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L’ITALIA È UNA REPUBBLICA FONDATA SUI TARALLUCCI & VINO – IL SINDACO DI VERONA, FEDERICO SBOARINA, RITIRA IL “DASPO URBANO” PER DI MAIO: CI SARÀ ANCHE LUI A VINITALY – ALLA FIERA DEL VINO QUEST’ANNO C’È UN INGORGO DI POLITICI: CONTE, SALVINI, LUIGINO, LA CASELLATI, CENTINAIO. PIÙ CHE UN EVENTO ENOGASTRONOMICO SEMBRA "PORTA A PORTA". E INFATTI INDOVINATE CHI MODERERÀ IL DIBATTITO DI APERTURA...
SBOARINA FA LO SBORONE E INVOCA IL “DASPO URBANO” PER DI MAIO - IL SINDACO DI CENTRODESTRA DI VERONA: "SE PER IL VICEPREMIER QUESTA È UNA CITTÀ DI SFIGATI E FANATICI SOLO PERCHÉ HA OSPITATO IL CONGRESSO DELLA FAMIGLIA, ALLORA LO INVITO A NON VENIRE IN CITTÀ NEMMENO FRA POCHI GIORNI QUANDO HA IN PROGRAMMA LA SUA VISITA AL VINITALY”
AL VINITALY INGORGO DI POLITICI. IL VETO (RITIRATO) SU DI MAIO
Luciano Ferraro per il “Corriere della Sera”
Un intreccio tale, tra discorsi ufficiali e brindisi, non si era mai visto al Vinitaly. Il premier, i due vice, la presidente del Senato, il ministro dell' Agricoltura. Tutti assieme alla fiera di Verona. Con visite, in qualche caso, contemporanee ma non coordinate. Il Viminale, per motivi di sicurezza, conferma solo che il ministro sarà presente due giorni. Si assisterà ad uno slalom tra ministri e presidenti che cercheranno di evitare di finire assieme negli stessi stand.
federico sboarina sindaco verona
Ad aggiungere scompiglio è arrivato il veto del sindaco di Verona, Federico Sboarina, a Di Maio, per le sue dichiarazioni sulla «destra di sfigati», riferite al Congresso sulla famiglia dello scorso fine settimana (ieri Sboarina ha «ritirato» il Daspo urbano dicendo di voler invitare al Vinitaly «tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso»).
L' ingorgo istituzionale che sta per andare in scena dal 7 al 10 aprile farà assomigliare per qualche ora il palco di Verona ad un salotto politico. Come un «Porta a Porta» in trasferta. E toccherà proprio al giornalista Bruno Vespa coordinare il dibattito di apertura sul «Futuro del vino e il Vinitaly del futuro». Subito prima parlerà il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.
Poi il sindaco Sboarina, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, quello della Regione Luca Zaia (che è anche enologo diplomato alla storica scuola di Conegliano) e il ministro all' Agricoltura e al Turismo Gian Marco Centinaio. È previsto l' arrivo di Salvini, ma non è chiaro se conquisterà il microfono.
matteo salvini maria elisabetta alberti casellati a vinitaly 2018
Di sicuro, nel pomeriggio, mentre si immergerà tra la folla dei 4.600 espositori («Con 100 mila metri quadrati siamo la fiera del vino più grande del mondo», dice il dg di VeronaFiere Giovanni Mantovani), potrebbe imbattersi nel premier Giuseppe Conte che sarà a Verona fino alle 17 e incontrerà le organizzazioni del mondo agricolo e viticolo.
federico sboarina sindaco verona 1
Il giorno dopo, lunedì, nuova sovrapposizione: Salvini e Di Maio assieme, ma con percorsi fieristici differenti. Il vicepremier del M5S arriverà alle 11, visiterà produttori e consorzi, poi incontrerà un gruppo di vignaioli. Il programma del lunedì di Salvini non è noto. Probabilmente i due vice si incontreranno.
C' erano anche al Vinitaly 2018, quando il governo non era ancora formato. Allora Salvini, commentando voci su un accordo M5S-Pd, propose a Di Maio «un bel brindisi con vino scaduto prodotto in Romania». L' ultimo in ordine di tempo al Vinitaly sarà il presidente dell' Europarlamento, Antonio Tajani, a Verona mercoledì, quando l' ingorgo istituzionale sarà ormai smaltito.
massimo dalema al vinitaly
vinitaly 6
sboarina
federico sboarina twitter 400x400
vinitaly 4
renzi vinitaly
MALESANI VINITALY
MALESANI VINITALY
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