SEDATE IL BANANA - AL PROCESSO DI NAPOLI, DOVE LAVITOLA E’ IMPUTATO PER ESTORSIONE, BERLUSCONI NON SI TRATTIENE E SVELENA SULLE TOGHE: “LA MAGISTRATURA È INCONTROLLATA, IRRESPONSABILE E HA LA PIENA IMPUNITÀ” - A RISCHIO I SERVIZI SOCIALI?

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Dario Del Porto per “la Repubblica”

«La magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha la piena impunità », aveva detto Berlusconi durante la deposizione come testimone al processo dove Valter Lavitola è imputato di tentata estorsione ai danni di Impregilo. Lo sfogo potrebbe compromettere anche l’affidamento in prova ai servizi sociali che Berlusconi sta scontando dopo la condanna definitiva per la vicenda Mediaset.

Spiega il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo: «Mi riservo di esaminare il verbale di udienza. Solo all’esito dello studio degli atti, potremo verificare se ci sono ulteriori valutazioni da fare, il tutto naturalmente insieme con i colleghi», vale a dire il procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, che era in aula, e il pm Henry John Woodcock. La trascrizione dovrebbe arrivare in procura lunedì mattina.

VIGNETTA GIANNELLI BERLUSCONI VENTI ANNI DOPO CESANO BOSCONE

Commenta l’avvocato Franco Coppi, che assiste l’ex premier nel giudizio d’appello del processo Ruby iniziato ieri a Milano: «Mi pare che, se ha fatto queste dichiarazioni, Berlusconi sia stato anche tirato per i capelli. Poteva esserci un po’ più di garbo da parte del presidente quando si è rivolto in quella maniera un po’ sbrigativa nei suoi confronti ».

L’audizione era in corso già da un paio d’ore quando l’ex premier, rivolgendosi

al presidente del collegio, Giovanna Ceppaluni, è sbottato: «Davvero non comprendo il senso di queste domande ». La presidente, allora, ha replicato: «Non c’è bisogno che lei capisca, il processo funziona così».

EDOARDO BARALDI BERLUSCONI CASA DI RIPOSO

A quel punto, Berlusconi è partito con il fuori programa sulla «irresponsabilità » dei magistrati, ultimo di una lunga serie di stoccate all’indirizzo delle toghe. Un vero chiodo fisso, per l’ex Cavaliere, che negli anni ha scaricato contro giudici e pm strali di ogni genere. Per restare agli episodi più recenti, Berlusconi aveva preso di mira «una corrente della giustizia » accusandola di avere «dichiaratamente finalità di intervento nella politica», poi aveva tacciato come «mostruosa » la sentenza di condanna per il caso Mediaset, poi paragonata addirittura ad «un colpo di Stato», quindi aveva definito la decisione di concedergli la possibilità di scontare i dodici mesi di pena residua in affidamento ai servizi sociali «una cosa ridicola, non per me ma per il Paese».

EDOARDO BARALDI BERLUSCONI CASA DI RIPOSA BADANTE

E pensare che il sostituto procuratore generale di Milano, dopo aver espresso parere favorevole all’affidamento in prova, aveva fatto presente che la misura potrà essere revocata in caso di nuove offese all’indirizzo dei magistrati. Al momento la Procura generale non sembra orientata ad una decisione così drastica. Le parole pronunciate a Napoli potrebbero però far scattare una diffida, che dovrà poi essere valutata dai giudici incaricati di seguire il «percorso di reinserimento» del condannato