RENZI GIOCA AL RIALZO COI GRILLINI - SALTA L’INCONTRO TRA PD E M5S: PITTIBIMBO HA L’ACCORDO CON SILVIO IN TASCA, E PUÒ FARE LA VOCE DURA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

ANSA.it

 

LUIGI DI MAIO LUIGI DI MAIO

Salta l'incontro tra il M5S e il Pd sulla riforma della legge elettorale, previsto per oggi alle 15. Le aperture dei grillini, arrivate dalle colonne del Corriere della Sera (sì a 8 delle 10 proposte del Pd), non bastano ai Democratici, che vogliono che le risposte dei 5 Stelle siano messe nero su bianco in un documento, altrimenti la riunione salta. "Il Pd - spiega Speranza alla presidente Boldrini - considera questo confronto molto serio ed importante per il dibattito democratico nel nostro Paese e per dare più forma al percorso delle riforme. Proprio per questo riteniamo imprescindibile che tale confronto possa svolgersi solo dopo che saranno pervenute formali risposte alle questioni indicate nei giorni scorsi dal Partito democratico".

 

Debora Serracchiani Debora Serracchiani

"Quello che a noi dispiace - ribatte il vicepresidente M5s della Camera Luigi Di Maio in conferenza stampa a Montecitorio dopo lo stop del Pd - è prima di tutto il fatto che si è persa un'occasione oggi, per gli italiani, per arrivare a punto concreto. Noi - prosegue - abbiamo le idee molto chiare, ma vediamo dall'altra parte molta confusione. Da ora in poi parliamo solo con Renzi, nel Pd gli altri non sono affidabili, siamo esterrefatti".

 

Il vicepresidente della Camera racconta come dai due vicesegretari dem, Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani siano arrivati notizie diverse sull'incontro che doveva tenersi oggi. "Ora - prosegue Di Maio - aspettiamo quali sono le reazioni dall'altra parte", da parte del M5S, "non c'è nessuna volontà di far saltare questo tavolo". Lo afferma Luigi Di Maio (M5S). "Il nostro è stato un weekend di lavoro per cercare di mettere a punto la proposta. La cosa più semplice era venire da qui a dirvi i nostri punti di caduta e poi far saltare il tavolo".

 

Luigi Di Maio reputa di aver già fornito nell'intervista di ieri al Corriere della Sera "le risposte alle domande che si pone il Pd".

 

LORENZO GUERINILORENZO GUERINI

Il deputato M5s Danilo Toninelli, vicepresidente della commissione Affari costituzionali, sempre su Facebook dice a Matteo Renzi di venire all'incontro per fare "le riforme per il bene del Paese". Ma, aggiunge, è "altrettanto certo che abbiamo il coraggio di dirle, Presidente Renzi, che la segretezza del suo incontro di giovedì scorso col pregiudicato Berlusconi, fa schifo".