Vale anche per la tecno-destra: il vero potere sta nell’ombra

21 gen 2025 20:02

1. BEZOS, PICHAI E POI ZUCKERBERG: LA PRIMA FILA DEI TECNO-MILIARDARI

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

peter thiel, elon musk fondatori di paypal

«Solo gli imprenditori sanno cosa c’è nella salsiccia: come funzionano sistemi tecnici complessi. Per questo gli industriali sono i più adatti a fissare le regole per la tecnologia».

Così il 20 dicembre a Mar-a-Lago Tarek Waked, capo di Type One Ventures, sintetizzò il senso dell’incontro tra imprenditori, tecnologi e funzionari del futuro governo Trump intitolato dal promotore, il nuovo zar dell’intelligenza artificiale, David Sacks, «America First: il futuro di tecnologia, AI e spazio».

david sacks

I capi di big tech che ieri hanno reso omaggio a Donald Trump alla cerimonia del giuramento vengono descritti come genuflessi davanti al nuovo potere politico. In realtà, però, loro […] «sono» il nuovo potere politico.

E non si tratta solo di Elon Musk, ormai presenza fissa al fianco del nuovo presidente con la missione di ridisegnare uno Stato più «magro» ed efficiente: mentre i capi di Amazon, Apple, Microsoft, OpenAI, Google, saltano sul carro del vincitore per non essere lasciati indietro (o rischiare punizioni), e Mark Zuckerberg (Meta-Facebook) compie acrobazie ancor più spregiudicate alla ricerca di un posto al tavolo della rivoluzione tecnologica da portare nel cuore dello Stato e del sistema politico, l’occupazione dei centri nervosi del governo e delle agenzie federali è già iniziata.

marc andreessen 2

Registi, oltre a Musk, altri due tycoon dell’economia digitale — Peter Thiel di Palantir, Andruil e Founders Fund e Marc Andreessen, leader del venture capital della Silicon Valley — che preferiscono muoversi under the radar, dietro le quinte, ma hanno visioni ideologiche su un futuro dell’America segnato da forme di autoritarismo tecnologico più definite e coerenti di quelle di Elon.

Soprattutto, Andreessen — visto spesso a Mar-a-Lago nei mesi scorsi — e Thiel, che ha appena festeggiato la presidenza Trump con un sontuoso party nella residenza che ha acquistato a Washington, hanno già messo molti loro uomini in posti chiave della nuova amministrazione con l’obiettivo […] di trasformare in chiave tecnologica (o tecno autoritaria) non solo la Casa Bianca, ma anche la Difesa, la Sanità e le agenzie operative responsabili dei vari settori: dalla Nasa per lo spazio, all’Atf (controllo su armi alcol e tabacco).

JD VANCE PETER THIEL

Parlando del crescente potere di quello che Joe Biden ha definito […] il complesso tecno-industriale, viene naturale pensare a Elon Musk col suo Doge, il Dipartimento dell’Efficienza, al suo amico Howard Lutnick, il finanziere che come ministro del Commercio veglierà sulla politica dei dazi [...], a David Sacks, altro fedelissimo di Elon, [...] che ha ottenuto nel governo il doppio portafoglio dell’intelligenza artificiale e dello sviluppo del denaro digitale e, soprattutto, al vicepresidente J.D. Vance:

praticamente una creatura di Peter Thiel che lo ha assunto, giovanissimo, nel suo fondo d’investimenti, poi ha finanziato la campagna con la quale è diventato senatore dell’Ohio e lo ha introdotto nel mondo di Trump.

donald trump peter thiel tim cook

Ma la cosiddetta PayPal Mafia (Thiel, Musk e David Sacks che 25 anni fa crearono quel pionieristico sistema di pagamenti insieme a Reid Hoffman) e Marc Andreessen (centrale nel mondo della tecnologia fin dagli anni ’90 quando creò il primo Browser, Mosaic, e fondò Netscape) ha già messo molti […] uomini in posizioni-chiave.

Il nuovo capo della Nasa Jared Isaacman, e il consigliere AI della Casa Bianca Sriram Krishnan, sono uomini di Elon Musk.

Andreessen, che ha partecipato alla selezione dei dirigenti amministrativi intervistando vari candidati, ha ottenuto incarichi per una decina di suoi associati (come il nuovo capo della gestione del personale Scott Kupar), non tutti già ufficializzati.

Howard Lutnick

Impressionante la rete degli uomini di Thiel: Jacob Helberg, sottosegretario per l’Energia e la Crescita economica, Jim O’Neill, viceministro della Sanità, Michael Krakatos, capo dell’ufficio scientifico della Casa Bianca mentre Shyam Sankar, fin qui capo della ricerca di Palantir, avrà lo stesso incarico al Pentagono per avviare una rivoluzione della Difesa assieme a Trae Stephens partner di Thiel in Founders Fund. Mentre Blake Master dovrebbe andare all’Atf.

2. I FANTASTICI 4

Estratto dell’articolo di Simona Siri per “La Stampa”

Il venture capitalist Peter Thiel e? stato a lungo un mentore di Altman

Nel mondo di Donald Trump le apparenze contano, la coreografia è importante quanto il contenuto, le immagini persino di più. Non è quindi un caso che per la sua inaugurazione abbia voluto gli uomini più ricchi del pianeta seduti in prima fila.

Elon Musk, Mark Zucherberg con la moglie Priscilla, Jeff Bezos con la compagna Laura Sanchez – messi insieme i tre valgono un trilione di dollari – e Sundar Pichai, Ceo di Google, erano mischiati alla famiglia Trump, una fila avanti persino rispetto agli uomini che andranno a formare la sua squadra di governo.

mark zuckerberg - lauren sanchez - jeff bezos - sundar pichai elon musk al giuramento di trump

[…] Oltre ai nomi più famosi, ci sono almeno una dozzina di miliardari tra i prescelti da Trump per posizioni di governo e destinati a ricoprire ruoli di rilievo nella nuova amministrazione.

Scott Bessent, candidato a segretario del Tesoro, è un gestore di hedge fund e ha un patrimonio intorno ai 700 milioni con investimenti tra cui un fondo quotato in borsa bitcoin; un conto che scambia il renminbi, la valuta cinese; una partecipazione in All Seasons, un editore conservatore; proprietà alle Bahamas e 25 milioni di dollari di terreni agricoli nel Nord Dakota, che ricavano un reddito dalla produzione di soia e mais (Bessent ha detto che se confermato disinvestirà dagli investimenti che potrebbero causare conflitto di interessi).

Mark Zuckerberg - Jeff Bezos - Sundar Pichai - Elon Musk - INAUGURATION DAY DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP

Durante l'audizione davanti al senato per la conferma, Bernie Sanders gli ha chiesto se fosse d'accordo con l'affermazione che in America sta prendendo forma un'oligarchia. La sua risposta è stata: «I miliardari elencati guadagnano da soli» e ha poi aggiunto di essere contrario all'innalzamento del salario minimo per i dipendenti federali.

marc andreessen 1

Il finanziere Howard Lutnick, scelto da Trump come ministro del commercio, ha secondo Forbes un patrimonio di 1,5 miliardi di dollari e non se la passa male neanche Linda McMahon nominata segretaria dell'istruzione (3,2 miliardi di patrimonio), per non parlare degli ambasciatori tra cui il finanziere Warren Stephens (Regno Unito), l'immobiliarista Charles Kushner (Francia) e Tom Barrack (Turchia).

Insieme, il previsto gabinetto di Trump vale almeno 7 miliardi di dollari, un aumento rispetto ai 3,5 del suo primo mandato e un bel salto rispetto ai 118 milioni di quello di Biden. […]

jd vance e donald trump foto lapresse

Carole Cadwalladr, la giornalista del Guardian che nel 2016 scoperchiò lo scandalo Cambridge Analytica, ha chiamato il governo di questa nuova élite dominante "broligarchy", il potere in mano ai "bro". «Questi nuovi oligarchi non temono più i giornalisti. I giornalisti ora impareranno a temere loro». […]

Trump Thiel Musk