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TOMMASO VERDINI HA CHIESTO IL PATTEGGIAMENTO! – IL FIGLIO DEL “MACELLAIO” DENIS VUOLE PATTEGGIARE UNA PENA A 2 ANNI E 10 MESI, NELL’AMBITO DELL’INDAGINE SULLE COMMESSE IN ANAS, IN CUI È ACCUSATO DI CORRUZIONE E TURBATIVA D’ASTA – I PM AVEVANO CHIESTO IL GIUDIZIO IMMEDIATO: SECONDO L’ACCUSA VERDINI AVREBBE GARANTITO ALLE AZIENDE A CUI OFFRIVA CONSULENZE L’ACCESSO A INFORMAZIONI RISERVATE SUI BANDI DI GARA…

Estratto da www.editorialedomani.it

 

TOMMASO VERDINI TRAVESTITO DA DENIS VERDINI

Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto il patteggiamento di una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell'indagine sulle commesse in Anas in cui è accusato di corruzione e turbativa d'asta. […] l'indagato è in attesa dell'eventuale via libera della Procura di Roma sulla richiesta.

 

Nelle scorse settimane i pm […] avevano chiesto ed ottenuto per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri socio del figlio dell'ex parlamentare nella società Inver, il giudizio immediato.

 

[…]  L’indagine è iniziata lo scorso maggio. A luglio la Guardia di finanza aveva effettuato alcune perquisizioni nell’abitazione del figlio dell’ex senatore, a capo di Inver, e negli uffici della società di lobbying, che offre consulenze ad aziende che partecipano a gare indette per l’appalto di lavori pubblici.

TOMMASO VERDINI

 

Secondo l’accusa Verdini, da consulente, sarebbe riuscito a garantire alle aziende l’accesso a informazioni riservate sui bandi di gara, così da “favorire” i clienti che partecipavano ai bandi.

 

La documentazione riservata, come i dati sui capitolati di appalto, sarebbe stata veicolata allo stesso Verdini da un gruppo di alti dirigenti dell’Anas, indagati anche loro nel procedimento. Mentre i vertici della società sarebbero del tutto estranei alle indagini.

FRANCESCA E TOMMASO VERDINI tommaso denis verdini