DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, Festival di Sanremo 2022, record di ascolti. La prima puntata fa registrare 10.911.000 spettatori con il 54.7% di share. Resta da capire chi siano i franchi tiratori che hanno guardato altri canali.
Sasha
GOFFREDO BETTINI GIUSEPPE CONTE
Lettera 2
Caro Dago, il dilettantismo della attuale classe politica non si è visto solo nella elezione del Presidente, ma ancora di più dall'aver considerato da subito Conte, uno appena affacciato alla politica dopo un casting, come un grande leader politico che mancava... alla sinistra!
I vari Bettini, Zingaretti, Letta, D'Alema, oltre ad aver fatto male al proprio schieramento, hanno penalizzato proprio Conte che magari poteva sperare in una onesta carriera da docente e invece gli hanno fatto credere che poteva diventare... uno statista!
FB
Lettera 3
joe biden anniversario dell'assalto a capitol hill
Caro Dago, due poliziotti sono stati uccisi in una sparatoria in un campus universitario della Virginia. Joe Biden: "Un'altra sparatoria si è presa le vite di due poliziotti coraggiosi. Io e Jill stiamo pregando per le famiglie delle persone perdute. La violenza delle armi contro le forze dell'ordine è ripugnante e deve finire".
Che ipocrita! Lo dica ai suoi elettori e ai suoi compagni di partito, che la polizia volevano addirittura abolirla. Quando si semina odio contro i tutori della legge non si può lamentarsi se poi qualcuno comincia a sparare. Ma forse è proprio questo che volevano i Dem...
J.R.
Lettera 4
Caro Dago, Whoopi Goldberg: "L'Olocausto non riguarda la razza ma la crudeltà dell'uomo sull'uomo e ha coinvolto due gruppi di bianchi: i tedeschi e gli ebrei". Oh my God! Il vero volto dei "Black Lives Matter"! Ridicole le scuse: nella sua testa continuerà a pensarla così.
Gary Soneji
Lettera 5
I 471 milioni di euro per l’aggiudicazione del Casino dell’Aurora di Roma ci hanno tenuti con il fiato sospeso più di quanto non abbiano fatto i capolavori al suo interno. Eppure in quei saloni ci sono Guercino, una pittura murale di Caravaggio, opere del Domenichino, insomma, meraviglie imperdibili che solo in pochi hanno visto, sebbene dal 1987 l’immobile è vincolato dal Ministero, quindi visitabile.
dario franceschini foto di bacco
Il fatto di essere un “bene vincolato” sancisce che sull’immobile privato insiste anche un valore pubblico appannaggio della collettività. Eppure in pochissimi si sono preoccupati di informare come fare per visitarlo, quando potrà tornare visibile a chiunque, come sancito dal Codice dei Beni Culturali, insomma di sapere se il valore pubblico, espressione della democrazia, avrà la prelazione sull’interesse privato. Perché di queste meraviglie si deve essere soprattutto custodi.
Giovanni Negri da Brusciano
Lettera 6
Caro D due cose
La prima:
Che è successo a Report? Si sono persi l'agenda coi numeri di telefono? Gli sono rimasti solo quelli di Berlusconi e Lotito? Speravo di vedere qualche bel servizio, che so... sullo yacht di Briatore... sul CSM... Sui conti farlocchi delle corazzate della serie A... macché, ricicciano il povero Lotito (per la quarta o quinta volta) e, nientepopodimenoche, la dimenticata (e irriconoscibile) Noemi Letizia, che cerca di sputtanare quel poco ancora sputtanabile dal Berlusca.
Mi sa che Sigfrido è un po' distratto in questo periodo, o forse la redazione ha capito che il giornalismo d'assalto tendenza sinistra comincia a mostrare i segni del tempo, dopo 20 anni di gloria. Forse un altro piccolo segnale che la ruota della fortuna geopolitica, a forza di girare, ogni tanto fa uscire anche numeri su cui l'Italia aveva puntato.
La seconda:
Viva J-Ax e il suo messaggio per i giovani, a parte i toni da parrocchia che lasciano intravedere il boomer nascosto sotto i tatuaggi, la critica sulle paternali che le nuove generazioni hanno subito in questi ultimi due anni è sacrosanta.
Hanno dovuto sopportare le pene dell'inferno per proteggere noi branco di vecchi scoreggioni, che non ci pareva vero di poterli zittire dopo gli ultimi anni in cui erano riusciti ad alzare la cresta grazie alle loro battaglie sul clima.
Alla loro età io sarei rimasto chiuso in casa al massimo 35 minuti, e se questo doveva comportare la morte di qualche canuto sconosciuto, me ne sarei fregato altamente, quindi giù il cappello davanti alla loro disciplina. Che si riprendano la ribalta che gli spetta.
Salut'
WBBB
Lettera 7
Caro Dago, Sanremo 2022, Mario Adinolfi: "Su 'battesimo' Achille Lauro intollerabile silenzio vertici Rai". Forse perché sperano in un intervento di Papa Francesco domenica prossima?
Mark Kogan
Lettera 8
Caro Dago, Palermo, falso dentista esercitava da 7 anni: due denunce della Gdf. Però se aveva clienti vuol dire che ci sapeva fare, a differenza di certi scalzacani "regolari" che si fanno pagare cifre spropositate.
Ranio
Lettera 9
Caro Dagos, dunque, Houellebecq è mediocre, senza audacia né physique - doti più da 007 e Rocambole che da scrittore, sia pure di libercoli voluminosi con acclusi messaggi per cui il "senza audacia" farebbe bene a iscriversi a corsi di autodifesa -: banale, ovvio, 'anatomista della modestia' (ammazza che locuzione di clinica incisività, eh?).
Lo giura un critico su Repubblica: giornale cui, in ogni caso, la banalità, mediocrità, ecc... non progressista dà - banalmente e senza audacia e appunto, andando molto per l'ordinario - assai fastidio e rinfocola ovvio senso di superiorità.
Sarà banale dirlo - specie in questioni di non primaria importanza -, ma, in attesa di una prova di audacia da chi la pretende, più banali degli scrittori sono, più spesso anzichennò, i critici.
Raider
P.S. Si vorrebbe sapere, di grazia e giustizia, chi sarebbero gli audaci e in che consista la loro non banalità, originalità, audacia, addirittura! Hanif Kureishi, il Buddha (mai dire Maometto!) dei quartieri alti e la sua pièce su due amici? O Sanremo, che, per scrollarsi dalla santità appiccicaticcia, è più trendy oggi che ai tempi primo-repubblicani, quando qualche canzone o personaggio controcorrente capitava?
Ma, almeno, prima del politically/gender correct ricordo le polemiche su Nek, per una canzone in cui dava voce a istanze anti-abortiste; e Povia sappiamo come e perché lo hanno linciato e emarginato.
Oggi? Chi sarebbero i 'provocatori'? Fiorello che dà del fascista ai no vax? L'ugolante valoroso che si è battezzato omericamente e si battezza consacrandosi da solo? No, tanto per saperlo.
Lettera 10
A Dagospia.
VLADIMIR PUTIN IN VERSIONE CYBER
Voi intitolate "Putinate" il contenuto dell'articolo della Stampa con cui avete aperto la giornata. Non sarei così d'accordo con voi nel descrivere come "putinate" o meglio "puttanate" le mosse passate o eventuali future di Putin. Finora Putin le guerre le ha fatte e le ha vinte, anche se su una scala minore dell'eventuale guerra ucraina.
Ora il fulcro della questione ucraina è a Pechino. Il giorno dell'inaugurazione delle Olimpiadi Invernali di Pechino il 4 febbraio, Putin e Xi Jinping stipuleranno un trattato duraturo di amicizia e di cooperazione tra Russia e Cina, si sa da tempo.
Ma la grande novità è che forse, grazie ai buoni auspici di Xi, i due avversari Putin e Zelensky si incontrano. Se in quell'eventuale incontro i due s'intendono e s'accordano per un processo di avvicinamento dell'Ucraina alla Russia, se inoltre l'Ucraina si sentisse di promettere con un patto di sangue alla Russia la rinuncia definitiva all'adesione alla NATO, allora ci potrebbe essere un allentamento della pressione militare della Russia nei confronti dell'Ucraina. Per ora la guerra sarebbe evitata.
Io ho sentito il discorso di Putin citato, e vi dico che la traduzione non corrisponde al senso di quello che lui ha detto. Egli parla di attacco se costretto, tra l'altro, e lo motiva.
Pertanto se il Presidente Ucraino a Pechino lasciasse intendere a Putin che non vi è alcuna intenzione di abbandonare il progetto NATO da parte del Governo Ucraino, allora apriti cielo!
In questa ipotesi Putin attaccherebbe di sicuro e in un modo molto chirurgico.
La tattica più probabile è quella dell'accerchiamento. Ricordando che la Moldova è amica della Russia, l'attacco avverrebbe su due fronti.
Da nord, dalla Bielorussia, i Russi attaccherebbero per staccare l'Ucraina dall'Europa NATO, distaccando l'Oblast di Leopoli dal resto dell'Ucraina, cioè prendendo Rivne, Ternopoli e poi giù fino ai confini nord della Moldova.
VLADIMIR PUTIN XI JINPING BY EDOARDO BARALDI
Da sud, dalla Crimea e dal Donbass per via di terra e dal mare con le navi oggi in rotta per la Crimea e con altri mezzi marini, si impadronirebbero di tutta la costa nord del Mar Nero, dal Mar d'Azov fino alla foce del Danubio, al confine con la Romania.
La superiorità aerea e navale russa impedirà agli Ucraini qualsiasi difesa efficace al sud. La costa ucraina del Mar Nero è un susseguirsi ininterrotto di lagune, paludi e foci di fiume, dove è impossibile combattere su vasta scala, se non si hanno i mezzi navali e aerei.
Questa morsa delle forze armate russe che isolerebbe definitivamente il centro dell'Ucraina, renderebbe inevitabile la caduta del Governo Ucraino e la capitolazione dell'Esercito Ucraino. Infatti cosa può fare quel che resta del paese in guerra, senza i porti e senza nessun contatto territoriale con l'Europa NATO?
Il sud dell'Ucraina è russofono e l'Oblast di Leopoli è territorio di cattolici, di popoli che non parlano Ucraino, ma una lingua molto vicina al Lituano e infine pieno di minoranze ungheresi e rumene, polacche, slovacche e lituane rimaste intrappolate in Ucraina dopo la Seconda Guerra Mondiale. A Putin per ora non interessano questi strani ucraini dell'ovest, mentre sarebbe a casa sua al sud.
Le Sanzioni, poi.
Il ricatto dell'interruzione delle forniture di gas ai paesi europei da parte della Russia, potrebbe aiutare Putin a superare anche quelle.
Le eventuali sanzioni farebbero soffrire gli Ucraini prima di tutto che sarebbero senza governo e con metà del paese occupato militarmente, e poi noi Europei, che rimarremmo al freddo e con una crisi economica devastante: è un mese che tutte le borse calano.
I buoni auspici di Francia, Germania e Italia primi fra tutti, aiuterebbero un cessate il fuoco e un accordo tra Putin e chi sarà al governo del Paese dimezzato.
Gli Anglosassoni e i paesi che odiano a morte la Russia, cioè Polonia e Stati Baltici, proverebbero a strillare, ma sarebbero parole al vento. Gli interessi di Russia e dei grandi Stati Europei collimano anche in caso di guerra e si arriverebbe a un nuovo equilibrio in Europa con una NATO indebolita e una Russia più forte e più tranquilla dentro i suoi antichi confini.
Francisco o primeiro
Lettera 11
Stimato Dago,
Oreste Del Buono, già fascistissimo, poi iscritto al Pci, definì la grande Monica Vitti, testè scomparsa, “la nefasta ombra di Antonioni”.
Forse i neuroni fascio-comunisti gli fecero dimenticare che di “nefasto” Antonioni aveva soprattutto il passato di critico cinematografico, quando lo stesso Goebbels citò la recensione entusiasta di Michelangelo Antonioni a ”Süss l'ebreo”, film (1940) di feroce propaganda antisemita.
Antonioni, all'epoca ventottenne, quindi in piena età della ragione, sul Corriere padano scrisse:
«Non abbiamo nessun problema nel dire che "Süss l'ebreo" è un lavoro di propaganda. Ma allora in questo caso sia la benvenuta. Questo film è infatti potente, incisivo ed estremamente efficace, ripreso in maniera impeccabile…» .
Insomma, sul tema fascismo-razzismo-antifascismo, il più pulito ha la rogna.
Giancarlo Lehner
Lettera 12
Caro Dago,
Fatti un giro nei social dell’ATS Milano. È pieno di gente come me, con doppia dose e guarigione da Covid, che aspetta il green pass da settimane, e da ieri è bloccata a casa.
Non possiamo andare al lavoro, non possiamo portare i figli a scuola, non possiamo fare un cazzo. Sai che c’è? Io esco lo stesso con green pass di un amico, se mi beccano meglio, vado dal giudice e gli dico che l’ATS fa schifo… anche se forse lo sa già.
il corriere confonde monica vitti con mariangela melato
GF
Lettera 13
Per il Corriere la Vitti ha interpretato "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" e Tito Stagno ha commentato l'allunaggio nel 1971 (vedi pag.23 del Corriere di oggi 2 febbraio). Dovrebbe essere il miglior quotidiano nazionale... Mah!!!
Lettera 14
Bella la transizione ecologica. Tutti i politici e dirigenti ne parlano perché fa figo e nessuno la vuole. Ci vorrebbero progetti epocali che nessuno ha fatto, una classe politica decisa ai cambiamenti e non il frastagliato e rissoso panorama politico attuale, sia europeo che italico. Senza dimenticare i posti di lavoro persi diretti, più un indotto di meccanici riparatori che si troverebbero senza presente. Invece di migliorare l'esistente con le tecnologia di cui abbondiamo, le élite si baloccano in discorsi elitario/futuristici per darsi un tono.
Mp
Lettera 15
Dago,
gas e nucleare possono avere l'etichetta Ue per gli investimenti verdi. Che gli allocconi di Bruxelles si stiano finalmente prendendo un "bite of reality sandwich", cioè abbiano capito che la transizione ecologica inizialmente immaginata sarebbe un bagno di sangue per la UE e un ulteriore passo verso la predominanza cinese?
Basta vedere quello che sta succedendo coi pannelli fotovoltaici, dei quali la Cina ha il monopolio non virtuale, sia sulla produzione che sulle materie prime: prezzi in crescita del 50% e più, e minima disponibilità, che costringe molte aziende UE e USA del settore a rivedere piani e progetti già in fase di attuazione.
Aspetto che si rendano conto di aver pestato il merdone anche nell'automotive: la Cina produce il 99% delle batterie per le auto elettriche e come si sta già delineando, la grande perdente sarà proprio l'industria (e i lavoratori) europei.
Mi viene il dubbio che Greta, più che del complesso industrial-militar-massonico, sia un influencer al soldo della Cina, che può sbattersene (come farebbero bene a fare anche i supposti lìder UE e USA) dei suoi predicozzi infantili e inquinare quanto le pare.
Aspettiamo che finiscano le olimpiadi invernali e vediamo quanto crescono le emissioni di CO2 del dragone! E nell'attesa di una nuova generazione di centrali nucleari a basso rischio di meltdown, speriamo che Zar Putin non faccia il figlio di put..n e non ci tagli il gas!
Deboss
Lettera 16
Preclaro Dago,
mi fa davvero piacere di come l’altra sera Report su tele Pyongyang (ormai Kabul è islamica) ha trattato Berlusconi con quintalate di fango su di lui. Non perché io odi il Cavaliere ma il piacere mi deriva dal fatto che ha brigato contro i sui alleati per l’elezione di un Presidente della Repubblica di centrodestra o almeno neutrale preferendo accordi sottobanco con il PD e i pseudo centristi (ma in realtà di sinistra) per la rielezione di Sergio Mattarella (uomo della sinistra DC nonché PD) ed è stato prontamente ripagato dai “compagni” con cui ha fatto comunella con queste quintalate di fango sulla tv di Stato (sic!!). Ora non si lamenti… i compagni di strada se li è scelti lui stavolta…
Asgaqlun
Lettera 17
Dago Magister vitae, l'occupazione aumenta. Evviva! Che poi aumentino praticamente solo i posti di lavoro a tempo determinato, questo appare di poco conto. Così come il fatto che negli occupati rientrino i lavoratori irregolari e gli over 15 che hanno lavorato "almeno un'ora" nella settimana di riferimento. Tutte persone con un futuro roseo e sicuro che permetterà loro di farsi una famiglia con tanti figli, comprare casa e aspirare a una dignitosa pensione per una tranquilla vecchiaia. Che bello!
Un suddito.
giorgia meloni con enrico michetti
Lettera 18
Eh certo, caro Dago, "l'Italia affonda nella crisi economica, le famiglie e le imprese sono in ginocchio. Ridiamo la voce al popolo che è sovrano", dice la Meloni. Così poi al posto di Draghi ci mandiamo, che so io, Michetti.
Max
Lettera 19
Caro Dago, Sanremo 2022, Amadeus: "Rispetto il parere del vescovo, anche io sono molto credente, ma da cattolico non sono stato affatto turbato da Achille Lauro. Non credo che abbia voluto mancare di rispetto. Un artista deve agire liberamente, se no i giovani si allontanano, non solo da Sanremo ma anche dalla Chiesa...". Buono a sapersi. E quindi un no vax, se "artista", avrebbe piena libertà di dire quello che gli pare?
Furio Panetta
Lettera 20
Caro Dago, dopo il caso del 18enne morto durante l'alternanza scuola-lavoro, il ministro Andrea Orlando annuncia un tavolo per garantire standard elevati di sicurezza nei luoghi di lavoro che ospitano anche gli studenti.
Serve, chiarisce Orlando, "una sorta di certificazione ulteriore, una specie di bollino blu per mandare i ragazzi a formarsi" in aziende in cui si superino i livelli previsti dalla normativa. Quindi "bollino blu" solo per i ragazzi che vanno a formarsi, mentre gli altri operai possono tranquillamente continuare a crepare sul luogo di lavoro? Sembra un'uscita alla Whoopi Goldberg!
Saro Liubich
Lettera 21
Caro Dago, Salvini dal ministro Franco per il caro-bollette. Piano, eh! Già le bollette sono raddoppiate. Non vorremmo che, grazie a un altro intervento del Governo, triplicassero. È meglio se nel Cdm trattano solo cose in cui sono competenti. Sempre che riescano a trovarle...
Sonny Carboni
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