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MA È LA CASA BIANCA O UN RING? – ALLA ROTTURA TRA TRUMP E MUSK AVREBBE CONTRIBUTO UNA SCAZZOTTATA TRA IL MILIARDARIO KETAMINICO E IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT, AVVENUTA NELLE SCORSE SETTIMANE NELLO STUDIO OVALE – LA RIVELAZIONE È DEL “WASHINGTON POST”, CHE CITA COME FONTE L'EX STRATEGA DEL TYCOON, STEVE BANNON (GRANDE NEMICO DI MUSK) – BESSENT AVREBBE DATO ALL’EX “DOGE” DEL "TOTALE IMPOSTORE" PER NON ESSERE RIUSCITO A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO DI UN TRILIONE DI DOLLARI DI TAGLI ALLA SPESA FEDERALE. A QUEL PUNTO “MR TESLA” LO AVREBBE COLPITO AL COSTATO CON UNA SPALLATA, COME “UN GIOCATORE DI RUGBY”. E IL IL SEGRETARIO AL TESORO AVREBBE REAGITO PRENDENDO MUSK A PUGNI – IL PRESIDENTE AMERICANO AVREBBE COMMENTATO: “QUESTO È TROPPO”
Estratto dell’articolo da www.lastampa.it
Alla rottura tra il presidente Usa, Donald Trump ed Elon Musk, contribuì una scazzottata tra il miliardario sudafricano e il segretario al Tesoro, Scott Bessent, avvenuta nelle scorse settimane alla Casa Bianca. Lo scrive il Washington Post, che cita come font l'ex stratega di Trump, Steve Bannon, tra i critici più feroci di Musk.
[…] dopo un litigio nello Studio Ovale sulla figura da nominare a capo dell'Internal Revenue Service, il fisco Usa, Musk e Bessent avrebbero proseguito l'alterco all'esterno. Bessent, il cui candidato alla guida dell'erario era stato preferito da Trump, avrebbe dato a Musk del "totale impostore" per non essere riuscito a raggiungere il suo obiettivo di un trilione di tagli alla spesa federale.
A quel punto il proprietario di Tesla, secondo il racconto di Bannon, avrebbe colpito con una spallata, come "un giocatore di rugby", il costato di Bessent, che avrebbe reagito prendendolo a pugni.
[…] Musk sarebbe stato scortato a forza fuori dalla West Wing. «Questo è troppo», sarebbe stato il commento di Trump una volta appreso del diverbio. Va ricordato che lo scorso 30 maggio, alla sua ultima apparizione nello Studio Ovale al fianco del presidente, l'uomo più ricco del mondo mostrava un vistoso occhio nero.
Karoline Leavitt, addetto stampa di Trump, interpellata sulla vicenda, si è limitata a rispondere che «il presidente Trump e l'intera amministrazione continueranno nell'importante missione di tagliare gli sprechi, le frodi e gli abusi nel nostro governo federale per conto dei contribuenti, e il passaggio della “Big Beautiful Bill” (il progetto di legge di bilancio di Trump, attaccato con durezza da Musk, ndr) è cruciale per contribuire al compimento di questa missione».
ELON MUSK - STEVE BANNON
scott bessent donald trump studio ovale
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