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Massimiliano Lenzi per "Il Tempo"
"Quelli che mi prendevano in giro sono molto indietro nel tempo. Quando io sostenevo che Kim Jong-un avrebbe cercato la pace con la Corea del Sud avevo ragione. Oggi che tutti sono contenti per l'incontro storico tra Kim e Moon Jae-in, i leader del nord e del sud, tutti quelli che ridevano delle mie parole dovranno chiedermi scusa".
Antonio Razzi, ex parlamentare di Forza Italia, è euforico per l'incontro di pace tra i capi della Corea del Nord e della Corea del Sud. E in questa intervista a Il Tempo, lui che in Corea del Nord ha viaggiato più volte, si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
ANTONIO RAZZI CON LO STAFF DI KIM JONG UN IN COREA DEL NORD
Razzi, quando andrà di nuovo in Corea del Nord?
Il 13 maggio partirò per la Corea Del Nord e dovrei rientrare il 20 maggio. Incontrerò importanti leader politici della Corea del Nord e farò riferimento a questo storico incontro fatto tra i due presidenti, del nord e del sud. E sa chi ci sarà pure?
Chi?
In quei giorni quando andrò in Corea del Nord ci saranno con me i produttori del celebre regista americano Oliver Stone che vorrebbero girare un film-documentario su Kim Jong-Un, dove probabilmente intervisteranno anche me.
Soddisfatto?
Sono anni che combatto per questa pace e finalmente posso festeggiare anche io. Vuol dire che sono stato utile. Posso dire che qualcosa di importante ho concluso nella mia vita. Questa pace tra Corea del Nord e Corea del Sud mi ripaga dell'amarezza di non essere stato ricandidato in Parlamento. Adesso dovranno ascoltarmi in Italia.
In che senso?
Adesso se vogliamo sviluppare i rapporti e il commercio con la Corea del Nord bisognerà richiamare subito l'ambasciatore della Corea del Nord in Italia - che il Ministro Alfano aveva fatto l'errore di cacciare con troppa velocità, in modo precipitoso - e bisognerà chiedergli scusa.
Vede la mia esperienza lavorativa in Svizzera, dove per 40 anni ho lavorato gomito a gomito con persone di 35 nazionalità diverse, mi ha fatto imparare la politica estera della realtà, invece in Italia ci sono quelli che fanno i sapientoni, criticano, ma poi in politica estera non c'azzeccano. Io magari sbaglierò qualche congiuntivo ma sulla Corea del Nord ho previsto tutto. Come la mettiamo, cari sapientoni con la mia lettera a Trump?
Vuol dire quella che scrisse tempo fa?
Esatto. Io ho scritto a Donald Trump proprio sulla Corea del Nord, quando tutti parlavano del duello tra Trump e Kim Jong-un, e ho avuto ragione pure lì. I due leader, americano e nordcoreano, hanno finito per intendersi.
Dalla Corea del Nord all'Italia, si farà il Governo?
Per me il Governo non si fa. Ci sarà un governo del presidente per fare una legge elettorale e tornare alle urne. Perché se facessero un governo tra i secondi e i terzi, i 5 stelle e il Pd, poi al voto questi prenderebbero una batosta facendo trionfare il centrodestra e la Lega di Salvini.
Chi porterebbe con sé in Corea del Nord dei politici italiani?
Riporterei Matteo Salvini che già c'è stato. Oppure Silvio Berlusconi, per fargli vedere quanto è popolare Antonio Razzi in Corea del Nord.
chiambretti razziantonio razziantonio razzi in versione canterina (2)RAZZI E SALVINI IN COREA DEL NORD
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