POVERA LADY MATACENA, IN CELLA NON LE HANNO PORTATO NEANCHE UN PO’ DI CHAMPAGNE: “QUI È TUTTO SPORCO, I LETTI, LA TOILETTE. LE MIE INTENZIONI ERANO DI CONSEGNARMI ALLA GIUSTIZIA ITALIANA ED EVITARE LA GALERA”

Giuseppe Filetto per "La Repubblica"

«Irriconoscibile ». Dopo 48 ore di detenzione. Chiara Rizzo non è più "la coppa di champagne", frizzante come a Montecarlo. «L'avevo vista su Internet, ma quando mi si è presentata davanti nella cella dei sotterranei della Cour d'Appel, era un'altra persona: irriconoscibile », dice Solange Legras, il procuratore generale di Aix en Provence.

La moglie dell'ex armatore Amedeo Matacena, latitante a Dubai, condannato a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, supplica i magistrati francesi: «Risparmiatemi la prigione ». Piange: «Qui è tutto sporco, i letti, la toilette. Le mie intenzioni erano di consegnarmi alla giustizia italiana ed evitare la galera». Ci rimarrà almeno fino a sabato: i tempi di detenzione temporanea si allungano.

«Capisco che il carcere non è un albergo di lusso del Principato di Monaco, ma lasciarla libera è un rischio, di fronte ad un mandato di arresto così importante», precisa Legras. Nessuna traccia, fino a ieri sera, della traduzione del mandato di cattura europeo attesa da Reggio Calabria.

Un ritardo inspiegabile per i due difensori italiani, Bonaventura Candido e Carlo Biondi, che avrebbero voluto gli arresti domiciliari, strumento non previsto in Francia. In alternativa, la libertà vigilata. «Non posso concederla, non ci sono le esigenze, perché madame Rizzo non ha un lavoro ed una casa in Francia - spiega il procuratore - Ce l'ha a Montecarlo, che non fa parte dell'Ue ».

Da lunedì l'ex modella è in una cella dell'ala femminile delle "Boumettes" di Marsiglia, insieme ad altre tre donne. «Non capisco tutto questo interesse. È un personaggio così importante in Italia? - domanda Legras - Per noi è una detenuta comune, non c'è ragione di tenerla in isolamento ».

Nessun trattamento di riguardo, è stato ripetuto ieri all'avvocato d'ufficio, Geraldine Flori, che in mattinata è andata a trovarla in carcere.
Oggi, per la prima volta da domenica pomeriggio, giorno dell'arresto all'aeroporto di Nizza, lady Matacena comparirà in udienza aperta al pubblico e vedrà la figlia Francesca.

 

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