GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO
DAGOREPORT
Il virus è esploso proprio nel momento in cui il M5S era senza leader, decapitato per le dimissioni di Di Maio. Dovevano quindi fare due mesi fa gli Stati Generali per ridarsi un apparato politico e organizzativo, ma ci ha pensato il disastro sanitario a metterlo in soffitta. Dire che adesso la situazione dei grillini è di completa confusione è un puro eufemismo. E’ lampante che Crimi non è un leader. Forse va bene per l’amministrazione di un condominio.
Aggiungere la fronda quotidiana di Di Maio verso il duplex Conte Casalino, reo di essersi legato al Pd. Se poi il Pd lancia l’idea di istituire un “tavolo parlamentare” con l’opposizione di Salvini-Meloni-Berlusconi per prendere decisioni straordinarie, i pentastellati nicchiano, timorosi di vedersi scavalcati.
BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO
Dimenticando quello è successo alcuni giorni fa a Washington, dove malgrado Trump, democratici e repubblicani insieme hanno promulgato un intervento da 2 mila miliardi di dollari. Soldi al polo, subito!
Quanto all’ipotesi Draghi-salvatutti, le reazioni dei 5stelle sono state violente: non se ne parla! Un movimento allo sbando e Grillo, l’Elevato, non manda neanche un vaffanculo.