DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A…
Giuseppe Agliastro per la Stampa - Estratti
Francesco Totti, alla fine, ha deciso di andare a Mosca nonostante l'acceso dibattito sollevato in Italia dal suo viaggio, nel pieno dell'invasione russa dell'Ucraina.
Al Palazzo della Ginnastica "Irina Viner-Usmanova" di Mosca, l'ospite d'onore è lui. Fuori la neve cade copiosa, nonostante sia già aprile. Il tappeto rosso disteso per accoglierlo con tutti gli onori è già quasi completamente imbiancato, mentre gli invitati - dress code formale - cominciano ad arrivare all'International Rb Award, l'evento di gala organizzato dalla Bookmaker Ratings, una piattaforma dedicata alle scommesse sportive.
La maggior parte degli ospiti si affretta a entrare nel Palazzo della Ginnastica.
La maggior parte preferisce non rispondere alle domande dei giornalisti. Chi si mostra disponibile, è per difendere la scelta dell'ex fuoriclasse della Roma e della squadra azzurra.
«È adulto e decide da solo se venire o no. E poi lo sport è sport e la politica è politica.
Le persone ragionevoli lo capiscono. O dovrebbero capirlo», afferma una giovane donna.
«Lo sport unisce ed è per questo che Francesco è qui. Lui non è un politico e ha il diritto di sfruttare il suo talento. Questo diritto l'ha conquistato con la sua biografia, con la sua vita, il diritto di far contenta la gente, di unirla», dichiara un uomo. Un'altra ospite si augura che la guerra «finisca prima o poi», e «meglio prima che poi» aggiunge. Poi dice di considerare «l'arrivo di Francesco Totti un segnale che tutto questo presto finirà».
Sport e potere si intrecciano fin troppo spesso. E la Russia di Putin nel recente passato non è stata certo un'eccezione. In Italia la visita di Totti a Mosca ha suscitato reazioni contrastanti. È stata una scelta corretta in questo momento storico?
Il coordinatore di +Europa Roma, Andrea Massaroni, è convinto di no e nelle scorse settimane aveva invitato la leggenda giallorossa a non andare in Russia mentre è in corso la sanguinosa aggressione militare ordinata da Putin contro l'Ucraina.
«Se l'appello ha creato clamore internazionale, è per la forza simbolica di Totti e per il contrasto evidente tra il suo patrimonio morale e il regime russo», ha affermato. Di tutt'altro parere Maurizio Gasparri: «Cantanti ed ex calciatori non rientrano nella categoria dei problemi politici: Totti va a prendere un premio, non compromette la linea politica dell'Occidente», ha dichiarato il senatore di Forza Italia a Radio Uno.
financial times francesco totti
Totti aveva detto la sua a fine marzo in un'intervista all'Ansa, definendo la sua visita a Mosca «un viaggio di lavoro». «Non sono un politico né un diplomatico, sono un uomo di sport che ne promuove i valori in giro per il mondo», aveva affermato dicendo di non avere «problemi ad andare a Kiev per le stesse finalità».
«Detto questo, se mi arrivasse una richiesta da parte di un organo competente per non partecipare all'evento di Mosca, non esiterei un momento a fare un passo indietro», aveva aggiunto.
In una Russia esclusa dalla maggior parte delle competizioni sportive internazionali a causa della guerra scatenata dal Cremlino, alla visita di Totti è stato dato non poco rilievo e la cerimonia ieri sera è stata trasmessa in diretta da Match Tv. Stando a quanto detto al quotidiano Vedomosti da uno degli organizzatori, Asker Tkhalidzhokov, l'evento - considerando le uscite di qualunque tipo - sarebbe costato «una somma a sei cifre in euro», avrebbe avuto infatti un budget di circa 500.000 euro.
cartellone pubblicitario con francesco totti a mosca
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