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    PORTAMI AL MARE, FAMMI SOGNARE… ANCHE SULLA CARROZZINA – NASCE L’ONLUS “ILMAREDIVERSO”. PER PERMETTERE AI DISABILI DI ARRIVARE SULLE SPIAGGE, OGGI OFF-LIMITS VISTO CHE NON HANNO SCIVOLI NE' SERVIZI PER I PORTATORI DI HANDICAP. SI PARTE DA OSTIA


     
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    Massimiliano Martinelli per Affaritaliani.it

     

    MARE DIVERSO ANTONINO SAVINO MARE DIVERSO ANTONINO SAVINO

    Colpito quattro anni fa da un'ernia, da un anno costretto su sedia a rotelle. Una situazione che, nella difficoltà, gli ha permesso di scoprire un altro punto di vista. E' la storia di Antonino Savino, divenuto portavoce dei disabili e punto di riferimento per un'intera comunità. Antonino, 52 anni, vive e racconta la realtà delle spiagge di Ostia, troppo spesso inaccessibili ed inadeguate per ospitare bagnanti in carrozzina.

     

    Tony, così preferisce farsi chiamare, non ama però piangersi addosso, anzi. Si è da subito rimboccato le maniche ed ha iniziato a lottare, inaugurando una sua Onlus “Ilmarediverso”. Il sogno “proibito” è quello di aprire una spiaggia tutta sua, curata ed aperta per accogliere chiunque.

     

    Un luogo protetto dove annullare il senso di diversità, che spesso questa realtà impone loro. “La situazione delle spiagge romane è molto grave – racconta Tony - non ci sono servizi. Nessuna passerella o accessori. Solo ad Anzio c'è una spiaggia veramente a misura di disabili, nel litorale sono davvero pochissime e molte sono private. Abbiamo così creato il 13 giugno questa associazione, nata grazie all'appoggio dei miei familiari e ad una nostra autotassazione”.

    mare diverso mare diverso

     

    Una piccola realtà in continua crescita sul territorio e non solo, con più di 2mila persone raggiunte su Facebook in meno di due mesi. Un'adesione entusiastica, che Tony rivendica tra orgoglio ed amarezza: “Il supporto arriva dalla gente, c'è tanta adesione. Tutti sono con noi sulla carta, ma tra il dire e il fare...il problema è che spesso le persone non si accorgono dei disagi che provocano.

     

    Qui sono stati vandalizzati i posti riservati ai disabili, da 12 posti siamo arrivati ad 1. Hanno asportato i cartelli, lasciando solo i pali. Ci sarebbe da contestare ed indignarsi, ma preferisco cercare le soluzioni e scendere a compromessi. Siamo riusciti a far mettere delle passerelle, ci stiamo battendo e in un modo o nell'altro le cose riusciamo a farle. Ero geometra, quindi sono un bel rompiscatole! Il mio corpo non funziona benissimo – ammette con un sorriso - ma il mio cervello si”.

    barriere architettoniche1 barriere architettoniche1

     

    Tony infatti non demorde, parla con orgoglio dei propri progetti e ci rivela: “Ora abbiamo lanciato un'iniziativa per regalare una giornata a mare per i disabili, perché non tutti hanno un mezzo idoneo. Offriamo loro trasporto, pranzo, ombrellone e tutto il resto. Una giornata senza pensieri anche per chi non può permetterselo. Speriamo sia la prima di tante”. Difficile buttarlo giù, l'ottimismo e la fiducia lo caratterizzano anche quando parla del suo sogno.

     

    Quella spiaggia che prima o poi, sicuramente, riuscirà ad aprire: “Abbiamo adocchiato una spiaggia sul Lungomare Paolo Toscanelli, date in gestione e poi revocata. Abbiamo scelto quella perché è al livello della strada, più facile da raggiungere e sarebbe una soluzione migliore. Sia per i costi che per la tempistica. Già tra una settimana da ora potremmo aprire. Abbiamo tutti i requisti per una concezione regolare, non vogliamo essere pessimisti. Non vogliamo piangerci addosso e non voglio farmi guardare con compassione, voglio solo rispetto”.

    carrozzine da spiaggia carrozzine da spiaggia

     

    Tutta la grinta e la determinazione di un uomo fuori dal comune, che neanche un destino avverso riesce a piegare. Capace di crescere e diventare ancora più grande, superando limiti e barriere apparentemente insormontabili: “Ho scoperto di fare cose che credevo impossibile, ho imparato a vestirmi con una mano sola. Mi piace pensare che non siamo disabili, ma super-abili”.

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