• Dagospia

    POSTA! / 1 - UN NOTAIO SCRIVE A DAGOSPIA: “AL LETTORE CHE HA SCRITTO A PROPOSITO DI STUDI NOTARILI APERTI, VORREI SEMPLICEMENTE FAR PRESENTE (È NORMALE CHE NON LO SAPPIA) CHE L’ARTICOLO 142 LETTERA C) DELLA LEGGE NOTARILE (16 FEBBRAIO 1913 N. 89) PUNISCE CON LA DESTITUZIONE IL NOTAIO CHE ABBANDONA LA SEDE NOTARILE IN CASO DI MALATTIE EPIDEMICHE O CONTAGIOSE…”


     
    Guarda la fotogallery

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Caro Dago. Il servizio giornalistico ha una sua pubblica utilità in questi momenti. In questi momenti ha un senso il finanziamento pubblico ai giornali. Allora perché il Corriere della Sera all'inizio di questa storia annunciò che avrebbe tenuto libero l'accesso agli articoli sul coronavirus e poi non ha mai mantenuto la promessa? Bah.

    notaio notaio

    R.

     

    Lettera 2

    Al lettore che ha scritto a proposito di studi notarili aperti, vorrei semplicemente far presente (è normale che non lo sappia) che l’articolo 142 lettera c) della legge notarile (16 febbraio 1913 n. 89) punisce con la destituzione il notaio che abbandona la sede notarile in caso di malattie epidemiche o contagiose. Anche i notai sono preoccupati per la propria salute, per quella dei propri dipendenti e per quella dei cittadini che necessitano della loro pubblica funzione, ma sono pubblici ufficiali e ciascuno di essi ha giurato "di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e tutte le leggi dello Stato e di adempiere da uomo di onore e di coscienza le funzioni che gli sono affidate".

    Cordiali saluti

    FILA AI DISTRIBUTORI DI SIGARETTE DOPO L'ANNUNCIO DI CONTE FILA AI DISTRIBUTORI DI SIGARETTE DOPO L'ANNUNCIO DI CONTE

    Notaio Fabio Diaferia

     

    Lettera 3

    Caro Dago, la decisione del governo di chiudere l'Italia intera è semplicemente scellerata.

    Nella mia provincia ci sono 400.000 abitanti, 124 contagi e 20 decessi. Ho un'attività in proprio con la mia famiglia e stamattina abbiamo aperto solo la parte che riguarda l'officina e non la vendita seguendo quanto stabilito dal decreto di ieri. Non è venuto nessuno, di gente in giro ce n'è poca e trovare la voglia di aprire domani e nei prossimi giorni richiede speranza o qualcosa di ancora più forte e indefinito che al momento appunto non riesco a delineare.

     

    giuseppe conte mariachiara ricciuti 1 giuseppe conte mariachiara ricciuti 1

    Quello che vorrei far capire a chi inneggia alla chiusura totale con gli immancabili # è che chi lavora in proprio anche in questi giorni lo fa per: pagare dipendenti, mutui/affitti, prestiti, tasse, bollette. Certo, anche per un guadagno che però è subordinato a quanto elencato prima.  Chiudere tutto o quasi e in tutta Italia avrà conseguenze devastanti a catena e non capisco come si sia potuto prendere un provvedimento così grave per incisività e estensione. Con grandissima stima nata quando ero adolescente e proseguita fino ad ora, ti saluto. Ilaria

     

    Lettera 4

    Caro Dago, dopo quasi un mese di restrizioni, zone rosse e chiusure di scuole e attività imposte dal coronavirus, l'inquinamento nel Nord Italia è decisamente calato. I livelli di biossido di azoto si sono ridotti di molto. Ma non è che sia una gran notizia se per avere meno inquinamento ci tocca crepare di coronavirus o di collasso economico.

    Sergio Tafi

     

    Lettera 5

    sergio mattarella giuseppe conte 9 sergio mattarella giuseppe conte 9

    Caro Dago, ciò che sta succedendo in questi ultimi mesi, e di cui non abbiamo ancora sperimentato tutti i risvolti, servirà da vaccinazione di massa agli italiani. Quando, ad Agosto dello scorso anno, il presidente della Repubblica decideva di formare un governo di garanzia che potesse fronteggiare velocemente i problemi legati alla manovra di bilancio, invece di rimettere la questione alla volontà popolare, attraverso le elezioni, nessuno poteva sapere che la banda di incompetenti che ci governa non sarebbe stata capace di fornire risposte concrete a nessuna delle istanze formulate dal presidente della Repubblica ma, eterogenesi dei fini, nessuno avrebbe mai immaginato che ce la saremmo ritrovata a governare un'emergenza della portata che stiamo vivendo in questi giorni.

    Morale della favola, la vecchia si frega una sola volta. Alle prossime elezioni, torneranno a casa.

    emergenza coronavirus l angelus di papa bergoglio in tv emergenza coronavirus l angelus di papa bergoglio in tv

    johnkoenig

     

    Lettera 6

    Caro Dago, il Papa: "Preghiamo insieme, in questo momento di pandemia, per gli ammalati, i familiari, i genitori con i bambini a casa ma soprattutto per le autorità: loro devono decidere e tante volte decidere su misure che non piacciono al popolo. Ma è per il nostro bene. Preghiamo per i nostri governanti, spesso soli e non capiti, che devono prendere la decisione su queste misure". Chiodo schiaccia chiodo. L'«avvocato del Popolo» ha trovato il gratuito patrocinio dall'«avvocato di Dio»?

    Camillo Geronimus

     

    Lettera 7

    Caro Dago, coronavirus, "È pandemia". Smartphone accesi: potrebbe arrivare un "Oms"!

    Axel

     

    Lettera 8

    PANDEMIA PANDEMIA

    Caro Dago, coronavirus, le banche Ue: "Flessibilità per aiutare le imprese". Quello che preoccupa è il contraccolpo che seguirà a tutta questa flessibilità. Cosa chiederanno poi in cambio?  Perché, come insegna Newton, "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".

    Diego Santini

     

    Lettera 9

    Caro Dago, otto ufficiali dei carabinieri alla guida dei reparti di Palermo sono risultati positivi al coronavirus. E questa, assieme alla rivolta sincronizzata nelle carceri, è una cosa che preoccupa parecchio. Vista anche la "location" potrebbe essere qualcosa di provocato volutamente. La criminalità ha tutto l'interesse a far mettere in quarantena il maggior numero possibile di tutori dell'ordine.

    Martino Capicchioni

     

    Lettera 10

    PANDEMIA PANDEMIA

    L'evanescente ministro della Salute, tra un interrogativo e l'altro sul perchè si trovi lì, cosa aspetta ad istituire , presso il suo ministero, un Osservatorio sull'andamento ,a partire da dicembre, del numero di morti, nei comuni-focolaio del coronavirus, per cogliere il momento in cui si è verificata la curva ascendente? Farlo, non dovrebbe essere una cosa difficile, attraverso il registro dei decessi, delle anagrafi dei comuni- focolaio. Questo per contribuire a capire QUANDO, e forse anche il PERCHE', la sciagura abbia cominciato ad abbattersi su questo già sfortunato Paese.

    Paola Vitali

     

    Lettera 11

    Buongiorno, vivo in Abruzzo con mia moglie che dopo qualche giorno di ferie deve tornare nel Veneto per lavoro (e' la Preside di un Istituto Comprensivo) a voi sembra una cosa normale? sembra normale che insieme a lei probabilmente torneranno in Veneto molti altri Dirrigenti , il personale ATA ed i collaboratori scolastici in gran parte provenienti dalle regioni meridionali? e quando ritorneranno giu' per le vacanze pasquali cosa ci riporteranno?

    coronavirus milano 5 coronavirus milano 5

    Cordiali Saluti

    Giuseppe

     

    Lettera 12

    Caro Dago in molti siti mondiali viene fatta propaganda anti- italiana... Ci decidiamo o no a tutelarci? Lo fanno benissimo gli ebrei, col loro Centro di Documentazione Ebraica. Dovremmo imitarli. Ricordiamoci che gli americani non ci considerano 'bianchi", ma un gruppo etnico. Il presidente americano Wilson fu tra i fautori della "vittoria mutilata" negando Fiume all'Italia favorendo enormemente la nascita del fascismo perché ci considerava inferiori agli austro-ungarici sconfitti. In molti siti si attribuiscono prodotti italiani ad altri paesi. I francesi dicono che Leonardo da Vinci è francese... Da un paio di decenni non siamo una potenza, ma vassalli di NATO, USA, UE e Vaticano. Almeno non facciamoci prendere per il culo.

    La Sanna

     

    emergenza coronavirus controlli emergenza coronavirus controlli

    Lettera 13

    Dago darling, "à vrai dire" la grande Doris Day é morta di polmonite a 97 anni poco tempo fa. Se fosse morta ora, i media direbbero che é stata vittima del coronavirus. "Que sera, sera", ma "cui prodest" l'attuale sconvolgente emergenza e tutta l'allucinante lcagnara del circo mediatico? Ossequi gomblottisti 

    Natalie Paav

     

    Lettera 14

    Caro Dago, ci siamo. Dopo gli ultimi provvedimenti restrittivi del Governo sull'emergenza coronavirus, sembrano aver capito quasi tutti la gravità del momento e l'importanza del non socializzare. Ci si incrocia con le rare persone che ci sono per strada evitandosi accuratamente l'un l'altro e con circospezione ci si guarda negli occhi chiedendosi: saremo tutti e due sani come sembra?

    Greg

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport