY CASE E SOLDI DA LIBERO