Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
flavio briatore
Caro Dago, ti ho già scritto in merito alle dichiarazioni del Sig. Briatore sui 1200 licenziamenti effettuati a fronte dell'emergenza sanitaria coronavirus. Oggi leggo la precisazione del suo “portavoce” che il Signore non ha licenziato nessuno ma messo in cassa integrazione il personale.... Vorrei ricordare al Sig. Briatore che la sua prima dichiarazione in merito ai licenziamenti l'ha fatta non più tardi del 19 marzo scorso (articolo di Leggo) quando non era ancora stato firmato il decreto per la Cassa Integrazione (varato successivamente).
Ora capisco la sua “inversione di marcia”, tanto non è lui che paga… almeno poteva risparmiarsi le sue ultime dichiarazioni e buona pace per tutti! Last but not least mi ricordo inoltre che si lamentava delle poche risorse messe in campo per aiutare gli imprenditori. Mi chiedo: il Sig. Briatore paga tutte le tasse in Italia?!? Grazie e buona giornata a tutti. Rossana
di maio guerini
Lettera 2
Caro Dago, se La Stampa scrive che i medici russi sono spie di Putin travestite e l’ambasciatore russo protesta, il ministro degli Esteri Di Maio interviene e ricorda “La libertà di espressione è valore fondamentale del nostro Paese” ma se Die Welt scrive che la mafia attende i soldi di Bruxelles il ministro degli Esteri Di Maio dice “spero che il governo tedesco prenda le distanze dal quotidano”. Ossia la libertà di stampa va bene se si parla male dei russi ma non se si parla male degli italiani?
Nieuport
Lettera 3
Caro Dagherrotipo.
inps
Ma davvero si può pensare che in un paese dove non sono capaci di fare arrivare in orario un treno da Abbiategrasso a Milano , si riescano a distribuire in tempo 400 miliardi ?
Phantomas
Lettera 4
Briatore ha rettificato. Non ha licenziato 1200 dipendenti ma li ha messi in cassa integrazione. Pagati cioè dall'INPS, quindi in parte con i soldi dei lavoratori stessi.
GiavLaz
Lettera 5
Caro Dago, coronavirus, il premier Conte: "Se l'Ue non si darà strumenti finanziari all'altezza della sfida, faremo senza l'Europa". Tornando a stampare la vecchia liretta?
Giacomo Francescatti
Lettera 6
GIULIO GALLERA
Caro Dago, l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera: "Due settimane per organizzare la ripartenza". Su questo dovrebbe consultare Matteo Renzi, è lui l'esperto del ramo. Quand'era premier ha fatto ripartire l'Italia un'infinità di volte.
Baldassarre Chilmeni
Lettera 7
Dagovski,
Con gli Eurobond ci paghiamo anche Alitalia, pensioni d’oro, sprechi della burocrazia e ILVA? Se no, e’ il caso di dirlo ai tedeschi.
Aigor
Lettera 8
boss ndrangheta arrestato
Caro Dago, non passa giorno dall'inizio della crisi economico-sanitaria, che illustri Magistrati riferiscono il pericolo che mafia, ndrangheta e camorre varie, approfitteranno della situazione infiltrandosi in appalti e circuiti di distribuzione del danaro, lanciano accorati quanto seri allarmi. Vengono presi in seria considerazione e, apparentemente, portati in palmo di mano e di prima pagina. Bene, benissimo...anzi no.
Se lo dice uno straniero (meglio Tedesco) che esterna le preoccupazioni per i soldi (miliardi non milioni) richiesti a fin di bene, ma con buone probabilità di finire a "meretrici", per qualche piccola "sbavatura" e o collusione della nostra macchina burocratica, e chiede garanzie in merito, suscita insulti e levata di scudi democratico-antifascista!!..
Anche noi però, vediamo di evolverci per fare almeno finta di meritare la carità cristiana.
SDM
CONTE MERKEL SANCHEZ MACRON
Lettera 9
Caro Dago, credo che sia chiaro a tutti che l'Europa unita (minuscolo!) mai nata,
morirà subito dopo l'emergenza sanitaria. Mi chiedo come sarà possibile per i rappresentanti dell'Italia, Spagna e la stessa Francia sedere allo stesso tavolo con gli "stati canaglia", soprattutto dopo che il risentimento popolare verso la ue, ora superiore al 70%, diventerà plebiscitario. Per quanto ci riguarda piuttosto che venire strangolato da olandesi e tedeschi, preferirei diventare un governatorato di Cina o Russia almeno sono due vere potenze economiche industriali e militari. Politici italiani pensateci!
FB
BORIS JOHNSON CORONAVIRUS
Lettera 10
Egregio Dago, ha ragione il tuo lettore quando scrive che Boris Johnson non è un pirla. La definizione che più gli si addice è infatti coglione. Non vedo in che altro modo possa essere descritto uno che si vantava di essere andato in ospedale a stringere mani a pazienti affetti da Coronavirus e che avrebbe continuato a farlo. Per quanto riguarda il fatto che parli Greco antico e che sia laureato ad Oxford è l’ennesima prova del fatto che cultura da una parte e intelligenza e buon senso dall’altra sono cose distinte e separate.
Il Mago Di Segrate
Lettera 11
Caro D’Agostino, sono sempre stato un amante della beltà femminile, ma devo confessarle che comincio ad essere stufo di vedere culi e tette. Non ne posso più di questa invasione di nude femmine senza arte né parte. Per favore, incominci a dare più risalto alle donne vere. Lasci le ragazze coccodè ai siti di bassa lega. Grazie.
Finco
merkel macron conte
Lettera 12
Caro Dago, le donne in politica vanno valutate per i loro meriti, e non con il bieco sessismo di chi fa apprezzamenti sulla bella Elena Boschi e, come il tuo sito, appena può ne pubblica foto in bikini. Ma se ci si deve abbassare a tale livello, per me è molto più carina Anna Ascani. A proposito, tanti auguri, Anna.
Nieuport
Lettera 13
Dago carissimo, la task force contro le fake news (!) potrebbe indagare sui sondaggi che danno Trump in caduta libera per via dell'epidemia e Conte in forte ascesa per la stessa ragione...
Aldo
Roberto Gualtieri
Lettera 14
Caro Dago, in una intervista il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri respinge il Mes come strumento per la crisi da coronavirus: "Per dimensioni e caratteristiche, non costituisce lo strumento adatto". E perché continua a dirlo agli italiani? Cosa c'entriamo noi? Lo spieghi ai suoi cari amici di Bruxelles
Simon Gorky.
Lettera 15
Dago carissimo, mi chiedo, ma vale veramente la pena dare tanto spazio nel tuo "disgraziatissimo sito" (ipse dixit) agli scritti di Iacoboni e Bisignani per avere in cambio qualche supposto retroscena politico da pubblicare sui tuoi Dagoreport? Non ne azzeccano una nemmeno in due (sia nei loro pezzi, sia nelle presunte segretissime indiscrezioni che vi fanno arrivare)...
Cordialità hacker russe
christine lagarde
Ivan Viola.
Lettera 16
Caro Dago, a Parigi lo sport all’aperto è vietato dalle ore 10 alle 19. È possibile invece muoversi, correre e svolgere attività motorie all’alba e al tramonto. Da noi è vietato tutto il giorno per motivi di "sicurezza". Ci pensano i riders - che consegnano cibo a domicilio - a portare il Covid-19 di porta in porta.
Edy Pucci
Lettera 17
Caro Dago, la presidente della Bce, Christine Lagarde: "Una cancellazione dei debiti contratti per contrastare lo shock economico senza precedenti causato dal coronavirus? Mi sembra completamente impensabile". Ma chi ha mai chiesto una cosa del genere. Questi col cervello stanno messi peggio di chi è sedato ed intubato.
DIE WELT
Eli Crunch
Lettera 18
Caro Dago, per il ministro Di Maio "L'affermazione del quotidiano Die Welt secondo cui la mafia attende i soldi che il governo italiano chiede a Bruxelles e' vergognosa e inaccettabile". La solita frase di circostanza, "Inaccettabile". Poi però accettiamo e digeriamo tutto perché siamo lo zimbello d'Europa, grazie a questo Governo contiamo zero.
Matt Degani
Lettera 19
Caro Dago, "Die Welt”: gli Stati membri dell'Ue dovrebbero certamente aiutarsi tra loro, ma non senza limiti né controlli, perché “in Italia la mafia aspetta soltanto una nuova pioggia di soldi da Bruxelles”. Evidentemente in Germania non credono alla favoletta che con 5 Stelle e Pd al governo la mafia sia scomparsa.
IL BOARD DEL MES
Furio Panetta
Lettera 20
Caro Dago, si sta discutendo sul come finire l’anno scolastico e sul come fare o non fare gli esami di terza media e di maturità. Un esame dovrebbe servire a distinguere chi sa da chi non sa, ma se tutti superano l'esame, l’esame si traduce in un'inutile e costosa perdita di tempo. Avuto presente ch, da qualche tempo a questa parte, questi esami si concludono sempre con il 99,9% di promossi e che sono pertanto del tutto inutili, non sarebbe forse preferibile, approfittando dell’emergenza coronavirus, eliminarli del tutto anche per il futuro, lasciando che siano gli insegnanti interni, che ben conoscono i loro alunni, a decidere se uno studente meriti o non meriti di avanzare nel corso degli studi ?
Pietro Volpi
Lovere (Bg)
Lettera 21
Klaus Regling
Caro Dago, a proposito di complottisimi e dietrologia, proprio l'autunno scorso è balzata alla ribalta la questione del MES. Improvvisamente il perfezionamento di questo meccanismo sembrava avere assunto un'urgenza massima, soprattutto da parte della Germania, come se già presentisse il verificarsi delle condizioni che l'avrebbero reso inevitabile per qualcuno. A questo punto la domanda sorge spontanea, ma qualcuno sapeva già del virus e di quello che avrebbe significato per l'economia? Come diceva qualcuno, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...
universita' di harvard
F. Urban
Lettera 22
Dago darling, a me pare che l'ipotesi (paremi dell'Università di Harvard) secondo la quale il coronavirus ha colpito più duramente aree fortemente industrializzate, densamente popolate e martoriate da elevatissimo inquinamento atmosferico. Come appunto parte della pianura padana. E' da novembre che qui a Milano non si vede una vera pioggia che deterga un po' l'aria! Sarà un caso, ma la provincia lombarda meno colpita é quella di Sondrio, tutta incastonata tra due catene di alte montagne e fitte foreste. Che il buon Dio ce la mandi buona. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 23
Egr Dott Dagostino, sono un suo assiduo lettore che con piacere passa momenti divertenti e culturali sul suo portale sempre aggiornato su tutto e tutti ...ma, e c'è sempre un ma, vorrei farle una domanda: perché dobbiamo sempre prendercela co francesi e tedeschi o olandesi o chicchesia? Secondo lei la colpa di tutto e del fatto che non vogliano far arrivare i soldi all'Italia, è loro o di qualcun'altro?
EMIGRANTI ITALIANI IN GERMANIA
Io una risposta ce l'ho forse presuntuosamente: la colpa è dei politici italiani che dal 2000 in poi ci hanno venduti! Vedi Prodi, Napolitano, Mattarella, Monti e in fine Conte.
Perchè dovremmo dare la colpa agli altri? Per quale motivo? La soluzione è semplice: si esce dall'Europa (GRANDE INGHILTERRA) e si stampano i soldi in casa come si faceva con la lira! Perchè con i suoi titoli dà la colpa alla Germani e alla UE? Secondo me si affronta il problema dalla parte sbagliata. Avete per caso timore di dire la verità? (non penso) E allora perchè infioiare gli animi italiani con il titolo (Ci vogliono morti con bandiera tedesca e aquila)?
Il problema sono i venduti che ci governano. I ladri che ci hanno svenduto in tutto e per tutto per comprarsi le ville e le barche. Quindi io comincerei a vederla da questa prospettiva. Mi scusi se sono un pò presuntuoso ma a volte riesco a digerire male simili articoli che non vogliono far vedere le cose come stanno.
Buon lavoro a lei e alla sua redazione
Fabrizio Corradini