ROBERTO SERGIO
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Roberto, confermo la mia dissociazione dal post indicato nel racconto di Candela. Desidero però precisare che mi trovo benissimo in Rai Radio e che i sogni, nella mia vita, personale e professionale, li ho già realizzati tutti.
Grazie ed un abbraccio.
Roberto Sergio
Lettera 2
Caro Dago, gli articoli più interessanti e veri li leggo nella POSTA dei lettori, dovresti pubblicarla più di sovente….
Bobilduro
Lettera 3
FRANCESCO GIORGI
Caro Dago Qatargate, Francesco Giorgi esce dal carcere: agli arresti domiciliari. Se nel frattempo avesse provveduto a far vendere casa, lo avrebbero messo ai domiciliari su una barca a vela?
F.G.
Lettera 4
Caro Dago, Kiev: "Stiamo preparando una controffensiva". Ma che favola raccontano? Hanno l'aiuto militare di 50 Paesi contro uno, come ha detto Biden, e ancora non sono riusciti a fare gol e vincere la partita? Cambiassero l'allenatore!
giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev
Benlil Marduk
Lettera 5
Caro Dago, Financial Times: "Putin decise l'invasione in segreto, Lavrov era all'oscuro". Come no, infatti Biden l'aveva annunciata per il 14 febbraio, sbagliando di soli 10 giorni...
Mich
Lettera 6
Dago colendissimo,
un anno di guerra in Ucraina. Stante che gli Europei sono tanto chiaccheroni, il sor Vlad pensava di inghiottirsi l’Ucraina, sputando qualche ossicino. Poi avrebbe proseguito passando dalla Ungheria e dalla Serbia (i suoi amichetti del cuore).
Putin Lavrov
Arrivato a Trieste, sarebbe stato impossibile proseguire, tanto sarebbe stata la calca di italiani giubilanti coordinati dal comitato d’onore (Berlusconi presidente; Salvini tesoriere). A questo punto l’ambasciatore russo a Roma avrebbe conferito l’incarico di presidente del consiglio a Freccero, che a sua volta avrebbe nominato il mitico prof. Orsini come ministro degli interni.
Poi Vlad ha sentito un peso sullo stomaco e si è …..svegliato. Ancora una volta quei fetenti degli yankees sono intervenuti! Non c’è niente da fare. Anche con un buon digestivo, l’Ucraina gli rimane sullo stomaco!
Saluti da Stregatto
JOE BIDEN OLAF SCHOLZ PEDRO SANCHEZ EMMANUEL MACRON RISHI SUNAK AL G20
Lettera 7
Caro Dago, ma si son messi d'accordo? Morire lo stesso giorno a vent'anni di distanza l'uno dall'altro, due monumenti del cinema-spettacolo, giornalismo e intrattenimento, entrambi romani: Alberto Sordi e Maurizio Costanzo. Spiace tantissimo, personaggi così dovrebbero durare per sempre.
J.N.
Lettera 8
Caro Dago, ma Macron, Scholz, Johnson e Sunak, Draghi e Meloni e da ultimo Biden, hanno mai avuto la casa bombardata, sono mai arrivati con i carri armati nei loro giardini, hanno mai ammazzato i loro parenti, hanno mai dovuto fare la valigia alle tre di notte per scappare?
giorgia meloni tossisce in conferenza stampa a varsavia 1
No. I primi 6 per motivi anagrafici - troppo giovani - il settimo per motivi logistici: gli Usa la guerra vanno a farla sempre altrove. Ecco, questo fa sembrare ancora più idiota il leader ucraino Zelensky: se l'è presa proprio con l'unico che, avendo vissuto la guerra in prima persona da bambino, può parlarne con cognizione di causa, Silvio Berlusconi.
Scara
Lettera 9
Caro Dago, Meloni: "Un anno fa la Russia ha scioccato il mondo". Poi sono intervenuti gli "sciocchi" che ci hanno precipitato in un buco nero senza via d'uscita per nessuno... Complimenti!
Sonny Carboni
laura boldrini si mette i guanti 1
Lettera 10
Caro Dago, I grillini saranno stati incapaci e incompetenti e c'era da aspettarselo, ma bisogna riconoscere che sono stati anche sfortunati. Tutte le misure da loro proposte (per onestà anche valide in teoria) sono state oggetto della voracità dei truffatori e malavitosi.
Partendo dal cashback dove si facevano decine di transazioni nottetempo per un pieno di benzina, al RDC, misura lodevole, ma ogni giorno vengono scoperte truffe ben organizzate, per finire al superbonus, un costo enorme per una misura costellata di truffe (lavori mai eseguiti) e speculazione (costi esorbitanti) per aver ristrutturato una percentuale irrisoria di abitazioni.
vignetta di osho su biden e zelensky
La logica e l'intelligenza vorrebbero che si riconoscessero gli errori, magari fidandosi degli italiani, invece si insiste sulla bontà di quelle iniziative, e questo è imperdonabile, si rischia di passare per complici...
FB
Lettera 11
Caro Dago, Meloni: "Il piano di Putin è fallito". Ma certo, invece il nostro sta andando a mer(d)aviglia, soprattutto sugli scaffali dei supermercati.
Frankie
Lettera 12
KIM JONG UN E LA FIGLIA JU AE
Caro Dago, la Meloni che va in Ucraina a piangere per le vittime della guerra sembra la Boldrini che "piangeva" per i migranti morti in mare. Agli italiani che ci pensa?
Rob Perini
Lettera 13
Caro Dago, la Corea del Nord lancia quattro missili strategici. Magari era solo per abbattere i palloni spia di Biden...
Axel
Lettera 14
Caro Dago
Condannare senza se e senza ma. Ma non è che ogni giorno che Dio manda in terra bisogna cercare un “attentato alla democrazia”.
Saluti, Usbergo
Lettera 15
HARVEY WEINSTEIN
Caro Dago, Zelensky: "Il voto Onu è una potente prova di sostegno all'Ucraina". Tajani: "All'Onu grande vittoria in nome della libertà". Stanno delirando? I favorevoli sono rimasti gli stessi della precedente mozione, 141, i contrari sono aumentati da 5 a 7 e gli astenuti rappresentano il 60% della popolazione mondiale. Urge ricovero!
P.T.
Lettera 16
Caro Dago, dopo un anno di guerra, simpatie in favore dell'Ucraina in netto calo. Insomma, per dirla con il linguaggio della strada, Zelensky ha rotto il cacchio!
Sasha
Lettera 17
VOLODYMYR ZELENSKY E JOE BIDEN A KIEV
Caro Dago, Harvey Weinstein condannato a 16 anni di carcere. È chissà se i Dem americani - come forse farebbe il nostro Pd - manderanno una delegazione in carcere per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Ne dubitiamo. Preferivano frequentarlo prima quando era un grande amico che sganciava milioni di finanziamenti ai tempi dei Clinton e degli Obama...
Vuc Laffer
Lettera 18
Caro Dago, viviamo in un mondo di matti! Da una parte c'è chi dice di voler fermare la guerra in Ucraina mandando armi à gogo. Dall'altra chi la vorrebbe fermare con le marce per la pace. Sì fosse lasciato che si arrangiassero tra loro a quest'ora, probabilmente, avrebbero già risolto da un pezzo, con meno danni per tutti. Noi compresi.
Ettore Banchi