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    POSTA! - STEVE BANNON AVREBBE INCONTRATO SABATO IL LEADER DEI CINQUE STELLE LUIGI DI MAIO. SI SARÀ ACCORTO CHE AL 90% È FATTO DI ACQUA? - NADIA TOFFA: "IL CANCRO È UN DONO". ANCHE L'INTELLIGENZA


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    toffa toffa

    Caro Dago, Nadia Toffa: "Il cancro è un dono". Anche l'intelligenza.

    Nino Pecchiari

     

    Lettera 2

    Caro Dago, Berlusconi, Ruby, Asia Argento e Jimmy Bennett. Travaglio s'è dato allo sport. E fa bene: magrolino com'è, un po' di arrampicata sugli specchi gli rafforzerà le braccia.

    E.Moro

     

    Lettera 3

    Caro Dago, il governo manda alla Ragioneria generale dello Stato il decreto sul ponte di Genova privo di cifre, lasciando gli spazi in bianco. È una trovata geniale. Se facciamo così anche in Europa, chi potrà dire che sforiamo il deficit?

    Alan Gigante

     

    Lettera 4

    SALVINI BERLUSCONI SALVINI BERLUSCONI

    Caro Dago, "Alla Lega credo faccia bene stare lontano da Berlusconi, perché quando era con Berlusconi stava sotto al 20%", sentenzia Di Maio. Ottimo, così quando Di Battista rientra dal Guatemala potranno festeggiare assieme.

    Rob Perini

     

    Lettera 5

    Ciao Dago,

    Credo che chi ha risposto alla lettera di Travaglio solitamente non lo segue oppure non lo condivide. Non penso che Travaglio faccio un distinguo fra la questione Argento-Bennett e quella Berlusconi-Ruby ma dei ruoli che rispettivamente occupavano che rendeva ricattabile solo uno di loro che in quel periodo ci governava.

    Domenico Desiderio 

     

    Lettera 6

    STAFFELLI TAPIRO A ROCCO CASALINO STAFFELLI TAPIRO A ROCCO CASALINO

    Caro Dago, Mario Monti dopo le minacce ai tecnici del Mef di Rocco Casalino: "Mi aspetto che il Presidente del Consiglio Conte allontani questo signore perché se no porta a lui la responsabilità. Il portavoce 'porta la voce' della personalità politica per la quale parla". Mi associo all'ex premier, aggiungendo che dal 2013 gran parte degli italiani aspetta che lui si dimetta da senatore a vita.

    Ugo Pinzani

     

    Lettera 7

    Berghof, altro che museo, li dentro c'è una birreria. Qualche anno fa sono stato a vedere il nido dell'aquila e già nel briefing pre salita nello splendido ascensore nella roccia, i custodi ci dissero una cosa strana: "non disturbate i clienti della birreria". Mi sembrava strano, ma in effetti il Berghof per i suoi tre quarti è una birreria bavarese, anche lo storico salone che è riportato in foto nel vostro articolo, ci sono tavoli per gli avventori e camerieri che passano con pinte di birra e patate fritte. La parte museale è in un corridoio esterno alla parte principale della casa di pochi metri lineari. 

     

    Dopo aver chiesto spiegazioni, mi hanno detto che non si volva fare un mausoleo dedicato alla figura di Hitler, al netto di questa grande vergogna che i tedeschi hanno per il loro ex dittatore, la visita al Berghof è stata più che deludente. 

    Luca

     

    MARCO TRAVAGLIO MARCO TRAVAGLIO

    Lettera 8

    Caro Dago, dice Di Maio che senza reddito di cittadinanza il Def non lo votano. Ma a chi sta parlando? Ha in mano due terzi del governo, ce l'ha forse con sé stesso?

    Carlo Buscemi

     

    Lettera 9

    Caro Dago, è strano come Marco Travaglio non riesca a cogliere la parte buffa - accanto a quella purtroppo tragica - della vicenda di Asia Argento. La paladina del #Metoo che si rivela essere a sua volta una molestatrice. È come se il direttore di un giornale che si divertiva a definire Berlusconi "pregiudicato", diventasse egli stesso un "pregiudicato".

    Scottie

     

    Lettera 10

    moavero salvini moavero salvini

    Caro Dago, nei giorni festivi in cui il centro commerciale presente sul “ponte Toninelli” dovrà, a norma del “Decreto Dignità”, restare chiuso, sarà anche vietato il transito sul ponte stesso?

    Mario - Bologna

     

    Lettera 11

    Caro Dago, il ministro degli Esteri Moavero Milanesi: «L'Italia ritiene "infondati" i rilievi sollevati dall'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu, Michelle Bachelet, su "presunte inadempienze italiane in materia di rispetto dei diritti umani dei migranti». Ma dai, basta guardare il curriculum della signora per capire che quello che esce dalla sua bocca è puro odio ideologico. Lo stesso metodo che in questi giorni viene utilizzato negli Usa per tentare di infangare il giudice scelto da Trump per la Corte Suprema, Brett Kavanaugh. La sinistra non sa perdere.

    Tommy Prim

     

    Lettera 12

    Caro Dago, nella replica di Vittorio Feltri sul fuori onda carpito (???) a Veronica Gentili (blogger?), che nello studio di Rete 4, assieme al giornalista Giuseppe Messina, conduce Stasera Italia, non ti sembra che manchi qualcosa?

    veronica gentili feltri veronica gentili feltri

     

    Ovvero, come può uno scaltro e scafato come Feltri definire la poveretta "...decerebrata...senza titoli.." ed al contempo fornire stima per il giornalista Messina?

    Non gli è sorto il dubbio che la Gentili, nelle sue gratuite diffamazioni, fosse convinta di trovare sponda nel suo compare di studio?

     

    Si è scordato il nostro Feltri che alla direzione è stato posto Gerardo Greco, quello che conduceva Agorà su RAI 3, arma contundente contro ogni ipotesi di limitare i flussi di irregolari nel nostro paese?

    veronica gentili feltri veronica gentili feltri

     

    Ultima osservazione sul cretinismo politico che imperversa a sinistra, da come è andata, prima o poi Salvini ed anche Feltri dovranno, per le loro fortune, ringraziare oltre i commentatori più o meno militanti nei vari Sky Tg24, Tgcom 24 e RAI News 24 i talk dei vari Floris, Gruber, Merlino, Formigli, Panella, Berlinguer ed un po'  pure la Gentili Veronica. Ovviamente, ma era sottinteso, un particolare riconoscimento dovrebbe meritare il compare radiofonico della Zanzara di Cruciani, tal  David Parenzo.

    Max

     

    Lettera 13

    Caro direttore, 

    è tanto che ce lo dicono: il reddito di cittadinanza va dato anche agli immigrati e chiunque, anche un clandestino scappato come quelli della nave Diciotti, ha diritto a tutte le tutele come un cittadino italiano. Ora il presidente della Corte Costituzionale Lattanzi lancia un avvertimento: ci sono orientamenti politici che gli pare contrastino con il significato della Costituzione.

     

    I MIGRANTI SBARCANO DALLA DICIOTTI I MIGRANTI SBARCANO DALLA DICIOTTI

    A leggere la Costituzione però, non sembra così. I principi generali, Titolo I, e il Titolo II, Diritti e doveri dei cittadini, si riferiscono agli italiani. Per gli stranieri, l’articolo 10 è molto chiaro: “La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.”

     

    Ossia lo straniero non ha gli stessi diritti del cittadino. Leggi apposite devono stabilire quali sono, rispettando i diritti umani universali ma non quelli civili. Quale mai Costituzione potrebbe dire a un paese: se dai una provvidenza a un tuo cittadino la devi dare anche a chi è sbarcato da un gommone?

    Nieuport

     

    Lettera 14

    Mario Monti Elsa Fornero Mario Monti Elsa Fornero

    Carissimo Dago, bisogna ammettere che la strategia comunicativa del Governo rasenta il sublime. Le reti Rai, La7 e Mediaset e perfino Confindustria con Radio24, non potendo apparire appiattite su Di Maio, Salvini e soci, sembra si siano messi d'accordo ospitando e dando ampi spazi a rotazione continua ai vari Monti, Fornero, Cazzola, Cacciari, Renzi e PD_ume assortito, giornalisti del gruppo Repubblica, severgnini e oscargiannini vari. In questo modo possono fare propaganda tranquillamente per la maggioranza senza perdere la faccia e passare per voltagabbana. Se solo affidassero a Laura Boldrini una rubrica fissa, il capolavoro sarebbe completo.

    Giuseppe

     

    Lettera 15

    RAPINA A LANCIANO - NIVA BAZZAN RAPINA A LANCIANO - NIVA BAZZAN

    Caro Dago, quanti e quali sono gli ospedali a rischio di crollo per un terremoto? Impossibile saperlo. Il ministero della Salute, interpellato, si rifiuta di fornire questa informazione limitandosi a dire che "su una parte delle strutture ospedaliere non sono state eseguite le verifiche, nel rispetto di quanto previsto dall’Ordinanza della presidenza del Consiglio n. 3274 del 2003".

     

    Cioè l'obbligo di verificare come un ospedale reagirà a un terremoto, risale a 15 anni fa. A questo punto, da giornalista interessato a dare una corretta informazione ai cittadini, ho chiesto di fornirmi uno scenario degli ospedali sui quali le Regioni avevano effettuato tali verifiche. Risposta: "non si possono anticipare elenchi che sarebbero incompleti e causerebbero problemi con le regioni". Ma è proprio l'elenco incompleto, dopo ben 15 anni, che interessa al cittadino. E poi cosa è più importante "i problemi con le regioni" finora inadempienti, o la trasparenza dell'informazione? Grazi e, Laura Della Pasqua

     

    Lettera 16

    E' sempre dura scrivere in questo sito per via dei suoi contenuti e della manifesta partigianeria del d'Agostino che magari si crede pure imparziale. Ci sarebbero tante di quelle cose da dire però... Due oggi se non mi cestina. La prima è una semplice proposta che dovrebbe (potrebbe) essere accolta ab urbe et ab orbe semplicemente perchè trae origine dai grandi fratelli maggiori: gli ebrei! E cosa dicono questi cari angioletti sempre buoni e sempre vittime: dicono occhio per occhio, dente per dente. Lo dicono loro, proprio così, non come i pirla cattolici del "porgi l'altra guancia".

     

    RAPINA A LANCIANO - CARLO MARTELLI E NIVA BAZZAN RAPINA A LANCIANO - CARLO MARTELLI E NIVA BAZZAN

    Eccoci al dunque: per quelli che hanno massacrato i due coniugi a Lanciano dovrebbe essere introdotta questa "norma" ebraica. Subito e senza rimorsi. Occhio per occhio, dente per dente, Nel nostro caso lobo per lobo: dovrebbero essergli tagliati i lobi, così tanto per cominciare, per gradire. Prima di processarli, metterli in galera e buttare via le chiavi. Non si può fare? troppo dura la cosa? Mah! Non lo so se questa legge ebraica, visto l'andamento pestifero delle cose, sia proprio da cestinare. Forse farebbe bene a questi quattro amici del bar e futuri imitatori. 

     

    Volevo anche dire due cose sulla trasmissione di Floris di ieri sera, presenti vari fantasmi e mummie più o meno plasitfiicate, ma non c'è spazio se non per una battuta: "Questi "di martedì" hanno veramente perso qualche venerdì perchè sono totalmente fuori dalla realtà e dal sentire della gente. Gruber, Damilano, Bersani e Fratoianni sono ormai delle macchiette irricevibili. Non occorre neanche sottolinearlo. Fanno divertire gratis.

    CL

     

    Lettera 17

    Gino Strada funerali Moratti Gino Strada funerali Moratti

    Caro Dago, il medico Gino Strada, fondatore della Ong italiana Emergency: "Io non sono di destra né di sinistra, sono solo contro la guerra". Sì, come l'oste è contro il vino...

    Daniele Krumitz

     

    Lettera 18

    Caro Dago, Steve Bannon avrebbe incontrato sabato il leader dei Cinque Stelle Luigi Di Maio. Si sarà accorto che al 90% è fatto di acqua? 

    Jantra

     

    Lettera 19

    Gentil Dago, Addio, Zanza, il re dei 'vitelloni' romagnoli : aveva 63 anni. "Infarto mentre faceva sesso con una avvenente 23enne». 

    E nonno B. 82 anni resiste : auguri, CAV. di 100 di queste....nipoti, bone, di zu' Mubarak...

    Ossequi

    Pietro Mancini

    fratelli benetton fratelli benetton

     

    Lettera 20

    Ciao Dago, permettimi una riflessione. Premesso che i Benetton riescano naturalmente ad essere antipatici e odiosi senza particolare  sforzo e che il loro ufficio stampa li ha aiutati molto, rilevo che , mentre questi sono finiti giustamente sulla graticola nonostante l'iniziale  freno a mano tirato dei giornaloni ,ad altri, non meno irritanti, questa sorte è stata scampata.

    magliari, tosapecore, pulloverini in rosso fisso, furbetti ecc ecc. boicottiamo i negozi ecc ecc per carità forse è ancor poco.

     

    ma gli Zonin, ai quali il capobanda scusa capostipite  Gianni ha prudentemente intestato tutti i beni della casa vinicola e immobili e quant'altro prima che scoppiasse il notorio bubbone della Banca Vicentina & annessi & connessi, per adesso sembrano, almeno mediaticamente , averla fatta franca. siamo sicuri che la blasonata casa vinicola non abbia avuto nessun giovamento dall'attività del presidente Gianni?

     

    fossi un Benetton a Cortina tra una lambada ed uno spiedino post crollo mi chiederei perché per me la merda è finita nel ventilatore ed ai vignaioli del caso è stato presto garantito oblio della serie tutto presto sarà perdonato.

    è la stampa (italiana) bellezza

    ATTICUS

     

    Lettera 21

    Caro Dago

    maria rosaria rossi maria rosaria rossi

    La saga che sembra infinita B e la gnocca non smette di riservare sorprese. Tre ragazze che parteciparono alle feste di Arcore stanno trattando il ritiro della costituzione di parte civile nel caso in cui la senatrice di Fi Maria Rosaria Rossi dovesse risarcirle adeguatamente. Lamentano di aver subito danni di immagine dal coinvolgimento nella vicenda. Altre ragazze percepirono 2500 euro al mese da B il quale versava i soldi perché a causa del caso Ruby le stesse ragazze avevano perso opportunità di lavoro e di vita.

     

    Queste ragazze sono imputate di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. La giustizia è davvero strana ha meccanismi infernali e sembra non conoscere altro dai due pesi e due misure. Dico questo al di là di quello che si può pensare di in personaggio comeBerlusconi che in questa vicenda avrebbe dovuto pagare con l’allontanamento dalla vita pubblica perché un capo di governo non può telefonare in questura per far liberare una ragazzina fermat a per un furto.

     

    Ma i processi (nel primo B è stato assolto) sembrano sempre di più una farsa dove tra l’altro solo le parti civili sono interessate alla loro celebrazione. Le altre parti a cominciare dalla procura sembrano voler andare a tempi lunghi aspettando come dicono a Napoli che “o Signore so chiama” (B ovviamente). Lo dico dall’inizio “processi per un pelo di quella lana”, Frank Cimini

     

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