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VIDEO! COSE TURCHE - GIORGIA MELONI A ISTANBUL PER UN INCONTRO CON ERDOGAN VISITA IL GRAN BAZAR E INVITA I PASSANTI A VENIRE IN ITALIA – IL FACCIA A FACCIA COL “DITTATORE DI CUI SI HA BISOGNO” (COPY DRAGHI): I DUE HANNO DISCUSSO SUL “RAFFORZAMENTO DELLA COOPERAZIONE SUI MIGRANTI” PER RIDURRE I FLUSSI IRREGOLARI – VIDEO
Estratto da corriere.it
La premier Giorgia Meloni è arrivata a Istanbul dove sta per cominciare il bilaterale con il presidente turco Receep Tayyp Erdogan.
Si tratta della prima visita in Turchia della presidente del Consiglio e sarà l’occasione «per confermare la strategicità del partenariato, a livello bilaterale, in ambito Nato e nel bacino Mediterraneo», spiegano fonti diplomatiche italiane.
Il bilaterale a a Palazzo Vahdettin segue i colloqui tra i due leader già avvenuti a margine degli incontri multilaterali di Bali, Vilnius, New York e Dubai.
Al suo arrivo Meloni ha visitato il Gran Bazar di Istanbul accolta dagli applausi dei presenti. Circondata dagli agenti della scorta nel mercato più grande e antico della città, la premier è stata applaudita da vari negozianti e passanti. «Come state, tutto bene?», ha detto ad alcuni di loro che l’hanno salutata in italiano: «Vivete qua?». «No, in Francia, però veniamo sempre in Italia», le ha risposto un uomo. «E tornate», l’invito rivolto dalla presidente del Consiglio, che durante la visita al mercato si è fermata anche da Havuzulu, uno storico ristorante ottomano.
Poco prima delle 17, riferisce l’Adnkronos, Meloni ha fatto ingresso a Palazzo Vahdettin per l’incontro con il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Mentre il colloquio tra Meloni ed Erdogan è in corso, la presidenza della Repubblica di Ankara ha diffuso una foto dei due leader, seduti accanto alla bandiera italiana e quella turca.
Meloni e Erdogan hanno discusso durante il loro faccia a faccia del «rafforzamento della cooperazione sui migranti, dove la collaborazione dello scorso anno ha portato ad una riduzione del 56% dei flussi irregolari lungo il corridoio Italia- Turchia». La cooperazione in questo ambito, hanno spiegato fonti italiane, sarà sempre più stretta anche in relazione alla Libia dove i rispettivi ministeri degli Esteri intendono concludere presto una intesa.
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