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A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA…
UN PARTITO DA LEGA-RE! - SALVINI: ‘NOMINERÒ MINISTRO CLAUDIO BORGHI’. E L’ECONOMISTA NO-EURO RISPONDE: ‘SPERO PROPRIO DI NO, NON È IL LAVORO PER ME’ - SUI DIRITTI CIVILI, PRIMA VA AD APPLAUDIRE EUGENIA ROCCELLA, CHE PROMETTE ‘ABOLIREMO LA LEGGE SULLE UNIONI CIVILI’, POI IN RADIO DA DIACO DICE: ‘SI AMI CHI VUOLE. IO SONO DIVORZIATO, PUÒ ANCHE ANDARE MALE, L’UNICO PALETTO CHE METTO È SULLE ADOZIONI’ - TROPPI GALLI NEL POLLAIO DEL CENTRODESTRA…
1.ELEZIONI: ROCCELLA (IDEA), ABOLIREMO LEGGE SU UNIONI CIVILI
(ANSA) - "L'impegno che prendo dinanzi alla platea del "Comitato difendiamo i nostri figli" è abolire, o cambiare radicalmente, le leggi contro la famiglia fatte dal centro sinistra nella passata legislatura, approvate grazie a forzature parlamentari come i "canguri" e le fiducie". Lo dice Eugenia Roccella (Idea-Noi con l'Italia) intervenendo dal palco del convegno "Oltre l'inverno demografico" insieme a Maurizio Gasparri (Fi), Matteo Salvini (LN), Giorgia Meloni (FdI), Stefano Parisi (EpL) e Massimo Gandolfini (Comitato del Family Day).
"E' necessario - sottolinea - intervenire sulle ferite che hanno colpito la famiglia, quindi sul provvedimento relativo alle unioni civili dicendo con chiarezza, per esempio, che questa legge si apre di fatto alla stepchild adoption. Per la sinistra leggi come questa portano verso il preteso progresso; per noi, vanno verso la fine dell'umano".
2.UNIONI CIVILI:SALVINI, SI AMI CHI VUOLE MA NO ADOZIONI GAY
(ANSA) - "Io penso che come lo Stato non entra in negozio con lo studio di settore, ognuno è libero di mare chi vuole nel rispetto del prossimo. Sono però contrario alle adozioni per le coppie omosessuali. Le discriminazioni sono una roba folle, però chi non ha diritto di parola e cioè i bambini hanno diritto di crescere con una figura di riferimento paterna e materna. Io sono divorziato, quindi non ne faccio una questione morale ti può andare bene come anche male". Lo afferma Matteo Salvini, leader della Lega in un'intervista a Rtl 102.5.
"Io penso che come lo Stato non entra in negozio con lo studio di settore, men che meno entra in salotto o in camera da letto. Quindi ognuno è libero di amare, di condividere, di far l'amore con chi vuole, nel rispetto del prossimo". Matteo Salvini risponde così a Pierluigi Diaco che a 'Non stop news' su Rtl 102.5 chiede al leader della Lega cosa pensi della legge sulle unioni civili. Salvini fa gli auguri al conduttore - che spiega di essersi appena sposato grazie alle legge sulle unioni civili - ma poi pianta i suoi paletti.
"Metto alcuni limiti che riguardano i bambini: sono e sarò contrario finché campo alle adozioni per le coppie omosessuali, perché il bambino non ha diritto di parola, viene al mondo se ci sono una mamma e un papà o viene adottato se ci sono una mamma e un papà", spiega. "Ma le discriminazioni sono una roba folle. Se vado dal medico non so se è etero o omosessuale o con chi vive. E non mi interessa. Mi interessa che sia un bravo medico e se viene discriminato perché è etero o gay è una follia. Ma chi non ha diritto di parola, cioè un bambino, ha diritto di crescere con una figura di riferimento paterna e una materna", aggiunge per chiosare infine: "Poi io sono divorziato, ti può andare bene o ti può andare male...".
3.SALVINI, CON ME PREMIER MINISTRI BAGNAI-BORGHI-SIRI
(ANSA) - "Tre persone che lavorano al programma economico dell'Italia, Alberto Bagnai, Claudio Borghi e Armando Siri, nella mia testa avranno un ruolo di governo": lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Rtl 102.5. Salvini ha detto che sarà lui il prossimo premier se vincerà il centrodestra, aggiungendo di "avere in testa" alcuni nomi per i ministeri dell'Economia, della Giustizia e dell'Istruzione, ma di non volerli "bruciare" in diretta. "Mi piacerebbe" Giulia Bongiorno come Guardasigilli, ha ribadito. "Un impegno", ha concluso, sarà istituire ministeri "per il mare e la montagna".
4.LEGA: BORGHI, SPERO SALVINI NON MI FACCIA FARE MINISTRO
(ANSA) - "Salvini lo dice perché mi vuol bene o ha stima di me, ma non sono capace di fare il ministro. Se anche succederà non farò il ministro, perché non è adatto a me: io sono uno che sa spiegare le cose, sono un insegnante, non sono un manager. Un ministero ha ventimila persone da gestire, c'è altra gente sicuramente molto più brava di me. Ringrazio Salvini per la fiducia, farò tutto quello che è possibile però spero che non mi faccia fare il ministro". Lo ha detto Claudio Borghi, candidato della Lega, ad Agorà, a proposito della proposta di Salvini di nominarlo ministro se dovesse diventare premier.
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