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ITALIA DI PULCINELLA – TRA FRANCHI TIRATORI PD E CONVULSIONI GRILLINE LA NUOVA LEGGE ELETTORALE E’ APPESA AD UN FILO - RENZI:'' IN DUE GIORNI I GRILLINI CAMBIANO IDEA''. BEPPE: ''AFFOSSANO TUTTO E DANNO LA COLPA A NOI. SIAMO NELLA FOSSA DEI SERPENTI'' – NUOVO SONDAGGIO SUL BLOG FINCHE' IL RISULTATO NON SARA' COME VUOLE GRILLO (E LA CHIAMANO "DEMOCRAZIA DEL CLIC"...)

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Silvio Buzzanca per la Repubblica

 

AULA MONTECITORIOAULA MONTECITORIO

Il rinvio del voto finale a martedì prossimo, i franchi tiratori, i grillini che vogliono preferenze e voto disgiunto, Grillo che riconvoca il blog per votare nuovamente sulla legge elettorale. Il testo partorito dall' accordo fra Pd, Forza Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle ieri è arrivato nell' aula di Montecitorio, forte di una maggioranza sulla carta schiacciante. Ma alla prova delle urne si sono verificate tensioni e defezioni che non fanno presagire nulla di buono.

 

GRILLO 19--GRILLO 19--

Nel primo voto a scrutinio segreto l' aula ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità: i no sono stati 310 rispetto al potenziale di 449 deputati. I sì invece 182. È scattata così la tradizionale corsa ai tabulati per capire dalle presenze chi nel segreto dell' urna aveva assestato un colpo al testo della legge elettorale. Alla fine le indagini hanno accertato che almeno 66 deputati avevano "tradito". Una cifra cresciuta fino a 129 quando si è votato il primo emendamento a scrutinio segreto: i sì sono stati 220 e i no 317.

franchi tiratorifranchi tiratori

 

La seconda bordata all' accordo è arrivata invece da Beppe Grillo che ha convocato i militanti per un nuovo voto online quando ci sarà il testo definitivo della legge. Dunque, mentre i deputati grillini difendevano in aula il testo, si riunivano per cercare di trovare una sintesi interna, il leader da un lato diceva che si doveva andare avanti, ma dall' altro metteva tutto sub judice.

 

Una mossa che è stata letta anche come una forma di pressione sul Pd per ottenere il voto disgiunto e le preferenze. Nel primo pomeriggio però l' unico risultato incassato dai grillini era stato lo spostamento a lunedì del voto finale sul testo. Con il week end a disposizione dei grillini per il loro voto online. Alla fine una capogruppo serale ha fissato la data del voto finale per martedì.

GRILLO RENZI 2GRILLO RENZI 2

 

Le fibrillazioni grilline hanno avuto immediate ripercussioni sul Pd. Hanno fatto perdere la pazienza a Renzi: «I grillini cambiano idea sulla legge elettorale che loro stessi hanno voluto e votato. Due giorni e già hanno cambiato posizione! Verrebbe voglia di arrabbiarsi», dice il leader del Pd.

 

Salite anche le tensioni interne. La minoranza guidata dal ministro Orlando fa sapere: se cambia il testo, pronti a sfilarci anche noi. E sullo sfondo c' è il voto di fiducia sulla riforma del processo penale, in aula la settimana prossima, che dovrà superare i malumori del partito di Alfano sul provvedimento.

OVAZIONE PER ANDREA ORLANDOOVAZIONE PER ANDREA ORLANDO

 

Il capogruppo dem Rosato e il coordinatore Guerini hanno comunque messo in chiaro che o si approva il testo concordato, senza voto disgiunto e preferenze, oppure salta tutto. Grillo non si sbilancia sul finale. Ma in serata, parlando a Palermo, dice: «Affossano tutto e danno la colpa a noi. Siamo nella fossa dei serpenti».