tav torino lione salvini di maio conte

“SIAMO IN DIRITTURA D’ARRIVO”. SÌ, MA DOVE? – GIUSEPPE CONTE SULLA TAV SFODERA L'ANTICA ARTE DELLA SUPERCAZZOLA: “OGGI C’È STATA LA PRIMA RIUNIONE POLITICA, ABBIAMO INIZIATO L’ANALISI COSTI BENEFICI. LA SCELTA ENTRO VENERDÌ” – IL GOVERNO, SECONDO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, NON È A RISCHIO, MA I SOLDI DELL’EUROPA SÌ: I BANDI DOVRANNO ESSERE EMANATI ENTRO L’11 MARZO – VIDEO

 

Da www.repubblica.it

 

GIUSEPPE CONTE NELLE VILLE CASAMONICA

"Per quanto riguarda la Tav, siamo in dirittura d'arrivo, nel percorso finale, quello politico. Oggi c'è stata la prima riunione politica, abbiamo iniziato l'analisi costi benefici. Domani sera alle 8,30, riunione con i tecnici a oltranza. Credo una scelta entro venerdì". Giuseppe Conte racconta così l'esito del vertice mattutino con Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Danilo Toninelli sulla Tav.

 

giuseppe conte 2

Il premier  smentisce che sulla questione dell'opera ferroviaria si possa innescare una crisi di governo: "Siccome prenderemo la scelta migliore per i cittadini, ovviamente il governo non rischia. Mi batterò perché non sia trascurato alcun aspetto per una decisione corretta", spiega. E aggiunge: " "Posso garantire che prenderemo una decisione per tutelare l'interesse nazionale". L'incontro soddisfa comunque il leader della Lega: " "Stiamo lavorando, sono contento del vertice".

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 1

Conte cerca anche di minimizzare lo scontro fra grillini e leghisti sulla Tav e si ritaglia un ruolo di mediatore. ""Rispetto le posizioni della Lega e del M5S - dice - ma sarò garante che queste posizioni pregiudiziali non pesino sul tavolo. Partiremo dall'analisi costi-benefici". Ma sono solo i leghisti a riconoscere il ruolo del premier: "Stiamo lavorando per la soluzione migliore partendo da dati oggettivi. La soluzione è nelle mani del presidente conte, le posizioni di partenza sono note. Siamo fiduciosi che si risolverà tutto per il meglio", dice il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari.

 

salvini visita il cantiere tav di chiomonte 14

Il presidente del Consiglio spiega anche oggi non era possibile prendere una decisione sul bandi Telt che dovranno essere emanati entro l'11 marzo. "Pensiamo di decidere prima di lunedì", dice Conte. Il premier però aggiunge che in questi giorni "non è prevista alcuna interlocuzione con la Francia" e che al momento il governo non può discutere di un aumento dei fondi europei per la Tav. "Non possiamo chiederlo ora perché significherebbe essere per il sì alla Tav ed eventualmente chiedere di scontare il prezzo, quindi parliamo già di una fase successiva alla scelta", dice.

MAPPA TAV EUROPA

 

Dunque il presidente del Consiglio cerca di smorzare i toni e cercare un punto di equilibrio fra leghisti e grillini. Ma i grillini non sembrano intenzionati a deporre le armi. "Escludo la crisi di governo sulla Tav", dice il sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon, dando corpo e sostanza alle parole del capogruppo Molinari. " Io non mi occupo di trovare il compromesso sulla Tav -  risponde però il sottosegretario grillino alla presidenza del Consiglio Stefano Buffagni . - Detto ciò, se bisogna andare a casa perché noi non vogliamo buttare soldi per opere vecchie,  io non vedo il problema".

DANILO TONINELLI

 

Nel frattempo il Pd e Forza Italia presentano al Senato una mozione di sfiducia individuale proprio contro il il ministro delle Infrastrutture Toninelli. Nel testo dei dem si motiva la sfiducia c on il fatto che in tutta la vicenda "emerge che il Ministro avrebbe spudoratamente mentito al Parlamento e al Paese nonché al Governo Francese e alla Unione Europea sottoponendo all'attenzione di tutti una analisi costi/benefici palesemente infondata e ora oggetto di 'aggiustamentì da parte del Presidente del Consiglio".

 

TAV TORINO LIONE

La conferenza dei capigruppo deciderà come e quando discutere la richiesta. Discussione che potrebbe avvenire presto e, visti i numeri risicati della maggioranza a Palazzo Madama e i mal di pancia grillini, potrebbe riservare sorprese.

CONTE TONINELLI