rai campo dallorto renzi

LE PROTESTE VATICANE PER LA BESTEMMIA DI CAPODANNO È SOLO UN PRETESTO PER POTER METTERE LE MANI NELLA NOMINA DI RAI UNO DOVE CAMPO DALL'ORTO VUOLE UN ESTERNO - DALL'OPUS DEI ALLA CEI, LO STRAPOTERE VATICANO A VIALE MAZZINI - IL NUOVO RUOLO DELLA MAGGIONI VICINA AI PALAZZI APOSTOLICI

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Luigi Bisignani per Il Tempo

 

UOMO NUDO IN VATICANOUOMO NUDO IN VATICANO

Caro direttore, tu credi davvero che il Vaticano sia così indignato per la bestemmia andata in onda su Rai Uno a Capodanno? Oppure, invece, è solo un pretesto per poter restare nel gioco delle nomine dal quale rischia, per la prima volta, di essere prepotentemente tagliato fuori, visti i rapporti non certo idilliaci tra Matteo Renzi, che ha preso il controllo di viale Mazzini, e i vertici della Conferenza Episcopale Italiana? 

 

Per capire bisogna tornare indietro nel lontano 1948, a come era, agli albori della prima Repubblica, la 'santa alleanza' tra Rai e Vaticano. Allora Rai voleva dire solo Torino, considerata dalla cattolicissima Democrazia Cristiana, figlia di Pio XII, Don Sturzo e Luigi Gedda, una specie di fortino 'laico massonico' da espugnare. Perfino un secolo dopo, la sede e l’amministrazione sono rimasti in quel poco che resta dell'ex regno sabaudo.

sallusti e santanche nei giochi di luce del vaticanosallusti e santanche nei giochi di luce del vaticano

 

Amintore Fanfani, primo fra tutti a capire l’importanza della televisione, affidò il compito di riportare le pecorelle smarrite nel proprio ovile a un uomo che della Rai ha fatto la storia: Ettore Bernabei, il quale ha talmente preso alla lettera il compito che, ancora oggi, vede complotti giudaico massonici un po' dappertutto. Onore comunque a Bernabei che, arrivato da un quotidiano di Firenze, arruolò cronisti tutti provenienti dall'Azione Cattolica, i quali fecero della Rai la  vetrina dell'Italia che si riprendeva dalla guerra prima e del boom economico dopo.

antonio campo dall ortoantonio campo dall orto

 

Ma sempre con un occhio fisso sulla Chiesa: non a caso  la prima  diretta tv fu per la canonizzazione di Santa Maria Goretti, con il Papa che per permettere le riprese televisive rompendo una tradizione secolare celebrò la solenne Messa non all’interno della Basilica ma sul Sagrato di San Pietro.

 

Ettore Bernabei Ettore Bernabei

E poi la stagione dei grandi sceneggiati, pieni di serenità e fiducia, arma di propaganda formidabile per la DC per vincere le elezioni. Lezione che molti anni dopo seguì lo stesso Silvio Berlusconi, con le sue televisioni, per imporre Forza Italia.

 

Solo con la nascita di Rai Due, nel 1961, con una testimonial d'eccezione come Mina, oltre ai giornalisti cattolici cominciarono ad entrare i socialisti, per poi far spazio ai comunisti, ma solo alla fine degli anni 70 su Rai Tre, fucina di grandi direttori di sinistra, a cominciare da Sandro Curzi. Formidabile la battuta di Enzo Biagi: in Rai se ne assumono sempre quattro alla volta, un DC, un PSI, un PCI e poi uno bravo.

 

maggioni campo dall ortomaggioni campo dall orto

Davanti a questa 'aggressione' di voci non più in linea, la Conferenza Episcopale Italiana si è asserragliata attorno a Rai Uno e a 'infiltrati' nei Tg ,da Alberto Michelini a Fabrizio Ferragni , perché i direttori generali che si sono susseguiti negli anni, seppur vicini al Vaticano, all'Opus Dei di Pippo Corigliano o a Comunione e Liberazione, non sono stati più in grado di controllare reti e programmi.

 

NUNZIO GALANTINO NUNZIO GALANTINO

Per ovviare all'invasione nemica sono nate molte convenzioni tra Rai e Conferenza Episcopale, tutte in gran parte a beneficio della Santa Sede, con viale Mazzini costretta addirittura a ricomprare immagini che aveva precedentemente ceduto gratuitamente. Con trasmissioni le cui scalette vengono ordinate  ancora oggi negli uffici della Cei con relativa scelta dei conduttori ,dei temi e perfino degli ospiti. 

 

Pertanto, la protesta ufficiale per la bestemmia andata in onda la notte di Capodanno altro non potrebbe essere per monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, il prelato che gestisce i rapporti con la Rai, un pretesto, nella speranza che il nuovo potente amministratore delegato Antonio Campo Dall'Orto si faccia sussurrare  qualche nome di interno gradito alla Santa Sede.

 

ANTONIO SPADARO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIO ANTONIO SPADARO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

E forse è anche un modo per rimettere in pista, dopo l'approvazione della nuova legge sulla Rai che ne ridimensiona il ruolo, la Presidente Monica Maggioni, ascoltata recentemente nei ‘sacri palazzi’ e in rapporti di grande amicizia con Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, l'unico gesuita ospite fisso Rai nei viaggi pastorali sull'aereo papale.

 

Davanti alla minaccia di pericolosi arrivi di esterni a Rai Uno rischia di finire che sarà una bestemmia a salvare il Vaticano dalla minaccia di esclusione dalla sfera di influenza sulla Rai. Paradossi  della rottamazione.

ANTONIO SPADARO ABBRACCIA PAPA FRANCESCO ANTONIO SPADARO ABBRACCIA PAPA FRANCESCO