DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
da https://english.alarabiya.net/
selfie soldato tunisino con jihadisti uccisi
Sui social sono apparse le foto di soldati tunisini che si mettono in posa sui cadaveri dei militanti dell’ISIS. Per celebrare l’offensiva di successo, sono state anche realizzate magliette con stampate le immagini orribili dei morti e delle ferite inferte sui loro corpi.
Gli scontri sanguinosi risalgono a lunedì, nei pressi di Ben Guerdane, sul confine libico. I tunisini hanno ucciso 55 militanti dell’ISIS, probabilmente provenienti dalla Libia, e perso 12 membri della loro squadra. Il premier ha confermato che nell’attacco sono morti almeno 7 civili e 17 sono stati feriti.
magliette selfie sui cadaveri isis
da http://observers.france24.com
“France 24” ha contattato il portavoce del Ministero della Difesa tunisino per chiedere conto dei selfie di 4 soldati sui cadaveri di tre jihadisti. Se lo scatto si rivela autentico (e pare proprio che lo sia), è da ritenersi un comportamento inaccettabile. Dal badge si capisce che non sono ufficiali.
tunisini tra sherzi e selfie sui corpi dei militanti isisi tre jihadisti uccisi dai tunisini
Si tratta di soldati semplici, nemmeno appartenenti alla squadra anti-terrorismo. Dall’inchiesta che si è appena aperta, risulta che siano stati ripresi dai superiori ma non puniti. Sono giovani e inesperti, probabilmente pattugliavano il confine e hanno celebrato la vittoria dei colleghi senza partecipare alla battaglia. Peraltro non nascondono i volti e rischiano di diventare oggetto di vendette.
foto dei tunisini sui corpi dei militanti isisi soldati tunisini si fanno un selfie sui cadaveri is
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