RATZINGER SEGNA E BERGOGLIO RADDOPPIA: ARRIVA L’ENCICLICA SCRITTA A QUATTRO MANI DAI DUE PAPI

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(ANSA) - "Adesso deve uscire l'enciclica a quattro mani, dicono: l'ha cominciata papa Benedetto, lui l'ha consegnata a me. E' un documento forte. Anche io dirò lì, ho ricevuto questo, un grande lavoro, l'ha fatto lui". Lo ha affermato 'a braccio' papa Francesco incontrando oggi la Segreteria del Sinodo dei vescovi. Bergoglio, nell'udienza alla Segreteria del Sinodo dei vescovi riunita sul tema della nuova evangelizzazione, ha esordito così, lasciando da parte il testo predisposto, e parlando 'a braccio' sulla possibilità di emanare l'esortazione post-sinodale relativa all'assemblea.

"Ho ricevuto la bozza dell'esortazione, ma c'é un problema - ha detto il Pontefice -. Adesso deve uscire l'enciclica, un'enciclica a quattro mani, dicono: perché l'ha cominciata papa Benedetto, lui l'ha consegnata a me. E' un documento forte. Anche io dirò che ho ricevuto questo, è un grande lavoro, l'ha fatto lui e lo porterò avanti".

"Fare un'esortazione post-sinodale in questo momento - ha proseguito - ,dopo l'enciclica, rimarrà nascosta". "Però ho pensato che l'Anno della Fede avrà fine senza un bel documento; ho pensato questo: fare un'esortazione sull'evangelizzazione in generale e lì dentro le cose del Sinodo, si prende tutto dal Sinodo ma in una cornice più larga, quella sull'evangelizzazione in genere", ha detto il Papa. "Andrò su quella strada - ha concluso -. Ho scritto qualcosa, in agosto sarà più tranquillo, a casa, e potrò fare qualcosa e andare un po' avanti".

 

BERGOGLIO RATZINGERRATZINGER E BERGOGLIO jpegBERGOGLIO SALUTA RATZINGER AL SUO ARRIVO AL CONVENTO MATER ECCLESIAE DIETRO GEORG GANSWEIN