TRUMP COME DON VITO CORLEONE: LE SUE OFFERTE NON SI POSSONO RIFIUTARE – IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE USA, MIKE WALTZ, INTIMA A ZELENSKY DI “ABBASSARE I TONI E FIRMARE L’ACCORDO SUI MINERALI” DA 500 MILIARDI DI DOLLARI – L’ARTE DEL “DEAL” CHE RIVENDICA IL TYCOON NON È MOLTO DIFFERENTE DALLA LOGICA DEL RACKET ILLUSTRATA NEL “PADRINO” – I NUMERI SPARATI A CASO: NON SI CAPISCE IL PERCHÉ DEI 500 MILIARDI DI DOLLARI, VISTO CHE IL CONGRESSO USA HA AUTORIZZATO SOLO 175 MILIARDI DI AIUTI...

Waltz, Kiev abbassi i toni e firmi l'accordo sui minerali 

MIKE WALTZ

(ANSA) -  L'Ucraina deve "abbassare i toni" delle sue critiche a Donald Trump: e' il monito lanciato dal consigliere per la sicurezza nazionale Usa Mike Waltz, poco prima dell'incontro a Kiev tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'inviato speciale americano per il conflitto russo-ucraino Keith Kellogg. Interrogato dalla Fox News sulla "relazione incrinata" tra Zelensky e Trump, Waltz ha invitato Kiev a "esaminare attentamente la situazione" e a "firmare l'accordo" sui minerali strategici proposto dagli Stati Uniti.

Il giorno dopo le sfuriate del presidente americano contro il leader ucraino, che Trump ha definito un "dittatore", Waltz ha definito "inaccettabile" la "cattiva pubblicità" del governo di Kiev nei confronti del presidente americano, evocando "tutto ciò che gli Stati Uniti hanno fatto per l'Ucraina".

DONALD TRUMP E VOLODYMYR ZELENSKY

Vance, 'bisogna parlare con Mosca per mettere fine alla guerra'

(ANSA) - WASHINGTON, 20 FEB - "Bisogna parlare con tutti gli attori coinvolti per mettere fine alla guerra in Ucraina. Per questo Trump parla con la Russia". Lo ha detto Jd Vance alla convention dei conservatori a Washington elogiando il presidente americano per la sua capacità "di negoziare. E' un grande imprenditore, un grande negoziatore".

Quella proposta che Volodymyr «non può rifiutare»

Estratto dell’articolo di Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”

Sull’Ucraina, è ancora una volta Il Padrino di Francis Ford Coppola a darci il vocabolario per descrivere cosa stia succedendo. Donald Trump sta facendo a Volodymyr Zelensky «una proposta che non può rifiutare». […]

DONALD TRUMP - VOLODYMYR ZELENSKY - MEME BY EDOARDO BARALDI

 Il presidente americano, infatti, non solo ha già dato via ogni carta negoziale della trattativa in fieri, dicendosi pronto a concedere alla Russia tutto o quasi ciò che chiede: Kiev fuori dalla Nato, nessuna restituzione dei territori occupati da Mosca, limiti alle sue forze armate, oltre alla ciliegina del rientro della Russia nel G7. 

Ma chiede anche una compensazione a tassi da usuraio dell’aiuto fin qui fornito dall’America all’Ucraina, fissato arbitrariamente in 500 miliardi di dollari. Come conferma il documento pubblicato lunedì in esclusiva da The Telegraph , Trump domanda «diritti esclusivi e perpetui su tutte le risorse minerarie, petrolifere e gasiere, i porti e le altre infrastrutture». 

volodymyr zelensky donald trump

[…] Fra l’altro non si capisce il perché dei 500 miliardi di dollari, visto che il Congresso ne ha autorizzati 175 in cinque tranche e di questi oltre 70 sono andati alle imprese americane produttrici di armi. O forse si capisce benissimo: è la logica del racket, specialità in cui la famiglia Corleone non aveva eguali.

Trump lo chiama deal , ma non c’è molta differenza. Quanto al ruolo di mediatore con la Russia, viene in mente un’altra battuta del film: «Ricordati Michael, chi ti verrà a proporre la mediazione, è lui il traditore».

volodymyr zelensky donald trump