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Brunella Bolloli per “Libero Quotidiano”
Come il canone Rai, la Tari a Roma si pagherà in bolletta. Mentre infuriano le polemiche sull' assessore all' Ambiente, Paola Muraro, e «la sindaca» Virginia Raggi viene duramente contestata in consiglio comunale, dal Movimento Cinquestelle arriva la proposta della tassa sui rifiuti da pagare insieme alla bolletta elettrica o idrica di Acea spa.
A illustrare la novità è stata la stessa Raggi illustrando le «linee programmatiche 2016-2021 per il governo di Roma Capitale» in Assemblea capitolina. Quaranta pagine che vanno da una riorganizzazione dell' Ama al nuovo piano dei trasporti, dal «diritto all' acqua» per tutti alla creazione di un portale della partecipazione che accolga le idee dei cittadini, al progetto di fare pagare la Tari nella bolletta dell' energia.
«Acea Spa detiene il database utenze elettriche residenziali, artigianali, commerciali ed industriali di oltre il 60% delle utenze romane», ha detto la prima cittadina. «La bollettazione idrica ed elettrica, pertanto, può comprendere anche la riscossione della Tari in quanto già disponibili le banche dati di riferimento che dovranno essere opportunamente incrociate per lo scopo».
La sindaca ha spiegato che il «monitoraggio e controllo» è «inteso come monitoraggio delle utenze fantasma». Si allargherà, dunque, la platea dei contribuenti. «Roma Capitale», ha proseguito la Raggi, «deve rivendicare e fare propria ogni sinergia attivabile tra le società del Gruppo Comune di Roma, in primis Acea».
Stanare l' evasione della tassa sui rifiuti è sempre stato un cavallo di battaglia dei grillini che già in campagna elettorale lamentavano le cifre monstre dei romani che non versano l' obolo sulla monnezza. Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 20% dei romani non paga la Tari e ad evadere sono soprattutto le attività commerciali (oltre 30mila negozi su 160mila utenze «non domestiche»).
Per questo dal Campidoglio stanno pensando a incentivi e sconti per gli esercenti e premi ai municipi più virtuosi. Ma dall' opposizione contestano il programma «vuoto» della Raggi. Dal Pd a Fdi alla Lista Marchini sono tutti all' attacco della Raggi. E Davide Bordoni, capogruppo di Fi: «Troppo vaghe le linee programmatiche della Raggi, una favoletta».
RIFIUTI ROMA
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