
AZZ! LA DUCETTA CI STA PENSANDO DAVVERO DI PORTARE L’ITALIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026 - PERCHÉ…
IL “SISTEMA” PRIMA O POI TI SISTEMA: MARINE LE PEN È STATA CONDANNATA ALL’INELEGGIBILITÀ – PER LA LEADER DEL “RASSEMBLEMENT NATIONAL” È UNA “PENA DI MORTE POLITICA”: L’APPLICAZIONE È IMMEDIATA E CIÒ SIGNIFICA CHE AD OGGI NON PUÒ CANDIDARSI ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI DEL MAGGIO 2027. LA SUA CARRIERA POLITICA POTREBBE CHIUDERSI, CON IL RISCHIO DI TRASFORMARLA IN UNA MARTIRE, MENTRE IL SUO PARTITO VELEGGIA TRA IL 34 E IL 37% (E IL SUO NUMERO DUE, JORDAN BARDELLA, È PRONTO A DIVENTARE IL FRONTMAN)
PER L'EUROPA È UNA BUONA NOTIZIA: VIENE FATTO FUORI IL PRINCIPALE ELEMENTO DI DESTABILIZZAZIONE DEL PAESE GUIDA DEL RIARMO UE (LA FRANCIA È L'UNICA POTENZA ATOMICA DEL CONTINENTE E MEMBRO DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE). MA COME REAGIRÀ LA POPOLAZIONE? ARRIVERÀ QUALCUNO PIÙ A DESTRA DELLA DUCIONA TRANSALPINA?
Marine Le Pen colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici, con altri otto eurodeputati: è ineleggibile
Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per www.corriere.it
MARINE LE PEN IN TRIBUNALE - FOTO LAPRESSE
Il tribunale di Parigi ha condannato oggi Marine Le Pen e altri otto eurodeputati per appropriazione indebita di fondi pubblici. Le Pen è stata condannata all'ineleggibilità: non potrà candidarsi, dunque.
Il rischio è di cinque anni di reclusione – dei quali tre con la condizionale -, una multa di 300 mila euro e soprattutto cinque anni di ineleggibilità con esecuzione immediata, nel processo per gli impieghi fittizi al Parlamento europeo (la frode è di 2,9 milioni di euro per il contribuente europeo).
[…] Marine Le Pen è già ufficialmente ineleggibile, e questo interrompe il suo cammino verso l'elezione: «È un modo molto particolare di prepararsi alle elezioni presidenziali», aveva la settimana scorsa un suo stretto collaboratore, parlando di una «spada di Damocle». «Lunedì il mondo potrebbe crollare». «I nostri elettori seguiranno con attenzione questa vicenda, in ogni caso, ma non ci indebolirà e lotteremo per vincere le elezioni», ha dichiarato il vicepresidente del RN Louis Aliot, che rischia anche lui una condanna nello stesso processo.
TRIBUNALE, MARINE LE PEN CONDANNATA ALL'INELEGGIBILITÀ
MARINE LE PEN - JORDAN BARDELLA - EMMANUEL MACRON - MEME BY EDOARDO BARALDI
(ANSA-AFP) - Tutti i funzionari eletti, compresa Marine Le Pen, sono stati condannati all'ineleggibilità. I nove europarlamentari, tra cui Marine Le Pen, e i dodici assistenti parlamentari oggi dichiarati colpevoli al tribunale di Parigi hanno firmato dei ''contratti fittizi'', nel quadro di un vero e proprio ''sistema'' di appropriazione indebita all'interno del Rassemblement National: è quanto dichiarato dalla presidente del tribunale, Bénédicte de Perthuis, nel giorno delle sentenza a Parigi.
''E' stato accertato che tutte queste persone lavoravano in realtà per il partito, che il loro deputato (di riferimento) non aveva affidato loro alcun compito'' e che ''passavano da un deputato all'altro'', ha precisato la magistrata, aggiungendo: ''Non si trattava di mutualizzare il lavoro degli assistenti quanto piuttosto di mutualizzare le risorse dei deputati''. De Perthuis ha poi avvertito: ''Che le cose siano chiare: nessuno viene processato per aver fatto della politica, non è il tema. La questione è sapere se i contratti sono stati eseguiti o meno"
Marine Le Pen, colpevole per l’uso dei fondi europei: condannata all’ineleggibilità
Estratto dell’articolo di Anais Ginori per www.repubblica.it
Non è come essere su un patibolo, eppure Marine Le Pen drammatizza il rischio di una «pena di morte» politica contro di lei. È iniziato il processo sull'uso dei fondi Ue per gli assistenti parlamentari degli eurodeputati del Rassemblement National e il giudice ha dichiarato la leader dell'estrema destra francese e otto dirigenti del suo partito colpevoli di appropriazione indebita e ritiene che il caso abbia rappresentato una frode da 2,9 milioni di euro per il contribuente europeo, "facendo pagare al Parlamento europeo delle persone che lavoravano in realtà per il partito" al livello nazionale e non al livello Ue. A lei, e a tutti i suoi coimputati, il giudice ha applicato la pena di ineleggibilità.
MARINE LE PEN IN TRIBUNALE - FOTO LAPRESSE
In caso di condanna in primo grado, Le Pen avrebbe comunque la facoltà di fare appello fino in Cassazione, con tempi della giustizia lunghi che non inciderebbero sulla presidenziale prevista a maggio 2027. A meno che - ed è questo il timore tra i lepenisti - i giudici non decidano una pena di ineleggibilità con applicazione immediata. In questo caso la leader non potrebbe invece più correre per l'Eliseo.
«Leggo qua e là che saremmo in preda al nervosismo. Personalmente non lo sono» ha confidato ieri Le Pen secondo cui i giudici hanno tra le mani «un potere di vita o di morte» sul Rassemblement National che attualmente è il gruppo politico più numeroso all'Assemblée Nationale.
«Non credo che si spingeranno fino a questo punto» ha aggiunto la leader a proposito della possibile applicazione immediata di una pena di ineleggibilità. Secondo un sondaggio dell'Ifop per il Journal du Dimanche, se si tenesse ora il primo turno delle elezioni presidenziali, Le Pen arriverebbe in testa con una forchetta tra il 34% e il 37% delle intenzioni di voto, a seconda dei candidati a lei contrapposti.
In chiusura del processo in autunno, la richiesta della procura di un'applicazione immediata dell'ineleggibilità nei confronti della tre volte candidata sconfitta all’Eliseo è stata una sorpresa. Se fosse confermata nella sentenza, Le Pen non potrebbe più partecipare a nessuna elezione sin da subito, anche in caso di ricorso. Il verdetto potrebbe quindi chiudere prematuramente la carriera politica della donna che da oltre dieci anni ha ripreso la guida del movimento fondato da suo padre, oltre mezzo secolo fa. […]
MARINE LE PEN IN TRIBUNALE - FOTO LAPRESSE
marine le pen jordan bardella - financial times
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