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RETROSCENA SULLA NOMINA DEL NUOVO COMMISSARIO AGCOM - L'ACCORDO ERA COSÌ DEFINITO: UN "INADEGUATO" (VITO DE MARCO) CALDEGGIATO DA UNA AZIENDA (MEDIASET) E DA UNA STORICA FAMIGLIA DEL PD (COMPAGNO DI VITA DI FLAVIA BARCA, GIÀ ASSESSORE ALLA CULTURA DI ROMA CON IGNAZIO MARINO, FIGLIA DEL SACERDOTE ROSSO LUCIANO BARCA E SORELLA DI FABRIZIO BARCA, ESPONENTE DEL PD, GIÀ MINISTRO

Rai CAUSA GOVERNO AGCOMRai CAUSA GOVERNO AGCOM

DAGONOTA

 

Ieri ‘Repubblica’ ha svelato l'accordo fra Berlusconi (Confalonieri/Romani) e il Governo/Partito Democratico (Gentiloni/Renzi) per nominare il nuovo Commissario Agcom. Il Commissario deve subentrare a Preto, morto improvvisamente a fine anno. Preto (ex collaboratore di Tajani) era sul conto del centro-destra e quindi quest'ultimo schieramento ne rivendica la sostituzione.

paolo romani (2)paolo romani (2)

 

Il PD, per ovvi motivi di "patto del Nazareno permanente", accetta la logica e si rende immediatamente disponibile all'accordo. Ovviamente chiede una figura disponibile al dialogo. Romani propone tale Vito De Marco, curriculum vitae ridicolo, inadeguato a un ruolo di questo genere (anche se non sarebbe il primo..), ma caldeggiato da Romani e (qui sta l'accordo bipartisan) soprattutto compagno di vita di Flavia Barca, già assessore alla Cultura di Roma con Ignazio Marino, figlia del sacerdote rosso Luciano Barca e sorella di Fabrizio Barca, esponente del PD, già Ministro.

Flavia Barca ricorda Gianni Borgna Flavia Barca ricorda Gianni Borgna

 

CONFALONIERI PIERSILVIO BERLUSCONICONFALONIERI PIERSILVIO BERLUSCONI

In sintesi l'accordo era così definito: un "inadeguato" controllabile da una azienda (Mediaset) e da una storica "famiglia" del PD. L'articolo di ‘Repubblica’ però espone troppo il Partito Democratico a questo patto e quindi ieri sera è arrivata una smentita ufficiale annunciando che proporrà un proprio candidato a Commissario dell'Agcom: presi con le mani nella marmellata, se la danno a gambe levate…

fabrizio barcafabrizio barca