UN FAVORE LAVA L’ALTRO – NELLE CARTE DELL’INCHIESTA FIORENTINA SPUNTA IL MITICO SPOSETTI CHE RACCOMANDA UN PO’ DI GENTE – E IL MANAGER BURCHI DICE: “NON FACCIO ALTRO CHE L’UFFICIO DI COLLOCAMENTO”

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Da “il Fatto quotidiano

 

Rieccolo. Ugo Sposetti, senatore del Pd e ex tesoriere dei Ds, uomo la cui potenza nei retroscena politici è addirittura leggendaria, viene fuori anche dalle carte dell’inchiesta “Sistema”. Scrivono i pm fiorentini: Giulio Burchi, manager indagato per traffico di influenze, “è molto vicino al senatore Sposetti, per il quale si attiva in più occasioni al fine di reperire incarichi in favore di persone indicategli dallo stesso Sposetti”. In una conversazione è lo stesso Burchi, parlando col senatore del Pd, a dire scherzosamente: “Non faccio altro che l’ufficio di collocamento”.

verdini e sposetti al ristoranteverdini e sposetti al ristorante

 

D’altronde Burchi, che compare pure nella lista Falciani, funziona come centro per l’impiego anche per il viceministro Riccardo Nencini, dice la Procura, “il quale si interfaccia con lui tramite l’ex parlamentare Mauro Del Bue”, socialista pure lui. In questo caso è andata così: Burchi - che si occupa, per così dire, di mettere insieme le cose - chiede a Del Bue di procurargli un appuntamento col viceministro e quello allora gli chiede: “Tu potresti dargli qualche contributo di questo tipo anche a Nencini... Ci sono delle nomine da fare in giro... Ci interessa sistemare due o tre persone in qualche ente”.

 

Ugo Sposetti e consorte Ugo Sposetti e consorte GIULIO BURCHIGIULIO BURCHI

Burchi, dicono i pm, chiede in giro (e pure a Nencini) “un intervento in suo favore per una nomina all’interno della società Terna” e l’entourage del politico toscano in cambio chiede di sistemare un po’ di persone.