IL SINDACATO INCARTA MARPIONNE - IL PATTO RAGGIUNTO DAL SINDACATO UAW CON GM (UN AUMENTO DELLO STIPENDIO DEI DIPENDENTI BASE DI DUE O TRE DOLLARI L’ORA, NONCHÉ UN BONUS DI CIRCA 5MILA DOLLARI) METTE SOTTO PRESSIONE FORD E CHRYSLER - QUANTO SIGLATO CON GENERAL MOTORS È UN ACCORDO INSOSTENIBILE ECONOMICAMENTE PER L’AZIENDA DI DETROIT. CHE FARà L’IMPULLOVERATO?…

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L'accordo siglato dal sindacato dei lavoratori del settore auto americano United Auto Workers (Uaw) con Gm è destinato con ogni probabilità a mettere sotto pressione le due aziende automobilistiche che ancora devono raggiungere l'intesa sul contratto: Ford e Chrysler.

Secondo alcune fonti, il patto raggiunto da Uaw con Gm prevede un aumento dello stipendio dei dipendenti base di due o tre dollari l'ora, nonché un bonus di circa 5mila dollari. Gm, inoltre, ha accettato di creare nuovi posti e riaprire uno stabilimento del Tennessee. Nel contratto, di durata quadriennale, sarebbero compresi anche premi sui dividendi per i lavoratori. Dal canto suo Gm ha ottenuto di legare i bonus alla qualità dei veicoli (un obiettivo che si era posto l'ad dell'azienda Dan Akerson).

Le negoziazioni con Chrysler dovrebbero intensificarsi domani, quando Marchionne tornerà al tavolo delle trattative. Dopo che la scorsa settimana il leader dello Uaw Bob King non si è presentato all'appuntamento con l'ad franco-canadese, i colloqui sono ripresi e continuati anche in questo weekend.

Diversa la linea di Ford, che prima di aprire i colloqui con il sindacato intende aspettare di vedere il contratto dell'accordo con Gm. Il percorso seguito dallo Uaw è il tradizionale: raggiungere l'intesa con un gruppo (di solito quello considerato più ‘facile') cercando di strappare il più possibile e utilizzarla come punto di partenza nelle trattative con gli altri soggetti.

Ma quanto siglato con General motors potrebbe non essere facilmente accettato da Ford e Chrysler. L'aumento di stipendio per i lavoratori base, ad esempio, peserebbe parecchio per Chrysler poiché la misura riguarderebbe l'11% dei suoi dipendenti (contro il 5% di Gm). Una persona vicina alla faccenda spiega che Chrysler sarebbe disponibile ad andare incontro allo Uaw in cambio di maggiori oneri per il sindacato in materia di assistenza sanitaria.

 

MARCHIONNELogo "Chrysler"DETROIT