salvini berlusconi tajani

“NON CI SARA’ NESSUNA FUSIONE TRA FORZA ITALIA E LEGA. FAREMO COME IL PD CON M5S” - ANTONIO TAJANI S'AFFRETTA A SMENTIRE IL PIANO DI SALVINI DOPO LE ESCANDESCENZE DEI DIRIGENTI FORZISTI E LE MINACCE DI SCISSIONE: “I GRUPPI RESTANO SEPARATI. NESSUNO HA MAI PARLATO DI PARTITO UNICO E QUESTO TEMA NON È ALL'ORDINE DEL GIORNO. BERLUSCONI HA PROSPETTATO SOLO PER IL FUTURO L'IDEA DI UN GRANDE PARTITO DEL CENTRODESTRA, INCLUSA LA MELONI. IL RESTO E’ FANTAPOLITICA E CHIACCHIERE…”

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antonio tajani

Alberto Gentili per "Il Messaggero"

 

Onorevole Tajani, Salvini ha lanciato la federazione del centrodestra e Berlusconi ha già detto sì. Lei?

«Berlusconi ha detto vediamo, esaminiamo. Salvini è un nostro alleato ed è normale e naturale discutere delle proposte degli alleati. Valuteremo, vedremo. Poi gli organi di Forza Italia prenderanno le decisioni. Di certo il centrodestra deve essere il più largo possibile. Ed è necessario un maggior coordinamento all' interno del governo e nel Parlamento per far prevalere la linea liberale e riformista andando in Consiglio dei ministri con posizioni comuni. Pd e 5Stelle già lo fanno: credo sia questa la strada da seguire».

 

berlusconi salvini

Pd e grillini però non pensano né a una federazione, né tantomeno a un partito unico.

«Nessuno ha mai parlato di partito unico e questo tema non è all' ordine del giorno. Berlusconi ha prospettato solo per il futuro l' idea di un grande partito del centrodestra, inclusa la Meloni. Ora le cose restano come sono e non ci sarà alcun partito unico: rimarranno diversi i simboli, i partiti, le organizzazioni, le sedi. Insomma, Forza Italia resterà: l'ipotesi di fonderci con la Lega non esiste».

 

salvini berlusconi

Dunque anche lei teme, come Gelmini e Carfagna, l' annessione e la perdita di identità.

«Non temo nulla. Forza Italia ha la sua identità, ha la leadership di Berlusconi e una classe dirigente di altissimo livello. Sono stato eletto con il proporzionale, sono vicepresidente del Partito popolare europeo (Ppe), figuriamoci se perdo la mia identità. E poi l'identità di Forza Italia è così radicata, solida, storica, che non c'è il rischio che venga annacquata. Per questo non temiamo il confronto con la Lega con cui siamo alleati dal 1994. Altra cosa è se la Lega vuole mutare la sua politica e avvicinarsi al Ppe, nel qual caso siamo pronti ad accompagnarla in questo cammino».

 

antonio tajani foto di bacco (2)

Toti è ancora più netto: si è già chiamato fuori per intercettare i voti moderati.

«I voti moderati? Glielo ripeto: non cambia nulla. Noi siamo e resteremo il riferimento dei moderati».

 

Però già circola l'organigramma del nuovo partito: Salvini segretario, Berlusconi presidente.

«Fantapolitica e solo chiacchiere. Tanto più che non c' è stata alcuna riunione operativa. Si tratta semplicemente di rafforzare e coordinare meglio l' azione del centrodestra di governo. Niente di più».

silvio berlusconi con matteo salvini

 

Però Salvini ha fretta, accelera. Già la prossima settimana vuole incontrare i gruppi parlamentari e parla di federazione entro giugno.

«Salvini è un leader della coalizione, sta assieme a noi al governo, e ha diritto a fare le proposte che vuole. Il confronto è sempre positivo. Poi vedremo se verranno accolte. Per quanto riguarda i gruppi parlamentari, per regolamento non possono cambiare nome. Ben venga invece un maggiore coordinamento e collaborazione per rafforzare l' azione del centrodestra di governo. In ogni caso la formula si deciderà quando ci incontreremo. C'è una proposta di Salvini e noi diciamo: discutiamone. Non diciamo pregiudizialmente no, perché si tratta di un alleato importante. Ma, ripeto, l' esempio da seguire è quello dell' interlocuzione costante come avviene tra Pd e 5Stelle».

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani a catania

 

Pensa anche lei che Salvini abbia lanciato l'idea della federazione perché teme il sorpasso della Meloni?

«Non sono nella sua testa. Di certo il problema del centrodestra non è la gara a chi prende più voti, ma avere un progetto per il futuro del Paese. E per farlo più siamo coesi, meglio è. Dunque, in prospettiva, questo progetto deve riguardare anche Fratelli d'Italia e le forze minori del centrodestra. Restare fermi, cristallizzati su posizioni di conservazione, sarebbe un errore. Berlusconi ci ha sempre insegnato a fare scatti di reni, ma non ha mai rinunciato alla propria identità».

 

Forza Italia una volta non era al 6-8% ed era la guida, non il gregario.

matteo salvini silvio berlusconi

«La politica non è solo muscoli e numeri. E' idee, intuizioni, visioni. Non a caso è stato Berlusconi a decidere di entrare nel governo Draghi e la Lega l' ha seguito. Noi siamo il partito guida del centrodestra con le nostre idee, progetti e peso internazionale».

 

C'è chi dice che Salvini abbia convinto Berlusconi facendogli balenare la possibilità di essere eletto al Quirinale.

«Berlusconi è un uomo talmente intelligente ed è dal 94 il protagonista della vita politica italiana. Le sembra possibile che un uomo come lui ne faccia una questione personale? Non scherziamo. E poi di Quirinale ora è prematuro parlare».

 

Martedì c' è un nuovo vertice per scegliere il candidato a sindaco di Roma. Come finirà?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani a catania 1

«Ci sono tre nomi autorevoli sul tavolo: Michetti, Matone e Gasparri che è un eccellente candidato politico. Se poi si sceglierà il percorso per un civico, valuteremo anche in base ai sondaggi. Nessun pregiudizio».