Riceviamo e pubblichiamo:
le iene e la colf in nero a casa di roberto fico 3
Lettera 1
Caro Dago, se deve nascere un governo di servizio, Fico può candidare a premier la sua colf.
BarbaPeru
Lettera 2
Occorre votare subito a Luglio solo in questo modo i ripescati potranno sparire dal parlamento perchè resterebbero quasi solo Lega e 5 Stelle . è più importante che se ne vadano quelli che sono stati bocciati dagli elettori che non l'aumento dell'IVA.
Giuseppe
BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE
Lettera 3
Caro Dago, Giorgetti: "Berlusconi faccia un gesto di responsabilità e consenta un governo politico col M5S". Ma la Lega non voleva portare Berlusconi dal notaio per fargli sottoscrivere un patto di non tradimento?
Tas
Lettera 4
Caro Dago, "Violate le norme antismog", l'Italia - assieme a Germania, Francia e Gran Bretagna - verso il deferimento alla Corte di Giustizia Ue. E meno male che le sinistre europee sono sempre in prima fila a criticare Trump per il ritiro dagli accordi di Parigi sul clima! I soliti ipocriti.
berlusconi salvini
A.Reale
Lettera 5
Caro Dago, stando ai retroscenisti Lega e M5S puntano a rivedersi subito dopo il voto senza più il Berlusca tra i piedi. A parte che in Friuli i 5 Stelle dal 24% che avevano sono finiti addirittura dietro a FI. Ma questi hanno la stessa aria trionfale che aveva tre anni fa Tsipras dopo aver vinto alla grande non solo le elezioni ma anche un referendum sul dafarsi. Oggi il premier greco è un "vegetale" mantenuto in vita da Bruxelles che lo conanda a bacchett. Se lo ricordino bene Di Maio e Salvini.
Gian Morassi
Lettera 6
Caro Dago, Fico che si fa pagare la colf coi soldi dei contribuenti e il procuratore generale di New York, il democratico Eric Schneiderman, costretto a dimettersi per abusi sessuali. Quelli che vogliono moralizzare il mondo sono sempre i peggiori.
Theo Van Buren
Lettera 7
BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLA
L'antipolitica è il nuovo che avanza dalle più alte sfere istituzionali: governo di scopo, tecnico, di servizio, neutrale come una saponetta per pelli delicate... Gli appelli ai 'responsabili di ogni colore che, se il governo 'fiducioso' non è di Sin. o gradito a qualcuno che non è né cittadino né sovranista se il sovrano è il popolo, diventa trasformismo, qualunquismo, opportunismo, voltagabbaneria... Tutte queste belle cose. Per dimostrare che la politica, specie se vincono i 'populisti' o come si chiamavano ieri e comunque si chiameranno domani, è un bene di consumo che, in tempi di crisi, diventa un lusso che non possiamo più permetterci.
Raider
Lettera 8
ARRESTO DI ANTONIO CASAMONICA
Dago caro,
un governo di servizio guidato da una donna: una donna di servizio.
Gianluca
Lettera 9
Roma bloccata per un loro funerale, testate ai giornalisti, incursione nei locali pubblici...Che La città sia loro oramai lo hanno capito tutti. Ebbene, diamogliela ufficialmente. Hai visto mai che riescano a rimetterla in sesto.
Vig
Lettera 10
Caro Dago, un Paese di m...a per il raid dei Casamonica nel bar? Ma dai. Gli è che alla Città Eterna "Marinata" a dovere serviva un raggio di sole ed invece è arrivata una Raggi di sòle.
Giorgio Colomba
ARRESTO DI ANTONIO CASAMONICA
Lettera 11
Come fa un politico, che dovrebbe essere furbo, come Salvini a non capire che le elezioni a luglio servono solo a far resuscitare il Partito Democratico? Gli elettori della Lega a luglio sono già in vacanza!
Enrico (esf)
Lettera 12
Caro Dago, una ragazza nigeriana ferita nella sparatoria di Macerata chiederà 750 mila euro di risarcimento a Traini. Allora la mamma di Pamela ai tre nigeriani che l'hanno stuprata e fatta a pezzi dovrebbe chiedere 750 miliardi?
Gildo Cervani
nello trocchia e la troupe di nemo aggrediti dai casamonica durante l arresto 2
Lettera 13
Caro Dago, in caso di nuove votazioni il 22 luglio, quando la politica "picchierà " quanto il sole, previste creme ad alta protezione elettorale.
Saluti, Labond
Lettera 14
Egregio Direttore, nei Paesi civili le persone che hanno qualcosa da vendere (o regalare) mettono i loro oggetti in vista nel loro giardino , oppure, nei cortili dei condomini. A Torino ci sono i mercati del libero scambio (e Barattolo) dove si possono trovale articoli di dubbia provenienza, e con tanti abusivi che fanno quello che voglino! E nessuno ha il coraggio (e le p...e) di mettere fine a questa vergogna che dura da tanto tempo!
Mariberto
SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI
Lettera 15
Caro Dago, so che tu (ma continuo a non capire perchè) odi Matteo Renzi. Ma la situazione istituzionale in cui ci troviamo in questo momento è il frutto avvelenato di una forsennata lotta senza quartiere, ai limiti del linciaggio, che tu, i De Angelis vari, tutti i conduttori di talk, i nostalgici comunisti, i boiardi di Stato, i professoroni, il sistema giudiziario, la Consulta, etc. etc., avete condotto contro Matteo Renzi, reo di volere cambiare il sistema dal di dentro. Avete raggiunto l'obiettivo. Renzi è politicamente morto, ma l'Italia non mi pare che stia tanto bene.
E mo' so cazzi per tutti.
Gaetano Il Siciliano.
Ma per te ed i tuoi sodali, nulla doveva cambiare
santoro
Lettera 16
Caro Dago, segnati questo vaticino politico. In autunno si andrà alle elezioni. Il cosiddetto centro-destra si presenterà diviso. Lega e Fratelli d'Italia sigleranno un patto di desistenza. Il M5S prenderà il 30-31% e la Lega il 24-25%. Il prossimo governo sarà M5S e Lega con appoggio esterno di Fratelli d'Italia.
Scommettiamo?
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 17
Caro Dago, il mitico Sant'Oro nella maturità svela il suo lato comico! Si è proposto per un posto nel CDA RAI, precisando che il suo programma prevede "trasparenza sui costi". La stessa trasparenza che abbiamo avuto per anni sui suoi compensi?
FB
Lettera 18
casamonica - aggressione a una disabile in una bar in zona romanina
Caro Dago, vedendo la leggerezza e la superficialità con cui i partiti vincitori delle ultime elezioni parlano di nuove elezioni a Luglio, di reddito di cittadinanza, di abolizione della Fornero, etc. etc. etc., penso a degli apprendisti stregoni che non hanno alcuna idea delle conseguenze delle loro azioni. Che Iddio ci protegga.
Cordialità
Pietro Volpi
Lettera 19
Capita spesso che di fronte ad aggressioni o episodi di violenza, venga rimarcato il fatto che nessuno intervenga, specie a protezione del più debole. Intervenire, in questi casi, quasi sempre vorrebbe dire esercitare una certa dose di violenza, con possibili lesioni. Ma se ci è solo permesso di prenderle, le botte, e non poterle restituire adeguatamente ( si dovrà pur rendere innocui gli aggressori, o no ) la domanda diventa:
casamonica - aggressione a una disabile in una bar in zona romanina
Ma a me chi lo fa fare, perché devo andare a cercarmi guai?
Suros
Lettera 20
Il Comune di Roma durissimo con le macchine in divieto di sosta, morbidissimo con gli zingari delinquenti padroni di interi quartieri, idem per le forze dell'ordine, acquattati in divisa dietro gli autovelox o seduti ad una scrivania a redigere verbali per infrazioni stradali. Ma si sa, come diceva Johnny Stecchino, il problema in Italia è il "ciaffico"!
Paolo Giovannini
Lettera 21
Caro Dago, hai visto Berlusconi mentre se ne andava da quest'ultimo colloquio con Mattarella facendo trenino con Salvini e la Meloni? Camminava con le braccia conserte serrate! Voleva dire che voleva muoverle, ma non poteva ed era costretto a fare il serio a forza. Evidentemente l'hanno cazziato per lo show della volta prima, dove commentava il discorso di Salvini contando con le dita e facendo mille mossette ironiche da clown. Lui, infatti, non essendo leader, doveva rosicare da parte, ma voleva lo stesso un po' di visibilità. Porello.
BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE
LeoSclavo
Lettera 22
Caro Dago, a proposito di paese di merda e di mancato senso dello Stato, in Italia ci sono almeno 10 milioni di juventini che festeggiano vittorie pur sapendo essere frutto di imbrogli o favoritismi. Sia chiaro, questi milioni di tifosi bianconeri nella vita reale non sono dei furfanti. Ma che tipo di senso civico e di senso dello Stato c'è da aspettarsi da gente così?
Paul
Lettera 23
Esimio Dago,
buche ironia social
leggo sul tuo sito dell'ennesima vittima della strada a causa delle condizioni disastrate in cui esse versano un po' per tutto il paese e di un ferroviere ed un poliziotto pestati a sangue da un branco di immigrati nigeriani pochi giorni fa mentre facevano il loro dovere.
Leggo inoltre che per l'accoglienza (anche in hotel a 4 stelle, come qualcuno dei simpaticoni di Macerata) di cotante risorse fondamentali per il futuro benessere del nostro paese, arriviamo a spendere dalle nostre tasche 5 miliardi di euro l'anno, oltre ai costi accessori in questi casi di forze dell'ordine, processi e villeggiature A TEMPO DETERMINATO in carcere (vitto e alloggio pagati fino al sicuro rilascio dopo pochi giorni). Denaro, quindi, che potrebbe essere impiegato per riparare le strade, tanto per cominciare.
buche roma
Quando poi continuo a leggere circa i continui tagli alla spesa pubblica, i paventati aumenti dell'IVA, la spending review, le auto "grigie" (non blu, non sia mai!) di Mr. Fico & Co. che predicano bene e razzolano malissimo (l'espressione poco educata ma che rende bene l'idea è "Cagarsi in mano e prendersi a schiaffi da soli"), ecc, ecc, ecc... capisco che nella fanta-matematica italiana l'equazione 1+1+1+1+1+...+1 è sempre uguale a ZERO!
PS: pensierino della sera: appurato tutto il marcio che c’è dietro alla cattiva gestione in casa nostra delle risorse economiche (spesso anche fondi europei) a nostra disposizione da parte dei nostri politicanti, perché l’UE è sempre pronta a tirare le orecchie (leggasi pure "bastonare") ai cittadini e mai alle classi dirigenti?
Un saluto
Timbrius
paolo ziliani
Lettera 24
In riferimento all'articolo del "dotto" Ziliani, titolato "Così non Var", vorrei puntualizzare quanto segue. Sull'introduzione della tecnologia sui campi di calcio, richiamando la vicenda Calciopoli, il nostro esimio ardisce nell'affermare: "il torneo che nelle intenzioni avrebbe dovuto segnare l’inizio della Nuova Era del pallone italico grazie all’introduzione del Var, lo strumento che avrebbe dovuto mettere fine a un secolo di proteste e lamentele per gli errori arbitrali che in Italia non sembravano mai avere il timbro della genuinità (come la bufera di Calciopoli aveva dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio con il suo carico di processi penali e sportivi, radiazioni di dirigenti, designatori e arbitri, condanne definitive per associazione a delinquere e frode sportiva)".
IL FALLO DI PJANIC IN INTER JUVENTUS
Ebbene, assistiamo dal canto nostro, oltre ogni ragionevole dubbio, ad una stucchevole mistificazione della realtà, nella misura in cui Ziliani omette di evocare, tra gli aspetti della bufera, le prescrizioni intervenute a beneficio delle povere "vittime" di calciopoli, le quali hanno chiaramente commesso degli illeciti sportivi al pari dei vituperati avversari, ma non hanno subito alcuna condanna, scansando così l'onta patita dal resto della galassia calcistica.
Ed è proprio su questo aspetto che andrebbe steso un velo pietoso, sia sui prescritti, sia su chi ha concesso loro il diritto all'oblio, sia su chi ha indagato con congruo ritardo. Poiché molto più serio sarebbe ammettere i propri errori invece di autoassolversi e puntare il dito verso gli altri, brandendo un vessillo di finta onestà.
MATTARELLA ELEZIONI LUGLIO
Cordiali Saluti
Pierluigi A.
Lettera 25
Sono intervenuto una sola volta in queste ultime settimane perchè questo sito nauseabondo mi fa letteralmente dar di stomaco quando pubblica sconcezze di vario tipo, sempre più marcate, sempre più accentuate, ignobili e inaccettabili, vedi in particolare le porcate dell'indemoniata barbaracosta. Il mio unico intervento mi è stato però censurato alla faccia della libertà di pensiero di cui si fa bello Dagospino. In questi giorni - peraltro - ci sarebbe stato da scrivere ogni giorno e di tantissime cose, ma l'olezzo che sprigiona da questo sito è troppo forte.
MATTARELLA E SALVINI
Oggi tuttavia, ben munito di maschera antigas, mi vedo costretto ad intervenire dopo che per settimane e settimane tutti hanno espresso i loro pareri sulla crisi di governo, facendo uscire cose incredibili: scemenze, banalità, falsità, sporcizia morale, ripetizioni, ovvietà, partigianeria, invidia, rancore nascosto, furbizia maligna e via discorrendo.
Un fiume inutile di parole al vento, di editoriali scritti a cazzo, di titoli demenziali per dire tutto e il contrario di tutto, Senza dire però l'unica cosa vera: che cioè l'Italia è schiava non di Roma ma degli stranieri. Altro che risorgimento contro austriaci, altro che seicento contro gli spagnoli, altro che ottocento contro i franzosi napoleonici: oggi siamo sudditi dello Straniero con la esse maiuscola che ci manipola.
MATTARELLA E LUIGI DI MAIO
Questo aspetto - è chiaro - non è che l'ho capito solo io, lo sanno tutti: sia i cosiddetti sovranisti, sia gli anti, ossia piddini (PD= partito della distruzione d'Italia) e compagni di merende (anche alcuni forzisti). Quindi dove sta il punto? Semplicemente qui: che il superlodato, geniale, meraviglioso, eroico Presidente della Repubblica, anzichè proclamare agli stranieri che si facciano i fatti loro con un appello chiaro e tondo, intimandogli che non interferiscano nelle decisioni, qualunque siano, degli Italiani, non solo non dice nulla, ma in realtà appoggia e non tanto velatamenbe lo Straniero (mercati- Ue- Usa-)con la scusa di danni economici che incombono.
Lui dovrebbe dire: "Siamo in Italia, per cui Mercati e Nazioni varie devono stare mute sulla formazione del governo. Il popolo italiano decide quando e come vuole e nessuno può criticarlo o condizionarlo da fuori ." Altro che bilancio e iva: prima si faccia rispettare come Italia e poi caso mai usi la frusta all'interno.
Altrimenti è solo fuffa. Di parte.
Luciano