
DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF,…
“CON LO STOP AL MES GIORGIA MELONI SI METTE SUL PIANO DI ORBAN” – ROMANO PRODI STRONCA LA DECISIONE DELLA DUCETTA DI BOCCIARE LA RATIFICA DEL FONDO SALVA STATI: “È UNA SCELTA ASSURDA. LE CONSEGUENZE SARANNO MOLTE E GRAVI. ISOLARE IL PAESE È RISCHIOSO DAL PUNTO DI VISTA POLITICO ED ECONOMICO” – “LA SPACCATURA ALL’INTERNO DEL GOVERNO È PROFONDA. COL RISULTATO CHE IL PAESE È PIÙ DEBOLE ALL’ESTERO E ALL’INTERNO”
(ANSA) - "In politica esiste anche la follia. Ho sempre pensato che il balletto di dichiarazioni sul Mes sarebbe terminato in un nulla di fatto, convinto com'ero, e come sono, che a una scommessa a perdita zero non abbia alcun senso dire no. Perché quello è, in sintesi, il voto sul Mes. Ratificarlo non significa utilizzarlo. Se però l'Italia ha scelto di bocciarlo, unica in Europa, siamo davanti a una scelta assurda".
Così l'ex premier Romano Prodi commenta in un'intervista a La Repubblica la bocciatura del Mes, il fondo Salva Stati, alla Camera. Secondo il professore le conseguenze di questa scelta saranno "molte e gravi" prima di tutto perché quella di "isolare il Paese in una fase come questa non può che essere rischioso sia dal punto di vista politico che economico. Ci si mette sul piano di Orban".
Alla Camera si è vista una maggioranza spaccata con Forza Italia che si è astenuta "e questo è un segno di instabilità. Se su una decisione così importante, che appunto isola l'Italia dal resto dei Paesi europei, un partito di maggioranza si astiene perché in buona sostanza non condivide, significa che - prosegue - la spaccatura all'interno del governo è profonda. Col risultato che ora il Paese è più debole sui due fronti, all'estero e al proprio interno".
ROMANO PRODI ALLA FESTA DE L'UNITA' A RAVENNA
Il fronte del Pd alle prossime elezioni europee secondo l'ex premier "dovrà essere quello di confermarsi primo partito dell'opposizione. E per raggiungere quel risultato, dovrà cercare di tenere a bada le differenze interne che, così come succede nei vari partiti, si vorranno misurare e pesare con le urne - aggiunge -. Ho letto Orlando che ha definito il Pd un meccanismo arrugginito. A me sembra più un insieme di tanti ingranaggi che non sempre si muovono per un obbettivo comune".
GIORGIA MELONI - VIGNETTA DI MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO
romano prodi 1
DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF,…
DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ…
DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D…
L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA…
FLASH! - PREVOST, ANNABA... A VEDE'! - PAPA LEONE XIV STA PREPARANDO UN VIAGGIO IN ALGERIA, IL SUO…
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…