SI SALVINI CHI PUÒ - “IL CENTRODESTRA NON ESISTE PIÙ. ALFANO GOVERNA CON RENZI E SE FORZA ITALIA VOTA COL PD LE RIFORME E IL CAPO DELLO STATO, BEH, FAREI FATICA A CHIAMARLA OPPOSIZIONE - BERLUSCONI? VUOLE AL COLLE UNO CHE METTA FINE AI SUOI GUAI GIUDIZIARI”

Ugo Magri per “la Stampa

 

matteo salvini SILVIO BERLUSCONImatteo salvini SILVIO BERLUSCONI

Allora il dado è tratto, Salvini: contro Renzi il 28 febbraio la Lega ha deciso che marcerà su Roma...
«Lasciamo stare le marce e le manifestazioni oceaniche. Noi vogliamo che quel giorno l’Italia si fermi: commercianti, artigiani, piccoli imprenditori, professionisti, tassisti, agricoltori, esodati...

 

Tutti quelli che producono e si fanno un mazzo così dovrebbero fermarsi per dire no, basta essere telecomandati, riprendiamoci il futuro che ci hanno rubato prima Monti, poi Letta e adesso Renzi. Un giorno dedicato a riflettere, e di lì ripartire. Perché un po’ alla volta ci stiamo spegnendo. E prima di spegnerci definitivamente serve uno scatto collettivo di orgoglio».
 

Ma in piazza a Roma scenderete o no?
«Sì, senz’altro, perché quella è la sede della politica. Però con una partecipazione diffusa sul territorio di tutti quanti non si rassegnano a questo declino».
 

RENZI ALFANORENZI ALFANO

Quindici anni fa la Lega sfilò al grido di «Roma ladrona» e «Nerone risorgi». Ripeterete gli stessi slogan?
«Erano altre situazioni, tempi diversi. Non c’era l’invasione degli immigrati, che continuiamo a portarci in casa prendendoli fuori delle acque territoriali. Non c’era questa disoccupazione di massa.

 

Soprattutto non c’era l’euro che ci impoverisce. Parleremo di “flat tax” unica al 15 per cento che è la nostra bandiera. E speriamo quel giorno di festeggiare il via libera della Consulta al nostro referendum contro la legge Fornero sulle pensioni».
 

A proposito di referendum, perché non date una mano a Grillo nella raccolta di firme contro l’euro?
«Perché è una bufala che fa solo perdere tempo. Una raccolta di firme per chiedere di cambiare la Costituzione, in modo poi da poter fare un’altra raccolta di firme per arrivare a una consultazione popolare... La fine dell’euro arriverà prima del referendum di Grillo».
 

romano prodi 2romano prodi 2

Sul Jobs Act chi ha ragione, il premier o la Cgil?
«Nessuno dei due. E’ la montagna che partorisce il topolino, non cambia nulla di concreto, tra l’altro nemmeno vale per il pubblico impiego. Ho parlato con decine di imprenditori che mi ripetono: il problema non è licenziare, ma avere i soldi per assumere».
 

Insiste sempre per mandare un uomo di impresa al Quirinale?
«Un imprenditore, ma anche una figura del volontariato, un personaggio della cultura, purché non sia il solito politico di sinistra. Raccoglieremo i suggerimenti che arrivano dal territorio».
 

Lucia Annunziata Giuliano Amato Lucia Annunziata Giuliano Amato

Chi sono quelli che non votereste nemmeno col coltello alla gola?
«Sono quei signori che hanno svenduto l’Italia all’Europa e si sentono padroni del mondo.

Quindi sicuramente no a Prodi, ad Amato, a Padoan... Se i giochi riguardano figure del genere, non ci sediamo nemmeno al tavolo per discutere».
 

Renzi proverà senz’altro a coinvolgervi...
«Tempo perso. La corsa per il Colle mi appassiona quanto il dibattito sulla legge elettorale, cioè zero. Ci dedico dieci minuti ogni due mesi».
 

E Berlusconi? Lei che ci colloquia, ha capito chi vuole veramente al Quirinale?
«Secondo me, lui mira a stare tranquillo. Cioè al Colle vorrebbe qualcuno che mettesse fine al ventennio di processi, condanne e quant’altro... Il che è umanamente comprensibile, ma politicamente per me inaccettabile. Se lui dirà “sono pronto a votare uno del Pd” significherà che abbiamo due prospettive molto diverse».
 

carlo fuortes e pier carlo padoancarlo fuortes e pier carlo padoan

Ecco, parliamone: il centrodestra esiste ancora?
«No. Alfano io mi rifiuto di considerarlo ancora di centrodestra visto che governa con Renzi. E se Forza Italia vota col Pd la riforma della Costituzione, la legge elettorale, il presidente della Repubblica, beh, farei fatica a chiamarla opposizione».
 

Per voi Fitto è un interlocutore?
«Non entro nelle beghe altrui. Osservo solo che ha amministrato la Puglia per tanti anni. Non è esattamente quello cui penso come futuro».