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    POLVERIERA FERRARI! LA FRUSTRAZIONE DI VETTEL CHE LANCIA SOSPETTI SULLA MACCHINA DI LECLERC: “NON SONO UN IDIOTA. UNA MONOPOSTO È PIÙ VELOCE DELL’ALTRA" – LA REPLICA AL VELENO DEL TEAM PRINCIPAL MATTIA BINOTTO: "LE MACCHINE SONO IDENTICHE, LECLERC È BRAVO, PERÒ CI SI ASPETTA DI PIÙ ANCHE DA UN SECONDO PILOTA”. CHISSA’ IL PLURICAMPIONE DEL MONDO VETTEL COME VIVE LA CONDIZIONE DI ESSERE CONSIDERATO UN SECONDO PILOTA…


     
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    Da liberoquotidiano.it

     

     

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    In Ferrari il clima è nuovamente incandescente all’indomani del Gran Premio di Portimao. E dire che la gara è stata anche positiva, almeno per Charles Leclerc, che è riuscito a mettere la sua monoposto in quarta posizione: un successo, considerando che puntualmente le Rosse sono state sverniciate anche da Renault, Racing Point e McLaren in questa disastrosa stagione.

     

    La tensione ai box sta però crescendo sempre di più: al termine del GP Sebastian Vettel (partito quindicesimo e arrivato decimo) ha fatto i complimenti al compagno (“è più forte di me”), salvo poi avanzare sospetti molto pesanti parlando con le tv tedesche. “È ovvio che una macchina è più veloce dell’altra - ha sparato Vettel -, guardo i dati e non capisco. Un idiota non sarebbe in grado di comprendere i numeri di Charles, ma non sono completamente idiota”.

     

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    Insomma, per Sebastian il compagno di scuderia ha qualcosa che lui non ha sulla sua monoposto. La replica (a distanza) di Mattia Binotto è gelida e altrettanto pesante perché per la prima volta ammette che il tedesco è il secondo pilota: “Le macchine sono identiche. Spero che Seb riesca a qualificarsi più avanti a Imola e far vedere meglio le sue qualità in gara. Charles è bravo, però ci si aspetta di più anche da un secondo pilota”.

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