Riceviamo e pubblichiamo:
roberto speranza
Lettera 1
Caro Dago, Speranza: "Pandemia non è finita, su restrizioni decisioni in base a curva". Gomme e sterzo tutto a posto?
John Doe Junior
ANDREA COSTA
Lettera 2
Caro Dago, Covid, Costa: "L'obiettivo del governo è togliere la mascherina al chiuso dal 1 maggio". Di questi signori non mi fido. Bar e ristoranti non frequento, ma nei negozi e nei supermercati continuerò a indossare la mascherina. E scommetto che non sarò l'unico...
SdA
Lettera 3
RAUL MORO 1
Caro Dago, Roma, il giocatore della Lazio, Raul Moro, picchiato e rapinato dell'auto. È il problema dei calciatori. Nella vita reale se resti per terra non c'è nessun arbitro che fischi e fermi il gioco. I ciclisti quando cadono sono abituati a rialzarsi all'istante e ad inseguire: anche se sono ammaccati, sbucciati e sanguinanti...
Maxmin
sabrina quaresima
Lettera 4
Dove sono le femministe nel caso della professoressa? Sparite? Se dobbiamo censurare i docenti 50/55enni che vanno a letto con laureande ventenni, poi indirizzate alla "carriera" accademica, dobbiamo svuotare le università italiane.
Lettera 5
Un'altra auto con targa diplomatica sul posto per i disabili: oggi, a mezzogiorno, targa cc0028ha multivan Volkswagen sul posto disabili dell'Esselunga di piazza Rosario a Milano. Pare che ci sia una epidemia di teste di quiz che se ne fregano.
Bye
Lettera 6
Caro Dago, sulla vicenda della preside che ha avuto una relazione con uno studente diciannovenne, Gianluca Nicoletti si chiede: "Non è questa la generazione che coalizza proteste e manifestazioni perché una professoressa apostrofa come prostituta una ragazza che balla sul banco con l’ombelico scoperto?
SABRINA QUARESIMA
Perché poi si scatena con tanta foga a censurare un’altra professoressa che, proprio per far rabbia a un sistema passatista, potrebbe eleggere a vessillo della libertà di gestire la propria affettività e sessualità?".
Perché il politically correct ha cresciuto una generazione di stronzetti, poco avvezzi ad utilizzare il cervello, a pensare con la propria testa. E i social contribuiscono in maniera determinante a consolidare la tendenza.
Tas
automobili
Lettera 7
Caro Dago, auto, incentivi in arrivo: previsti 650 milioni di euro per il 2022. Evviva, una spinta a continuare ad utilizzarla: tutta salute!
J.R.
Lettera 8
Caro Dago, ho letto i dati dell’inflazione (aumento prezzi) per quest’anno da parte del Codacons ma siamo solo nel primo trimestre, il conto esatto lo vedremo alla fine del 2022.
INFLAZIONE IN AUMENTO
A oggi ogni famiglia spenderà in più per gli aumenti circa 228 euro al mese, l’aumento della pensione mia e di mia moglie è stata di circa 80 euro al mese. Ma i grandi sindacati non intervengono più con scioperi giornalieri a difesa dei pensionati e di tutti i redditi fissi?
Draghi li ha informati che al primo sciopero se ne va? Quanta BUROCRAZIA per avere dei sostegni e attento a mettere la virgola al posto giusto altrimenti rendi tutto…
bobilduro
giuseppe conte in diretta facebook
Lettera 9
Caro Dago, Decreto Ucraina, Conte: "Fuori dal M5s chi ha votato contro la fiducia". Mentre gli altri possono continuare a sguazzare nella scatoletta di tonno?
Piero Nuzzo
Lettera 10
Caro Dago, Palazzo Chigi: "Decreto Putin, l'Italia applicherà le linee concordate in Ue". Sì, certo. Chissà la Francia, con i suoi 58 reattori nucleari, quant'è in ansia al pensiero che l'Italia rimanga senza gas...
Stef
Lettera 11
Caro Dago, Conte a Mattarella: "Sosteniamo il governo, ma non rinunciamo alle nostre idee". E pare non vogliano rinunciare nemmeno alle poltrone.
Yu.Key
Lettera 12
Ciao Dago,
liceo montale via bravetta
sulla vicenda del liceo Montale, condivido al 100% le parole come sempre appropriate di Gianluca Nicoletti, uomo spesso esposto su temi profondi di vera etica ed esperto di soprusi verbali prodotti dalla maledetta maggioranza, silenziosa ma cattiva...
Sottolineo poi, soprattutto per l'attenzione delle donne, che la vicenda rivela una drammatica disparità di trattamento fra l'anonimato garantito al giovane maschio maggiorenne e il miserabile dileggio di una donna cinquantenne, che sarà moglie, forse madre e certamente al centro di una rete di affetti gettata in pasto alla perfidia della massa bigotta. Molta tristezza e poco amore...
Rob
simone uggetti
Lettera 13
Caro Dago
caso Uggetti: condanna, assoluzione, rifare processo. Ma i signori giudici non si rendono conto di fare una figura ridicola davanti all'intero Paese? Sono magistrati o comici? E casi di totale contraddizione giudiziaria… ce ne sono infiniti...
Quando qualche parte di un processo esclama "ho fiducia nella giustizia" a me viene subito da ridere.
ciao
Lorenzo B.
Lettera 14
guerra in ucraina chernihiv 4
Caro DAGO, il tuo sito è letto da tutti, inclusi i politici, anche se poi pochi lo ammettono. Quindi da uno dei tanti, che non siede nei palazzi ma sta fra la gente, un avvertimento a Draghi: stia ben attento a non farci precipitare in una guerra, questa o un'altra, di quelle che gli americani si cercano in giro per il mondo, pensando di essere ancora ai tempi della resa del Giappone.
Dia retta al sentire del popolo e non ai servi sciocchi del globalismo in corso di naufragio. Perché gli italiani la guerra non la vogliono né per l'Ucraina né per chiunque altro. E se vi saranno trascinati dentro, sarà comunque una catastrofe nazionale, che poi faranno pagare a chi ha causato questo. La storia insegna. Saluti
BLUE NOTE
tampone fai da te 7
Lettera 15
Caro D una cosa sola (successami)
L'altro giorno mia moglie si reca in trasferta a Milano per lavoro, naturalmente col suo bel tampone negativo.
La mattina dopo, in albergo, si sveglia con febbre e, consigliata da un conoscente che si era reso disponibile a visitarla, si prende una tachipirina e va all'ospedale dove lui lavora.
tamponi 2
Lì le fanno il tampone come da prassi e risulta positiva, quindi lei ora è un codice verde, positivo, al pronto soccorso. Dopo qualche ora di attesa, dall'ospedale decidono che è il caso di risolvere la questione, così le dicono che non può stare lì, perché tutti i letti sono occupati e c'è unanimità di opinioni circa il fatto che lei sta abbastanza bene da potersi togliere dai piedi.
La mia signora, visto che l'assicurazione del lavoro non copre le spese di trasferta se lei è in malattia, avverte l'albergo della situazione per avere ragguagli sul da farsi (ad esempio per sapere il prezzo della camera, per rimanere lì a sue spese), ma dall'albergo le intimano, solamente, di prendere le sue cose e di togliersi dai piedi.
MILANO FARMACIE TAMPONI
Quindi lei ora è positiva, per strada, col green pass bloccato, che non può prenotare un altro albergo o un treno per tornare a casa (non che abbia la forza di farlo: nel frattempo l'effetto della tachipirina presa la mattina è scemato, e i sintomi Covid cominciano a farsi sentire).
L'unica cosa che può fare è prendere un taxi, per stare al chiuso mentre, per telefono (che lentamente si sta scaricando) cerca, con me, di capire come uscire da questa situazione, cercando contemporaneamente di non farsi sgamare dal tassista.
tampone
I covid hotel (quel paio che sono rimasti attivi) sono pieni (forse c'è posto a Como, ma forse), dal comune o dalla Regione Lombardia non hanno idea di come risolvere la questione, con l'operatore ridiamo amaramente del fatto che, se si fosse trattato di un profugo ucraino, non avrebbe avuto difficoltà a trovare un tetto. (bello il sito milanoaiuta addobbato giallo blu).
Nel frattempo lei accetta, a malincuore, l'offerta di un conoscente (non lo stesso dell'ospedale) che si offre di ospitarla almeno per la notte, visto che ormai s'è fatta 'na certa, e le possibilità di dover dormire per strada si fanno sempre più concrete.
Morale della favola, la mattina dopo io lascio i figli al loro destino e, salutandoli e augurandogli buona fortuna, mi metto alla guida direzione Milano, per recuperare la mia consorte. Mi faccio i miei bei 1200 Km, 600 dei quali con una persona positiva sintomatica sul sedile di dietro, che al 99% avrà contagiato anche me, e riporto il soldato Ryan a casa sana (per modo di dire) e salva.
Caro D, sarà forse stata solo sfiga, ma ti pare normale una cosa del genere?
Salut'
Wbbb
mario draghi roberto speranza
Lettera 16
Caro Dago, Covid, il ministro Speranza: "Sulla quarta dose decidiamo la prossima settimana". Ma allora è di coccio? Fior di esperti hanno già detto più volte che non va bene stimolare in continuazione il sistema immunitario, ogni tre o quattro mesi.
Non fa bene all'organismo che non può reggere un carico così pesante. Ma lui continua imperterrito a voler usare il vaccino come fosse un'aspirina. Cosa aspetta Draghi a liberarsi di questo fanatico delle inoculazioni?
Jonas Pardi
Lettera 17
soldati ucraini gambizzano prigionieri russi 4
Caro Dago, Ucraina: "I russi hanno confiscato 14 tonnellate di aiuti umanitari". Beh, non sembra una cosa tanto sorprendente. Dovrebbero lasciare che cibo e medicinali arrivino ai familiari dei soldati ucraini che sparano nelle gambe a prigionieri russi inermi?
S.L.
Lettera 18
Stimato Dago,
quanti furono in ginocchio davanti ad armata rossa, Lubjanka e Cremlino, oggi adorano Biden, figliolanza compresa, Nato, capitalismo occidentale e cinese.
Chi chiese craxianamente al Pci di fare i conti con la storia, affrancandosi da Marx, Lenin, Stalin, Vyšinskij Bréznev e Gorbacëv (il bluff della riformabilità del comunismo) si prese, allora, insulti, demonizzazioni, condanne, funeste iracondie di toghe rosse e circo mediatico giudiziario; mentre, oggi, si becca magari l'ingiusta iscrizione nella lista degli amici di Putin, soltanto perché, parafrasando il leggendario "Vivere e bene senza i comunisti", osa rilevare che verità e buon senso vivrebbero davvero bene senza un'informazione ridotta a propaganda a senso unico.
Giancarlo Lehner
VLADIMIR PUTIN
Lettera 19
Caro Dago, Bret Stephens, commentatore del New York Times: "Quando dicono che Putin non può ottenere una vittoria militare in Ucraina gli analisti probabilmente intendono che non può ottenerne una «pulita»".
Stop, stop! Impossibile procedere nella lettura. Una "guerra pulita"? Ma il NYT come seleziona i propri editorialisti? Quelli col Q.I. più basso così producono meno CO2? Forse non inquinano l'ambiente ma rischiano di inquinare le menti dei poveri lettori che li seguono. Dai, è sporchissima la democrazia nei Paesi dove da anni regna la pace, come può essere "pulita" una guerra?
Nino Pecchiari
Lettera 20
Caro Dago,
PACIFISTI
per trovare una via d'uscita alla crisi ucraina, i "neneisti" di casa nostra indicano come unica e giusta la via pacifista, invocando ed evocando l'esempio di John Lennon, Martin Luther King, il Mahatma Gandhi, esempi lodevoli di pacifisti non solo a parole: peccato, però, che tutti e tre siano stati uccisi da armi da fuoco!
La parola "pace", purtroppo, non è lo scudo delle astronavi di Star Trek che proteggeva dai siluri fotonici, e non protegge neanche dai missili, dai cannoni, dai bazooka, dai mortai, dalle raffiche di mitra o dai colpi di pistola. E se vogliamo dirla tutta, neanche lo scudo delle astronavi di Star Trek era impenetrabile: bastava un Romulano (leggi Putin) qualsiasi per fare danni...
Gualtiero Bianco
liceo montale via bravetta
Lettera 21
A proposito dell'articolo sulla preside dove si dice che sono maggiorenni e tutto è normale. Faccio notare che è il suo ruolo che dovrebbe impedirle di amoreggiare con uno studente (ammesso che sia successo).
Non c'entra il moralismo, ma un dirigente o un insegnante deve tenere un comportamento esemplare proprio per il ruolo che ricopre, altrimenti faccia altro. Perché chiacchieriamo da anni su Berlusconi quando era presidente del Consiglio? Per il suo ruolo!
Che direbbe se venisse alla luce che il presidente della Repubblica amoreggia con una domestica diciottenne al Quirinale? Cazzi loro?
Ciao
Giorgio
sabrina quaresima
Lettera 22
Dagosapiens, riguardo alla chat rovente della preside col suo allievo: oltre a tutto il resto c’è da notare che l’insegnante ha scritto: ”Come vuoi che mi vesto”? (E il congiuntivo?)
Vittorio Chemivesta ExInFeltrito
Lettera 23
Gentildago,
chiedo per un amico. Ma il Paul Krugman che scrive sul New York Times che "la nostra vulnerabilità non deriva dal declino dei tradizionali valori della famiglia, bensì dal declino dei tradizionali valori democratici, per esempio credere nella legalità ed essere disposti ad accettare i risultati elettorali che non sono quelli che si sperava fossero" è lo stesso che nel 2016 diceva che con Trump alla Casa Bianca l'economia sarebbe crollata e che sarebbe scoppiata la Terza Guerra Mondiale?
paul krugman 4
È lo stesso che non ha detto niente quando la Clinton per 4 anni ha intossicato le televisioni di tutto il mondo dicendo le elezioni le aveva vinte lei e che Trump era un fantoccio dei russi?
È lo stesso che non ha detto niente quando la Clinton è stata accusata di avere pagato per il dossier falso contro Trump? È lo stesso che non dice niente del figlio di Biden che sembra intaschi mazzette per conto di suo padre? È troppo divertente leggere questi poveretti di sinistra che ormai sono la caricatura di loro stessi.
Gattonzo, il gatto stro...
Lettera 24
Caro Dago,
MEME ZELENSKY PUTIN
Il pensoso ex ambasciatore Marco Carnelos si pone molte domande maliziose sul presidente Zelensky, per poi lasciare opportunamente alla Storia il giudizio finale. Qualche domanda dovrebbe porsela anche sul presidente Putin, che nella sua lettera non è mai citato, come se la guerra in Ucraina fosse una sciagura del destino e non avesse un
mandante, responsabile a oggi di alcune decine di migliaia di morti, e di milioni di sfollati, e un paese che la subisce.
Ma soprattutto è errata e tendenziosa la conclusione. Pur facendo la tara ai numeri, poco
affidabili, che indicano proprio fra i soldati invasori il numero maggiore di vittime, si dovrebbe concludere che è Putin a voler combattere l’Ucraina fino all’ultimo soldato russo.
Grazie per l’ospitalità
Dario
Will Smith e Jada subito dopo la battuta di Chris Rock
Lettera 25
Caro Dago,
viviamo sempre più in un mondo che confonde fantasia e realtà.
Un attore durante la premiazione per il miglior attore (ovvero un bugiardo di professione) tira uno sganascione a un collega (anche lui attore-bugiardo di professione) e tutti a chiedersi di un gesto così platealmente scenico che non fa a nessuno venire in mente che siamo ad Hollywood, la città del cinema?
lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022
Non evidenzierò nemmeno che l'attore in questione (ha anche vinto in quella serata il premio per miglior attore...) è con la moglie da anni molto attivo per boicottare gli Oscar, perché poco attenti alla questione razziale in US.
Dalla serata degli Oscar condotti dalla bianchissima Amy Schumer (di cui gli ascolti non sono proprio stati felicissimi, come da anni) tutti parlano solo dell'attore afroamericano che se la prende con un attore afroamericano per la non capigliatura della moglie afroamericana. (Ah, Jada Pinkett Smith in Matrix aveva i capelli con i nodi bantu ed era meravigliosa: solo lei poteva!)
WILL SMITH CON L OSCAR
E se gli americani sono un po' così, da noi non va meglio. Da giorni imperversa la polemica per un comico che si sente in dovere di dire la sua su un caso di omicidio. Il comico italiano da noi, che almeno non si nasconde dietro alla solita mano hacker che pubblica tweet offensivi, fa una battuta infelice e stupida, ma tutti a scandalizzarsi per la battuta quando la "banalità del male" ancora una volta è un compagno geloso che ammazza una giovane donna che stava cercando la sua indipendenza. Sì, girando film a luci rosse che nulla hanno a che vedere col suo privato.
Saluti dalla fantasia,
Lisa
PS Comunque il comico italiano dovrebbe leggere di più la pregiata rubrica della tua Barbara Costa, così imparerebbe che le pornoattrici non usano solo i loro buchi posteriori per divenire famose.
Lettera 26
alessandro orsini 9
Ullalà, tale Prof Orsini mi ricorda il compagno di classe che si sedeva in prima fila tutto dritto come se avesse una Big fra le chiappe e pensava che quelli dell'ultimo banco fossero bravi solo a fare gli aeroplanini.
Le sue elucubrazioni televisive si accostano alla struttura linguistica fondamentale su cui si fonda la supercazzola: la parola macedonia, alla quale si accostano termini o parti di termini diversi, appartenenti però a mondi concettuali molto distanti, con l'obiettivo di creare una confusione semantica. Basta ascoltarlo quando disquisisce, per accorgersene.
Impeto Grif