Marco Franchi per il “Fatto quotidiano”
brescia tamponi
La scritta nera è sul muro rosso del municipio di Nembro, provincia di Bergamo, uno degli epicentri del Coronavirus: "Politici e calciatori, vi siete fatti fare i tamponi. Quindi i nostri zii, padri e nonni sono coglioni?". Uno slogan sguaiato - comparso la mattina del 26 marzo - che però racconta una preoccupazione vera: di fronte al Coronavirus sono davvero tutti uguali? Sono molteplici le segnalazioni di cittadini comuni che hanno chiesto di fare il test del tampone e sono stati respinti, nonostante i sintomi di un possibile contagio. La stessa difficoltà per altre categorie invece non esiste, come si evince dai racconti dei "vip" sulle loro esperienze con la malattia e le cure.
tamponi coronavirus
Nicola Zingaretti - ricorderete - è passato in pochi giorni dall' aperitivo a Milano all' annuncio della sua positività al Covid (7 marzo). Per lui il tampone è arrivato ai primi sintomi di malessere: qualche linea di febbre, mal di testa, occhi arrossati. Per un cittadino comune non bastano, per il presidente della Regione Lazio sì (anche perché Zingaretti era esposto "sul campo", visitando regolarmente l' ospedale Spallanzani di Roma).
La dem Anna Ascani , viceministra dell' Istruzione, ha fatto il tampone e scoperto la sua positività malgrado non avesse avuto (per fortuna) sintomi gravi (come lei stessa ha dichiarato). Tra i numerosi politici che hanno contratto il Coronavirus ci sono anche il 5Stelle Pierpaolo Sileri (pure lui molto esposto, in quanto viceministro della Sanità), il governatore piemontese Alberto Cirio , il parlamentare del Misto Claudio Pedrazzini , l' ex renziano Luca Lotti , Edmondo Cirielli di Fdi, Chiara Gribaudo del Pd, gli assessori emiliani Raffaele Donini e Barbara Lori , il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti , l' assessore in Lombardia Alessandro Mattinzoli.
tamponi on the road coronavirus
Se esiste una categoria che sicuramente ha avuto un accesso ai tamponi fuori da ogni canone è quella dei calciatori.
A inizio marzo il lungo e ridicolo balletto sulla sospensione della Serie A fu risolto proprio dalle notizie dei professionisti contagiati. Il primo in assoluto è stato lo juventino Daniele Rugani . Il difensore ha scoperto di essere positivo malgrado fosse asintomatico, come ha raccontato la moglie Michela Persico : "Daniele non aveva sintomi, poi improvvisamente due linee di febbre, quasi niente, ma è partito il controllo". La stessa Persico ha fatto il tampone, malgrado stesse bene. Una buona notizia per lei che è in dolce attesa, ma non tutti i familiari dei contagiati "comuni" hanno la stessa possibilità. Dopo Rugani sono fioccati i casi di positività nel calcio: Paulo Dybala (e compagna), l' ex stella del Milan Paolo Maldini (e il figlio Daniel), Blaise Matuidi, Manolo Gabbiadini, Patrick Cutrone, Marco Sportiello e molti altri ancora.
rugani michela persico
E poi ci sono artisti, giornalisti, vip generici. Piero Chiambretti è stato ricoverato con lievi sintomi da Coronavirus all' ospedale Mauriziano di Torino insieme alla madre Felicita: purtroppo la signora non ce l' ha fatta, Chiambretti è stato poi dimesso. Lucia Annunziata è stata ricoverata allo Spallanzani per una crisi respiratoria: malgrado due tamponi negativi, la tac a cui è stata sottoposta ha mostrato una brutta polmonite. Nicola Porro ha raccontato la malattia e l' isolamento domiciliare: "Ho avuto i sintomi di una brutta influenza". Per alcuni "famosi" non servono neanche quelli. Valeria Marini l' ha raccontato durante la partecipazione al Grande Fratello: "Ho fatto le analisi e il tampone prima di entrare, era negativo". Poi si è rimangiata tutto: "Era solo un tampone faringeo". Peccato che il tampone per il Coronavirus sia proprio un tampone faringeo .
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