SNOWDEN PARLA (PICCOLI ASSANGE CRESCONO): “NÉ UN EROE NÉ UN TRADITORE, MA UN AMERICANO. NON SCAPPO DALLA LEGGE”

1 - DATAGATE:SNOWDEN, EROE O TRADITORE? SONO UN AMERICANO
(ANSA) - "Non sono né un traditore né un eroe, sono un americano". E' la prima battuta di un'intervista esclusiva del South China Morning Post a Edward Snowden, la talpa del Datagate rifugiatosi a Hong Kong e di cui si sono perse le tracce. La data di pubblicazione è quella odierna ma il sito non precisa quando l'intervista è stata realizzata.

2 - NON SONO A HONG KONG PER FUGGIRE GIUSTIZIA
(ANSA) - "Coloro che pensano che ho fatto un errore a scegliere di venire ad Hong Kong equivocano le mie intenzioni. Non sono qui per nascondermi dalla giustizia, ma per rivelare crimini", ha affermato Edward Snowden in un'intervista al South China Morning Post in cui ha detto anche di voler combattere contro eventuali domande di estradizione. "La mia intenzione è chiedere a tribunali e gente di Hong Kong di decidere del mio futuro", ha detto nell' intervista, che precisa il giornale è stata rilasciata oggi.

3 - DATAGATE: PADRE FIDANZATA TALPA, NON SO DOV'E' MIA FIGLIA
(ANSA) - "Non so se mia figlia è ancora alla Hawaii": lo afferma il padre di Lindsay Mills, la fidanzata della 'talpa' del datagate, spiegando di aver comunicato con la ragazza tramite sms e di averla vista l'ultima volta circa due mesi fa. Ma di non sapere dove si trovi ora, né dove sia Edward.

Parlando ai media Usa dalla sua casa in Maryland, Jonathan Mills afferma di "non sentirsi amareggiato per il fatto che la sua vita è stata sconvolta dalle rivelazioni di Edward Snowden", augurando buona fortuna alla coppia con tutto il suo affetto. "So più cose dai vostri articoli che da altre parti", ha aggiunto, sottolineando come Snowden "ha sempre avuto convinzioni forti". Ciò che ha fatto rimane comunque "uno shock".

4 - ASSANGE A SNOWDEN, VAI IN RUSSIA O SUDAMERICA
(ANSA-AFP) - Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, ha consigliato a Edward Snowden, la talpa del Datagate, di "valutare la proposta" russa di dargli asilo "o di cercare una proposta simile in Sudamerica". Snowden è "in una situazione difficile a Hong Kong", ha detto Assange alla tv russa Rt, lasciando intendere che la Cina potrebbe accettare di estradarlo negli Stati Uniti nel caso in cui Washington ne faccia richiesta.

Ieri il Cremlino si è detto pronto a offrire un possibile asilo a Snowden, ma la talpa della National Security Agency ha fatto sapere di voler rimanere a Hong Kong. Assange vive da un anno nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra per sfuggire a un'estradizione verso la Svezia, dove è accusato di stupro, che potrebbe portare a un'ulteriore estradizione negli Stati Uniti che intendono processarlo per la pubblicazione sul sito di Wikileaks di milioni di cablogrammi diplomatici Usa.

SNOWDEN SUI GIORNALI DI HONG KONG

SNOWDEN ALLA TV DI HONG KONG INTERVISTA DEL GUARDIAN

Edward Snowden

OBAMA CYBER SECURITY

ASSANGE ANONYMOUS

hotel the mira di hong kong dove risiedeva snowden