UN SOTTO-MARINO HIPPY - CANNE E QUARTIERI A LUCI ROSSE: IL ‘NEW DEAL’ DEL SINDACO MARZIANO CHE VUOLE TRASFORMARE ROMA NELLA AMSTERDAM DEL MEDITERRANEO - MA MARINO PENSA DI GUIDARE IL COMUNE O DI ESSERE A CAPO DI UNA COMUNE?

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Da "Libero"

Il "new deal" di Ignazio Marino, sindaco di Roma, per la Capitale prevede canne e quartieri a luci rosse. Il primo cittadino della Capitale, dopo essersi detto favorevole mercoledì alla liberalizzazione della cannabis, ieri ha concesso il suo placet alla prostituzione.
«Purtroppo non è una decisione del sindaco », ha affermato a Radio Radio Marino rispetto ai quartieri a luci rosse, «ma sarei favorevole a che ci siano zone dove è consentita e zone dove non lo è.

Questo dilagare della prostituzione non solo arreca un danno al decoro della città ma crea situazioni di disagio gravissimo in alcuni quartieri». Parole che hanno subito scatenato reazioni nell'opposizione. «Dopo l'apertura alle droghe leggere, sì anche ai quartieri a luci rosse: il sindaco hippy Marino crede proprio di vivere in una comune», ha commentato Dario Rossin, consigliere capitolino di Forza Italia. Il consigliere Giordano Tredicine, aggiunge: «Scusi sindaco, quali sarebbero le fortunate zone della città che, se avesse facoltà di legiferare in tema di prostituzione, intenderebbe valorizzare disseminandone le strade di prostitute?».

Intanto mentre il sindaco disserta di cannabis e prostituzione nuovi disagi sono in arrivo per i romani. I sindacati dei taxi e degli Ncc di Roma si preparano allo sciopero e attaccano l'assessore ai trasporti Improta definendolo «incapace». I tassisti chiedono a Marino e all'amministrazione comunale «misure concrete contro il dilagante abusivismo dei noleggi di fuori Roma e l'applicazione delle leggi vigenti ». Le organizzazioni sindacali poi hanno invitano Improta a rispettare le norme, così come sottolineato dal ministro Lupi sul caso dell'Uber a Milano.

 

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