Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
ANDREA IERVOLINO
In riferimento all’articolo pubblicato dal “Fatto quotidiano”, ripreso da Dagospia https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/anomalie-riscontrate-ministero-cultura-tax-credit-414299.htm, vorrei precisare quanto segue:
Dire, come fa l’articolo che il costo di 110mila euro al minuto per un film d’animazione è “degno della Disney” è una falsità. I film Disney, infatti, arrivano a costare tra il milione e i 2,5 milioni di dollari al minuto. E non serve uno scienziato per saperlo: basta consultare i siti di settore, analizzare i budget dei film e dividerli per la durata totale dell’opera per ottenere cosi il costo al minuto. I 100.000 euro a minuto sono sì una spesa importante per un produttore indipendente, ma certamente non paragonabile agli investimenti che Disney fa per le sue opere film di animazione.
johnny depp alla festa del cinema di roma 1
Inoltre stiamo parlando di un film con la voce di Johnny Depp, una delle icone più celebri della storia del cinema contemporaneo. Si consideri che l’unica opera animata in cui ha lavorato Depp in passato è “Rango” , che è costata circa 1.500.000 USD al minuto (budget totale di circa 135.000.000 USD fonte IMDB ).
Per quanto riguarda la critica agli incassi, invece, non è un segreto che mediamente l’85% del box office mondiale sia generato di fatto solo dal 15% dei film in sala, il cui circa il 90% sono film prodotti e distribuiti dalle 6 major e mini major americane.
ANDREA IERVOLINO
Il vero indicatore di successo di un film come quelli citati sta piuttosto negli accordi di distribuzione internazionale su piattaforme e televisioni locali. La considerazione corretta da fare sarebbe quindi lodare Minerva, che ha prodotto film italiani distribuiti a livello globale, con un cast di star di fama mondiale.
Per quanto riguarda i controlli citati, la mia precedente azienda è stata una delle più controllate nella storia del cinema italiano, senza che le autorità abbiano mai rilevato una sola irregolarità.
Andrea Iervolino
Puffins
Lettera 2
Caro Dago
Ruotolo abbandona il social X. La risposta del mondo: “ “.
Saluti, Usbergo
Lettera 3
Caro Dago, AS Roma, finalmente è arrivato Claudio Ranieri, uno che conosce benissimo l'ambiente. Quindi a Trigoria si comincerà dal fotovoltaico?
Fritz
Lettera 4
Caro Dago, lo Zimbabwe, primo al mondo per indice di povertà, a Baku per la Cop29 con ben 238 funzionari! Una trasferta, per la delegazione guidata dal presidente Mnangagwa, da due milioni di dollari. E secondo Papa Francesco noi dovremmo cancellare il debito a questi qua?
Gary Soneji
Lettera 5
SANDRO RUOTOLO
Bruxelles. Passami i cerini, Dago,
...e stammi vicino!
Con questo buio Fitto.....
Tonyborg
Lettera 6
Caro Dago, leggo che il Viminale, ovvero tutti noi, dovrà risarcire i proprietari del Leoncavallo per il mancato sgombero dell'immobile occupato da un collettivo. Io farei contribuire tutti quei partiti, organizzazioni, sindacati e simpatizzanti delle occupazioni, che ancora oggi difendono illegalità e soprusi, come i mitici Bonelli e Fratoianni...
BF
donald trump a mar-a-lago - foto lapresse
Lettera 7
Caro Dago, le nomine di Donald Trump? Si va da quelle "controverse" a quelle "molto controverse". Chiaro. Se avesse promesso di andare per il verso attuale, tanto valeva votare Kamala Harris.
Leo Eredi
Lettera 8
Caro Dago, Commissione Ue, Mattarella riceve Fitto: "Un incarico importante per l'Italia". Uno shampoo per la Schlein!
Camillo Geronimus
Lettera 9
eva longoria alla convention dei democratici 1
Caro Dago, “Gli Usa sono un Paese distopico, me ne vado”. L'ex "casalinga disperata" Eva Longoria dopo aver partecipato attivamente alla campagna elettorale per i democratici e Kamala Harris, trova l’elezione di Donald Trump “scioccante” e sostiene che “se il Presidente manterrà le sue promesse elettorali, l’America sarà un luogo da paura”.
Dividerà il suo tempo tra Spagna e Messico. Messico: lo Stato “in pace” dove muoiono più civili che in ogni conflitto. Più di cinquemila episodi di violenza mirata contro i civili solo nel 2023. Che spasso questi attori americani dem!
John Reese
STEFANIA PROIETTI ELLY SCHLEIN
Lettera 10
Caro Dago, regionali in Umbria, Elly Schlein: "Votare per Stefania Proietti significa votare per salvare la Sanità pubblica". Un grande argomento per quelli che credendoci lo hanno fatto per i dieci anni in cui il Pd era in maggioranza al Governo nazionale.
Ice Nine
Lettera 11
Egregio sig. Dago.
Commissione europea: Voi votate Ribera che poi noi voteremo Fitto. No, voi votate Fitto e poi noi voteremo Ribera.
La fiducia è una cosa seria .......diceva una vecchia pubblicità.
Antonio
Lettera 12
Caro Dago,
ELLY SCHLEIN IN VERSIONE KAMALA HARRIS
La Meloni si lamenta che la sinistra non avrebbe appoggiato la candidatura di Fitto e quindi non appoggia italiani nelle posizioni di potere. Tipica risposta di chi pensa che l’unica cosa che conta è occupare poltrone anche se non se hanno le minime capacità ( tipo ordinare un caffè al bar in inglese).
F.T.