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    BORGHEZIO MEJO DI BATTIATO: INSULTA LA IDEM DANDOLE DELLA PUTTANA (CHE C’ENTRA CON L’IMU?), LA LEGA SI SCUSA IN AULA


     
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    Da LaStampa.it

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    «La galera non si augura mai a nessuno, ma un po' di gogna certamente». Lo dice l'ex europarlamentare della Lega Mario Borghezio a Klaus Condicio parlando della vicenda in cui è coinvolta il ministro Iosefa Idem.

    «Io - dice ancora Borghezio - non ce l'ho con la signora Kyenge, ce l'ho invece contro questa ministra Idem. Forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione, sono quelle piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un'altra.

    Forse le vere puttane sono certi personaggi, donne ma anche uomini, che prostituiscono la funzione di servizio che chi ha uno stipendio pubblico dovrebbe sentire di avere nei confronti dell'azienda che li paga, dell'istituzione che gli da anche degli onori e dei piccoli privilegi o dei grandi privilegi».

    «Siamo di fronte a un personaggio - continua - che è stato testimonial del nostro Ministero delle Finanze, della campagna per gli adempimenti fiscali e la prima a non adempiere è proprio la signora Idem».

    Il Carroccio si dissocia immediatamente. «Prendiamo le distanze dalle dichiarazioni e le offese gratuite al ministro Idem» di Mario Borghezio. «Rispettiamo il ministro Idem come donna e atleta», dice deputato della Lega Gianluca Pini, nel prendere la parola al termine della seduta in Aula alla Camera. Pini però aggiunge che rispetto alla vicenda che coinvolge il ministro Idem «c'è una questione politica irrisolta».

    LA CASA PALESTRA IN CUI RISULTAVA RESIDENTE JOSEFA IDEMLA CASA PALESTRA IN CUI RISULTAVA RESIDENTE JOSEFA IDEM

    E sollecita dunque «una risposta del governo» sulla mozione presentata dalla Lega alla Camera. «Le dichiarazioni del ministro, anche quelle contenute in una intervista pubblicata oggi, non chiariscono assolutamente nulla». «Se ho sbagliato pagherò non basta perché lei non è una cittadina semplice ma una ministra», è il messaggio di Pini a Josefa Idem.

    Il Pd attacca. «E' intollerabile che in questo Paese non sia possibile evitare di rivolgere critiche ad una donna senza accompagnarle con epiteti volgari, discriminatori, sessisti. So bene che non è un caso, specie se le parole vengono da soggetti come Borghezio.

    Tuttavia, come ebbe modo di dire la ministra Kyenge, dichiarazioni come quella di oggi contro la ministra Josefa Idem non offendono chi le riceve, ma tutta la società ed è per questo che le rispediamo al mittente», dice la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari costituzionali.

     

     

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