paolo savona euro

TARGATO SAVONA – “L’ITALIA DEVE FRONTEGGIARE I RISCHI DI UNA RECESSIONE”. DOPO IL TAGLIO DELLE STIME DI FITCH E LE SUPERCAZZOLE DI TRIA ANCHE IL MINISTRO DEGLI AFFARI EUROPEI EVOCA LO SPETTRO DI UNA CRISI: “IL NOSTRO DOVERE È AGIRE. L’ITALIA NON PUÒ ATTENDERE LA LENTA TRANSIZIONE CHE NEL 2019 PORTERÀ A NUOVI VERTICI EUROPEI. L’UE CREA STABILITÀ MONETARIA MA…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

paolo savona

(ANSA)– L'Italia "non può attendere" la lenta transizione che nel 2019 porterà a un nuovo parlamento europeo, a una nuova Commissione e a un nuovo vertice della Bce "perché deve fronteggiare i rischi di una recessione" produttiva e quindi "il nostro dovere è agire". Lo ha detto il ministro agli Affari europei Paolo Savona sottolineando "l'indubbia capacità dell'organizzazione europea di creare stabilità finanziaria e monetaria ma non di creare sviluppo".

TRIA E MOSCOVICIGIUSEPPE CONTE PAOLO SAVONApaolo savona roberto d agostino (1)